Psicologa e psicoterapeuta in formazione ad indirizzo Psicosomatico.
Il mio lavoro si fonda sull'idea che il corpo diviene lo strumento attraverso il quale il disagio si manifesta con un linguaggio che rimane incomprensibile se cerchiamo di capirlo e spiegarlo semplicemente sulle base della logica di causa effetto. Il corpo parla, ci dice sempre qualcosa e tanto più lo ignoriamo, quanto più questo "alza la voce" per farsi sentire; l’unica cosa che dobbiamo fare è allora cedere e metterci in ascolto. Il disagio arriva quando c’è qualcosa che non stiamo facendo, chiediamoci allora quale parte di noi abbiamo dimenticato ed ecco che lì, possiamo trovare la chiave per poter andare oltre. Questo vuol dire saper cambiare punto di vista, essere consapevoli di quello che facciamo o che non facciamo.
La mia formazione nasce dalla passione per le concezioni dello psicanalista svizzero Karl Gustave Jung che ci ricorda come “in ognuno di noi c’è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere”.
