articoli di psicologia della Dott.ssa MARIANTONIETTA PENNACCHIA

risposte dello specialista MARIANTONIETTA PENNACCHIA

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Post obesità grave

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Buonasera frafrafra, Da anni mi occupo di grave obesita',in un centro a Roma. Nella mia esperienza le posso dire che un approccio multidisciplinare in questi casi sia la modalita'migliore per affrontare il problema e soprattuto quella che sembra portare a risultati duraturi nel tempo. In primis e'importante valutare le cause mediche, modificare il regime alimentare integrando con attivita'fisica, e soprattuto intraprendere un percorso di psicoterapia. Questo perche'e'fondamentale modificare i nostri atteggiamenti e soprattuto andare ad indagare cio'che si nasconde sotto la punta dell iceberg(obesita). La mia esperienza mi ha portato a lavorare con persone che portavano problemi legati a depressione, difficolta'a contattare ed esprimere le emozioni, problematiche legate al tema della dipendenza, ecc. Quindi mi sento di proporle di rivolgersi ad un buon centro nella sua zona che possa seguirla su piu'fronti. Nella speranza di poterle essere stata utile e con l augurio che possa trovare la strada giusta per lei, la saluto. Pennacchia Mariantonietta...

Depressione

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Buonasera Donata, Mi dispiace per la situazione che sta vivendo, poiche'come lei dice la depressione e'proprio una bestia nera. Vedo che nel tempo ha provato a domarla, addomesticarla. Infatti cio'che ha fatto sinora costitusce un passo importante. Intanto e'riuscita a riconoscere la sua condizione, darle un nome, provare ad affrontarla. Certo che le domande che si pone la stanno mettendo all interno di un circolo vizioso. Per spezzare il circolo nella mia esperienza e'stato fruttuoso agire su piu'fronti. Infatti la farmacoterapia insieme alla psicoterapia sembra che abbiano dato risultati duraturi nel tempo. Immagino che ora sia difficoltoso per lei rimettersi in gioco,d altra parte lo ha gia'fatto, quindi mi sento di dirle di farsi seguire su piu'fronti(farmacologico da uno psichiatra, psicoterapeutico da uno psicoterapeuta) e di continuare a cercare la strada piu'giusta per lei che le possa permettere di convivere con una bestia nera, domata ed al suo servizio. Nell augurarle di intraprendere la strada migliore, la saluto. Pennacchia Mariantonietta...

Fame nervosa

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Buonasera Lella, Rispetto a cio'che dice mi sento innanzitutto di dirle di rivolgersi ad un medico specialista in dietologia, e/o endocrinologia per vedere se ci possano essere delle cause mediche sottostanti. Poi una volta escluse eventuali cause mediche(per esempio problemi endocrini), e'importante in primis fare una valutazione psicologica circa la sua condizione e seguire un percorso psicoterapeutico che possa accompagnarla per esempio nel permetterle di contattare le sue emozioni,dargli un nome, esprimerle, comprendere verso chi o cosa sono dirette. Questo appunto e'solo un esempio, una possibilita'su quale strada intraprendere. Nell augurarle di trovare la strada migliore, la saluto. Pennacchia Mariantonietta...

aspettare ancora?

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Buona notte Alice, Mi viene da risponderle alla domanda"ma che altro fare?"così: Amare una persona implica scegliere ogni giorno di stare con lei, solo con lei,perchè è un piacere. Non abbiamo bisogno di lei, perchè comunque possiamo vivere anche senza; ma la scegliamo ogni giorno, perchè si potremmo vivere senza di lei, ma con lei la nostra vita è più piacevole, bella, colorata ecc (ci aggiunga lei ciò che crede). Il suo presente è fatto di ciò che racconta: " mi sento come una moglie col marito in guerra, che non sa se tornerà dal fronte, e che non può lasciarlo, perchè potrebbe tornare domani sano e salvo e la loro nuova vita finalmente cominciare", e che non mi sembra sia piacevole per lei. Se per lei va bene aspettare, aspetti, se aspettare non le piace più, a lei la conclusione..... Pennacchia Mariantonietta...

Io, tradita, ho deciso di salvare il nostro amore

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Buona sera sig.ra Lenina, voglio rispondere così alla sua domanda e richiesta: "Quando qualcosa di bello e fragile, come la ceramica, si rompe siamo tentati di vederlo come irrimediabilmente perduto e se in qualche modo proviamo a ripararlo, i segni delle fratture sembrano togliere qualcosa alla bellezza originaria. Non è sempre così. L’antica arte giapponese del kintsugi ripara vasi e altri pezzi di ceramica aggiungendo una vena di lacca dorata dove i frammenti si ricongiungono, evidenziando quello che non è più un difetto ma un nuovo, sorprendente, meraviglioso tratto distintivo. Quest’antica tecnica consiste nell’incollare insieme i frammenti rotti usando la lacca derivata dalla linfa dell’albero della lacca e spolverando pazientemente questo collante naturale con polvere d’oro, d'argento o di rame. Le venature di metallo attraversano sottili l’oggetto di ceramica aggiungendo una delicata bellezza, sovvertendo l’idea di integrità e perfezione attraverso la cura e la preziosità della riparazione. Se manca un intero frammento l’oggetto può essere riparato integrando con pezzi di ceramiche differenti, giocando tra contrasti e armonie di colori o disegnando direttamente sulla lacca dorata. Il kintsugi è un procedimento lento che richiede pazienza e attenzione ma il risultato sorprende senz’altro con i suoi effetti imprevisti e originali. Che dire, le consiglio il Kintsugi. Spero di esserle stata utile.(http://www.bigodino.it/design/kintsugi-larte-nel-difetto.html) Pennacchia Mariantonietta...

Vorrei essere felice

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Buonasera sololo, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Quello che intravedo dalle righe che scrive, è una giovane donna che si autosvaluta " Mi sono sempre sentita diversa, non andavo bene a scuola, non ho mai avuto molti amici, sfortunata in amore." Io comincerei proprio da se stessa, da volersi più bene. Sembrano parole scontate ma non lo sono proprio nel momento in cui lei dice: " Ho avuto una relazione con un uomo per 4 anni. Un uomo che mi ha ucciso interiormente dandomi per scontata sempre, tradendomi, sparendo di punto in bianco per poi tornare sapendo che c'ero". Lei stessa si da per scontata? Le propongo di intraprendere un percorso di psicoterapia, che la possa aiutare in primis a credere più in se stessa, ad amarsi e a rinforzare tutte le sue potenzialità. Credo ci sia voluta tanta "forza" per "resistere" in questa situazione e per cominciare a chiedere aiuto. Quindi perchè non Re-esistere in una modalità nuova e migliore per lei? Le auguro di trovare la strada più giusta per lei. Pennacchia Mariantonietta...