Problemi nella relazione
Buongiorno a tutti,
cercherò d'essere il più veloce possibile riassumendo cinque anni di relazione con diverse problematiche.
Partiamo dall'inizio, quando ho conosciuto il mio compagno sembrava essere l'uomo perfetto per me (io avevo 19 anni lui 20) .. sorge il primo problema iniziale, lui si faceva le canne ed anche gli amici con cui si frequentava.. non appena mi rendo conto che quel tipo di vita che faceva non mi apparteneva glielo comunico (non eravamo neppure fidanzati ma all'inizio della conoscenza) e lui mi dice che voleva già cambiare stile di vita e a detta sua smette ed inoltre smette di frequentare quegli amici. (specifico inoltre che purtroppo ho passato un infanzia con mia mamma dipendente dall'alcool e l'ho vista spesso stare male... sono contraria ad ogni tipo di dipendenza ed inoltre lui questo lo sa).
Dopo circa due anni di relazione, manca mia mamma... sono stata davvero male è successo tutto all'improvviso.
Passati dei mesi dalla morte di mia mamma, stavo ancora male, scopro che lui si messaggiava con varie donne più grandi di me scambiando video e foto intime a mia insaputa... cado ulteriormente in un meccanismo di ansia e allerta costante... inoltre, nello stesso periodo usciva fino alla sera tardi (noi convivevamo già).. non sapevo dove andava o cosa faceva.. so solo che frequentava i famosi amici che si facevano canne e non so cos'altro.
dopo questa scoperta, sembra cambiare... ma purtroppo, scopro dopo pochi mesi che aveva contattato delle prostitute tramite messaggi chiedendo costi .. a detta sua, non ha mai fatto nulla .. ma io, non so se esserne così sicura..
decido di lasciarlo, ma subito dopo me ne pento.. perchè stavo malissimo ed inoltre non sapevo dove andare.. convivevamo già da quasi tre anni.. così torniamo insieme.
Il problema è che lui aveva ripreso a farsi le canne ed io sono stata costretta 'pur di non perderlo' ad accettare che se le facesse addirittura in casa nostra .. e questa cosa mi pesava tantissimo.. sono andata molto contro me stessa.
Poi, ha ufficialmente smesso.. perché la mamma purtroppo si è ammalata e potrebbe avere bisogno di una donazione di midollo ..e se lui dovesse risultare compatibile deve essere 'pulito'.
Arriviamo ad oggi, mi ha chiesto di sposarlo ed io ho accettato.. premetto che, ho 'insistito molto'.. in quanto avevo questo forte desiderio e soprattutto perché sembrava andare tutto per il meglio..
ma arriviamo a ieri sera, abbiamo avuto una brutta discussione perchè lui deve rivedere un amico con cui usciva anni fa ; il famoso della combricola delle cane e delle uscite fino a tarda sera. Un altro amico in comune gli dice al telefono che avrebbe portato con lui in quest'uscita anche la ragazza.. e allora, dico che sarei andata anche io.. anche perchè per stare a casa a fare nulla sarei uscita un po'.
Discutiamo perchè lui mi dice di non volermi, mi paragona alla fidanzata dell'amico dicendomi che io non sono come lei (e questo mi ferisce molto).. mi dice che io non ho la mentalità aperta come la sua (riferendosi al discorso canne e quant'altro) e soprattutto mi dice che si vergogna di me.. dei miei comportamenti.. di quello che dico e soprattutto mi dice che non so stare con le persone e che sono piena di pregiudizi.
Io ammetto, non ho mai avuto chissà che rapporti con queste persone .. ma ciò che penso è dato dalle poche volte in cui li ho frequentati.. e per me è un peso non da poco uscire con persone tutte fuse tutto il tempo..
mi sento messa sempre da parte, non mi sento una priorità per lui.
Soprattutto perché anche solo durante questa discussione ha difeso persone 'esterne' e non me..
Mi fa sentire tanto sbagliata e in difetto e questo mi rende molto insicura e ansiosa.
Non so più come affrontare la situazione e soprattutto se il matrimonio è ancora la scelta giusta.
Vengo da una famiglia dove mio papà alzava le mani a mia mamma davanti ai miei occhi, li separavo molto spesso durante le discussioni.. e si sono separati quando avevo 7 anni.
Non voglio rivivere quel tipo di relazione ma nemmeno farlo vivere ai miei figli.