risposte dello specialista Giorgia Caramma
Sensi di colpa ed ansia
Apri domanda"Bene o male la mia vita vive di ansia" Mi ha colpito molto questa frase, mi sembra di vederla ruotare in cerchio, come un cane che si morde la coda, nel tentativo di capire la motivazione di tutta questa "ansia" che forse però è un malessere con radici un po' più profonde. Sembra che al momento la ricerca del "motivo" di questa ansia, ti abbia ricondotto ad una situazione problematica attuale con il tuo ragazzo. Chiaramente intraprendere un percorso psicologico sarebbe un modo per cercare le "fondamenta" di questa ansia, senza fermarsi alla situazione attuale che la sta generando adesso. Rivolgersi a uno specialista può aiutarla quindi sia a gestire il problema attuale (affrontare o meno la confessione del tradimento e il successivo senso di colpa) ma anche a lavorare per riscoprire le risorse già presenti in lei per iniziare a gestire più efficacemente la sua ansia "quotidiana". Buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Padova - Online)...
Crisi nello sport
Apri domandaCaro Riccardo, mi sembra si trovi di fronte a un bivio: seguire ciò che sente o ciò che pensa sia giusto fare. Leggendo le sue parole sembra che la decisione sia ormai presa dentro di lei: non vede alternative realistiche al chiudere con questo sport. Quello che però sembra costituire un grosso ostacolo per lei è l'affermazione dei suoi bisogni rischiando di andare contro le aspettative altrui. Forse nel suo caso il lavoro con uno psicologo potrebbe essere orientato a una maggiore autenticità e al riconoscimento dell'influenza del pensiero altrui su di sé. Rimango disponibile per ulteriori dubbi o difficoltà. Una buona serata, Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - Online)...
Ho tutto, ma non sono felice
Apri domandaCaro BB, vedo che questa domanda è stata postata diverso tempo fa ma magari una risposta può essere ancora d'aiuto ad altri. Dal tuo racconto mi sembra quasi di percepire che c'è qualcosa in questa "stabilità" che ti inquieta. Dire "ho tutto" infatti è molto relativo: ognuno di noi ha bisogno di cose/persone/situazioni diverse per essere felice. Forse una consulenza psicologica (che magari nel frattempo ha già realizzato!) potrebbe aiutarti a districarti tra la vita che vivi e i desideri ancora non espressi che forse generano la tua angoscia. Si potrebbero anche esplorare le aspettative che ti sei costruito nel tempo relativamente a cosa sia la "felicità" per te. Se dovessi ancora avere bisogno rimango a disposizione, può contattarmi al 3497848144. Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - Online) www.loradellapsicologia.it...
Non so se voglio un figlio e mi sento in colpa.
Apri domandaCara Valeria, la questione che poni potrebbe avere delle radici complesse. Sarebbe importante capire cosa significa per te essere genitore, come hai vissuto la genitorialità nella tua vita e che cosa implicherebbe rinunciarvi. Una consulenza psicologica potrebbe essere utile per capire che paure (o quali "pericoli") e che aspettative hai attribuito all'essere genitore e viceversa quali invece hai attribuito alla scelta di non avere figli. In più andrebbe considerato l'aspetto culturale e di genere, ovvero le pressioni che socialmente una donna deve affrontare qualora scegliesse di non intraprendere la strada della maternità. Se fossi interessata ad approfondire la questione, io sono disponibile su Padova. Contattami pure al 3497848144 per appuntamento o per eventuali altri dubbi. Buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - Online) www.loradellapsicologia.it...
Vorrei smettere di amare un uomo ma...
Apri domandaCara Sara, mi colpisce che la prima cosa che ci dici di te sia la tua età, come se fosse un'informazione fondamentale per determinare l'esito della domanda che ti poni alla fine della storia che racconti. Forse bisognerebbe quindi esplorare non solo la fine di questa storia e la difficoltà di accettare che sia finito qualcosa di bello e sentito, ma anche la sensazione di tristezza associata alla solitudine relazionale che sta sperimentando in questa fase della tua vita, con un matrimonio già alle spalle. Sarebbe anche utile per te capire che tipo di uomo e di relazione insegui e come mai ti ritrovi a soffrire tanto all'interno di relazioni molto "intense" ma forse poco stabili. La consapevolezza di ciò che cerchiamo in una relazione o da un partner non è per nulla semplice da raggiungere, ma è fondamentale per indirizzare le energie nella direzione "giusta" per noi. Un indizio in questo caso sembra darcelo la tua ultima frase: per te sembra importante trovare qualcuno che sia capace di farti provare intense emozioni. Se desideri approfondire non esitare a contattarmi al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Psicologa Padova - Ragusa - Online)...
Depressione e bassa autostima
Apri domandaCaro Davide, posso darti un consiglio? Evita le classificazioni, le etichette diagnostiche non ci aiutano a star meglio. Quello che può invece aiutarti è sicuramente stabilire un primo contatto con uno psicologo e farti guidare da lui nel lavoro su te stesso. Una consulenza psicologica può essere utile per fare una diagnosi e capire su che tipo di problema bisogna intervenire e con che tipo di trattamento. Infatti una depressione e un problema di autostima hanno trattamenti di tipo diverso a seconda dell'obiettivo che ci si pone insieme. Personalmente mi occupo di autostima e crescita personale su Padova, se avessi bisogno di una consulenza o di qualche collega su Vicenza contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Non vuole avere rapporti intimi
Apri domandaCara Erica, Nel tuo lungo messaggio condensi tanti problemi che affliggono il tuo rapporto con questo partner. Mi sembra che in un certo senso il problema di natura sessuale sia un po' "la punta dell'iceberg", come se in realtà la mancanza di intimità sessuale rivelasse l'assenza di una intimità emotiva e di trasparenza in altri aspetti della vostra relazione. Una consulenza psicologica potrebbe aiutare ad approfondire le radici di questo malessere di coppia per capire da che parte iniziare per rimettere in sesto (o per mettere in discussione) la vostra storia. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Padova - online) www.loradellapsicologia.it...
Periodo di forti decisioni
Apri domandaCara Angelica, Nel tuo messaggio ci sono diverse questioni che ti spaventano ed angosciano. Quello che mi sembra evidente però è che le tue paure riguardano il futuro e quindi che in un certo senso ti bloccano dall'agire (andare a convivere o meno) e dal vivere serenamente (evitare quegli alti e bassi dati dalle paure che si susseguono). Ho la sensazione che quello che si sussegue dentro di te sia una forte paura e poi la ricerca di una sicurezza o di una conferma altrettanto forte che possa annientare la precedente paura. Forse un percorso psicologico però potrebbe aiutarti a guardare al futuro alleggerendoti da questo ingombrante bagaglio di paure che porti sempre con te, permettendoti di vivere maggiormente il momento presente, senza dipendere dalle sicurezze e dalle conferme che vengono dall'esterno e dagli altri. Successivamente ti sarà più semplice anche fare delle scelte legate ad avvenimenti che potranno o meno succedere, ma, diversamente, è davvero faticoso vivere cercando continue conferme e sicurezze riguardo al proprio futuro. Soprattutto se le questioni che ci spaventano riguardano la nostra vita nel lungo termine (possibilità di avere figli, decisioni riguardo a un matrimonio, etc). Se desideri approfondire l'argomento contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Mi lascia anche se mi ama
Apri domandaCara Laura, del tuo rapporto mi colpisce una cosa: è tutto incentrato su di lui. Perché non ci parli di te? Di come vivi questa situazione? Di cosa provi nei suoi confronti? A volte capita di subire o di vivere situazioni che ci sconvolgono profondamente, ma che in un certo senso ci fanno perdere la connessione con noi stessi e con ciò che davvero desideriamo, perché finiamo per concentrarci su ciò che l'ambiente intorno a noi ci richiede e su ciò di cui gli altri hanno bisogno. Mi sembri una persona molto empatica e credo tu abbia ben compreso il vissuto e le necessità di quest'uomo. Ma chi pensa alle tue? Una consulenza psicologica potrebbe essere utile per capire cosa desideri tu da questo rapporto e se vuoi accettare o meno questa situazione. Bisognerebbe lavorare sui tuoi obiettivi adesso che lui ti ha lasciata, non unicamente sulla comprensione delle sue motivazioni, che noi non possiamo certo modificare. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Il mio compagno non mi desidera sessualmente
Apri domandaCara Amelia, dal tuo messaggio sembra evidente un malessere da parte tua che riguarda l'ambito sessuale. Mi colpisce, invece, che per il tuo compagno non sembra ci sia alcun problema ("Ho provato a chiedergli di iniziare un percorso di coppia ma dice che non ne ha bisogno"). Quindi mi chiedo: quando dici che fa fatica ad eccitarsi, parli di un pensiero che lui ti ha espresso o di una tua interpretazione della vostra scarsa attività sessuale? Si tratta di due situazioni ben diverse: nel primo scenario, il problema riguarda anche il tuo ragazzo, e sarebbe corretto risolverlo quindi con un approccio di coppia; nel secondo caso invece il problema potrebbe riguardare principalmente te e delle aspettative differenti che avete tu e lui relativamente alla frequenza dei rapporti sessuali. In ogni caso, mi sembra chiaro che per te l'aspetto sessuale sia molto rilevante ("sarei una sciocca a credere di esser in grado di poter esser felice in una relazione senza sesso"), penso quindi sia importante che la questione venga affrontata dal punto di vista psicologico, per evitare che influisca negativamente sul lungo termine, nella tua relazione. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Difficoltà ad eccitarmi
Apri domandaCaro Alberto, A volte costringersi a provare qualcosa, ci porta esattamente nella direzione contraria. Un lavoro che potrebbe essere realizzato insieme a uno psicologo potrebbe essere orientato all'accettazione di un desiderio non proprio "esplosivo" nei confronti della tua compagna. In uno stadio successivo all'accettazione di questa tua tendenza o caratteristica all'interno della relazione con lei, (e quindi solo quando non ti "costringerai" ad eccitarti) sarebbe possibile esplorare le motivazioni che potrebbero trovarsi alla base di ciò. Potrebbe essere utile anche approfondire quali aspetti delle donne al di fuori della tua relazione accendono il tuo desiderio, per poi capire se si tratta di aspetti che è possibile implementare nel tuo rapporto di coppia. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Incapacità di gestire le liti, aggressività verbale e paragoni sminuenti
Apri domandaCara Noemi, dal tuo messaggio mi sembra tu abbia delle buone capacità introspettive, grazie alle quali sei riuscita a decifrare i perché della rabbia che, scaturendoti da dentro, riversavi nel tuo rapporto di coppia. Probabilmente però il tu fidanzato non ha fatto lo stesso "percorso interiore". Questo quindi non ha portato i medesimi risultati, e magari lui ha altre motivazioni che lo spingono ad agire come agisce. In questo caso potrebbero essere utili diversi interventi a seconda dell'obiettivo da raggiungere: - una consulenza psicologica individuale per te, potrebbe portarti ad approfondire il tuo sentire e i tuoi dubbi riguardo alla continuazione o meno di questa relazione; - una consulenza psicologica per il tuo compagno potrebbe aiutarlo a comprendere meglio ciò che gli provoca questa rabbia nei tuoi confronti o potrebbe aiutarlo a migliorare la comunicazione con te; - una consulenza psicologica di coppia potrebbe portarvi a lavorare sulla gestione del conflitto, che sembra un po' carente da entrambe le parti. Cosa ne pensi? Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Palermo - online) www.loradellapsicologia.it...
Malessere che non comprendo e dalla quale non riesco ad uscire
Apri domandaCara Mariarita, Molto del tuo discorso sembra girare intorno alla "paura dell'essere depressa", quasi come se si trattasse di qualcosa di incontrollabile che ti ha colpito e da cui hai davvero fretta ad uscire. Ciò che mi viene spontaneo chiederti è: di solito, quando qualcosa non va, anche se non è razionale, ti permetti dei momenti di tristezza? Tante persone tra quelle che incontro mi portano vissuti di questo tipo. Spesso è come se d'un tratto si aprisse un "vaso di Pandora" contenente tante emozioni negative che non sembrano essere razionalmente giustificate, e che quindi appaiono soverchianti. Ma siamo sicuri che non si tratti della paura di cedere a emozioni spiacevoli, che ci causa questo "timore di essere malati e di non uscirne più"? Ogni tanto, permettersi di stare male è terapeutico. Se la situazione dovesse proseguire (di solito episodi di tristezza che durano per un mese non sono clinicamente significativi) magari si rivolga ad uno psicologo per approfondire, se può servirle mi scriva pure o mi contatti al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Padova - online) www.loradellapsicologia.it...
Instabilità, paura di svenire e ansia
Apri domandaCara Viviana, Come consigliato anche dalle colleghe, le consiglierei a mia volta di rivolgersi a un medico per fare degli accertamenti volti a escludere qualsiasi patologia di tipo organico. Qualora non si trattasse di un problema di origine organica, allora potrebbe trovare utile usufruire di una consulenza psicologica per approfondire questo disagio legato principalmente a come vive il suo corpo, anche magari in relazione alla nascita della bambina e alla sua condizione di neomamma. Rimango disponibile al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Che senso ha andare avanti?
Apri domandaCaro Damiano, il tuo messaggio qui forse sta proprio a rappresentare che per te un senso questa vita ce l'ha ancora. Anche solo sperare in una risposta online mi trasmette una speranza, seppure in parte sepolta, che qualcosa possa cambiare. Il lavoro con uno psicologo potrebbe rappresentare un accompagnamento utile nella riscoperta della tue risorse che, durante una crisi, vanno rispolverate e rafforzate. Finora avrai certamente affrontato altri momenti di questo tipo, sfide importanti o anche semplicemente difficoltà nel proseguire lungo un percorso che non sentivi realmente tuo. Ma sei arrivato fin qui, ti sei laureato e quindi hai avuto delle risorse che te l'hanno permesso, nonostante le difficoltà a le sofferenze. Se fossi interessato ad approfondire l'eventualità di un lavoro psicologico che possa portarti a capire cosa di te ti ha fatto proseguire seguendo un percorso poco vicino ai tuoi reali desideri, può contattarmi al 3497848144. Leggo che scrivi da Padova, io ricevo in zona Prato della Valle. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Ansia sociale oppure no?
Apri domandaCara Alessia, Potrebbe effettivamente trattarsi di una forma di ansia sociale, però bisognerebbe fare un colloquio per fare una diagnosi più sicura. In ogni caso, ti inviterei ad approfondire con uno psicologo l'argomento qualora fosse per te arrivato il momento di lavorare su questo aspetto di te che magari inizia a causarti dei disagi, anche se lievi. Sappi comunque che i trattamenti per questo tipo di problematiche esistono e, nel tuo caso, non credo si tratterebbe di tempistiche troppo prolungate, dato che sembri già molto consapevole di ciò che ti accade. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Padova - online) www.loradellapsicologia.it...
Lasciata dopo 9 anni
Apri domandaCara Alessia, Stai sicuramente affrontando un momento molto difficile ma prima di interpretare tragicamente la situazione in cui ti trovi, anticipandone gli esiti assolutamente negativi, ti consiglierei di fermarti un attimo. In primo luogo cercherei un confronto con il tuo compagno, per capire i motivi del suo malessere e della sua (eventuale) decisione di chiudere la relazione. Qualora avessi difficoltà ad affrontare questo momento, rimango disponibile al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Relazione di coppia
Apri domandaCaro Giacomo, Mi sembra che la tua situazione attuale ti causi una moltitudine di pensieri non necessariamente razionali, ma che ti angosciano non poco. Un lavoro psicologico potrebbe aiutarti a fare chiarezza tra quelli che sono i tuoi desideri (ad esempio fare crescere la relazione con questa ragazza) e quelle che sono le tue paure (il pensiero dei suoi difetti), per poter vivere più serenamente questo rapporto di coppia. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Padova - online) www.loradellapsicologia.it...
Conoscenza online. Fiamma. Il nulla.
Apri domandaCara Elena, Dal tuo lungo messaggio mi sembra di notare che questo ragazzo ti ha colpita e affascinata molto. C'è una certa paura di "cascarci" data la tendenza di lui a stancarsi in fretta. Ma io mi chiedo, tu cosa desideri da questo rapporto? Interrogarsi continuamente sull'adeguatezza dei propri comportamenti, soprattuto in una fase così iniziale della relazione, fa perdere la spontaneità dei gesti. A te questo sta bene? Ne sei consapevole? Noto anche che sei molto concentrata su quanto lui si avvicina e su quanto si allontana come se questo in un certo senso stesse ad indicare quanto il tuo comportamento è stato adeguato/frettoloso/corretto o meno. Forse sarebbe più utile per te "sospendere il giudizio" su quanto ci sia da "pentirsi" su ciò che già è accaduto per concentrarsi su quali siano le tue necessità e i bisogni che desideri vengano soddisfatti in una relazione... Per capire se ha senso "starci" o no, con questa persona che ti attrae molto. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Fidanzato e amante
Apri domandaCara Ilaria, Mi sembra che la tua situazione relazionale sia alquanto complessa al momento, in quanto non pare tu sia decisa né per una relazione né per l'altra. Forse in questo caso sarebbe utile concentrarsi su una delle due relazioni alla volta, magari prima dando la precedenza al perché la relazione che vivi da ormai diversi anni non è ancora chiusa, nonostante frequenti qualcun altro. Proverei a chiedermi, come mai ti sei spinta nella conoscenza di questo altro ragazzo? I problemi relazionali con il tuo fidanzato sono stati la causa o sono sorti successivamente? Potrebbe essere utile anche capire come mai non lasci questa persona, chiedendosi se ciò è dovuto a una dipendenza affettiva, che può averti portato a conoscere qualcun altro per poter lasciare il tuo fidanzato senza soffrire la solitudine, oppure se invece non lasci il tuo ragazzo perché desideri ancora superare i problemi che affliggono la vostra relazione. Una consulenza psicologica individuale potrebbe essere utile per esplorare queste matasse di dubbi non risolti, che probabilmente ti portano a non lasciarti andare all'inizio magari di una nuova relazione. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Ha chiuso il rapporto, soffro e la vedo tutti i giorni
Apri domandaCaro Giuseppe, La situazione che stai vivendo è molto dolorosa: ti ritrovi lasciato da qualcuno a cui ti sei legato molto ma che non ha mai corrisposto al 100% il tuo sentimento e il tuo impegno, rimanendo impegnata con un'altra persona e avendo rapporti anche con un'altra, cosa che probabilmente sta minando la tua autostima e la tua fiducia nelle relazioni. In questo momento il pensiero di questa donna difficilmente ti abbandona, anche perché rivederla tutti i giorni non facilita la separazione da lei e dalle aspettative che ti eri creato riguardo a questa relazione. Allo stesso modo però sarebbe utile per il tuo benessere psicologico concentrarsi su ciò che in questo rapporto è mancato e sui motivi che avevano portato anche te a pensare più volte a una separazione da lei. Una consulenza psicologica potrebbe aiutarti in questo senso. Se desideri approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Si è separato, ma...
Apri domandaCara Valentina, leggo il tuo messaggio e l'interrogativo mi sorge spontaneo: ma tu come stai in questa relazione? Mi sembra che tutto giri intorno alla relazione di lui e alle pretese della ex moglie, ma siamo sicuri che quest'uomo non stia utilizzando queste contingenze (sicuramente complesse) per non prendere una posizione netta nei tuoi confronti? Potrebbe essere utile affrontare questi dubbi che ti sorgono riguardo all'impossibilità di vivere una relazione serena direttamente parlandone con lui, per cercare di esprimere chiaramente il tuo bisogno di certezze da parte sua. Se invece reputi di doverti allontanare ma vorresti esplorare come mai non ti riesce semplice, potrebbe esserti utile una consulenza psicologica. Rimango disponibile al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Raccontare tutto al partner sul passato ?
Apri domandaCaro Ninho, Mi sembra che per te sia molto importante essere corretto con la tua ragazza e che per te correttezza significhi evitare di omettere delle informazioni che reputi importanti, anche se passate. Se questa situazione ti provoca dei pensieri fissi, forse potresti cercare di affrontarla parlandone con lei, oppure potresti cercare di capire come mai per te omettere queste informazioni potrebbe equivalere a perdere tutto il rapporto. Rimango disponibile al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Che tipo di problema ho?
Apri domandaCara Giulia, da ciò che leggo mi sembra di capire che in questa relazione tu non stia più bene. Mi colpisce la tua frase "non penso più con la mia testa" che mi fa pensare a una situazione spiacevole di "lavaggio del cervello" da parte del tuo partner, in cui mi sembra tu ti senta obbligata a compiere atti, in special modo sessuali, per tenerlo vicino a te e per compiacerlo... In particolare perché percepisci il rischio che altrimenti lui possa fare qualcosa contro di te (come tradirti). Purtroppo si tratta di situazioni frequenti, anche se spesso non identificate chiaramente e per tempo. Ti sento molto spaventata dall'eventualità che il tuo compagno (persona in cui dovresti riporre la massima fiducia) possa invece farti del male tradendo la tua fiducia e pubblicando delle vostre immagini e video intimi. Di solito quando in una relazione inizia a instaurarsi della violenza psicologica uno dei sintomi è proprio la sensazione di non essere più padroni delle proprie scelte e di essere ingabbiati in situazioni che non possiamo cambiare, altrimenti per l'appunto subiamo una violenza (in questo caso la pubblicazione di materiale intimo). Penso che una consulenza psicologica potrebbe aiutarti a fare luce sul tipo di relazione che vivi per capire se è in atto una manipolazione o della violenza psicologica che sta minando la tua autostima e la tua capacità di prendere decisioni. Inoltre, come diceva il collega, è recentemente stato approvato il reato di Revenge Porn, motivo per cui non deve eventualmente temere di procedere legalmente contro il suo partner se dovesse utilizzare quei materiali contro di lei. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Fine della passione o della relazione?
Apri domandaCaro Carmelo, Intanto vorrei sottolineare che il tuo racconto denota delle già buone capacità introspettive. Probabilmente quelle, unite alla sensibilità che sembri dimostrare rispetto alle problematiche che state vivendo come coppia, ti hanno permesso di coltivare questa relazione per ben 9 anni. A volte però si attraversano delle fasi dove la propria introspezione non è abbastanza e non si sa da dove ripartire. In questo senso forse potrebbe esserti utile una consulenza psicologica in cui lavorare sul significato di "amore" per te e sul ruolo che ha l'attrazione fisica nei confronti della tua partner, nella tua relazione. Si potrebbe anche cercare di capire che cosa nelle altre donne ti attragga e se è possibile o meno esplorare qualcosa di nuovo (o di simile a ciò che trovi attraente "fuori") all'interno della tua relazione. Inoltre sarebbe utile cercare di capire se il tradimento ha in qualche modo (che magari al momento non ti è palese) modificato il modo in cui tu e la tua partner vi ponete l'uno nei confronti dell'altra. Mi verrebbe da chiederti se ne avete parlato o meno, e come questo ha influito su di lei e su di voi. Se non ne aveste parlato, sarebbe utile capire come la tua fidanzata potrebbe aver vissuto questo periodo, magari a sua volta modificando il suo atteggiamento verso di te, e quindi influenzando l'aspetto sessuale. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Non riesco a reagire
Apri domandaCaro Riccardo, Sicuramente il momento che stai attraversando è molto critico e bisogna riconoscerlo. Tante volte non è semplice "sostare" nella sofferenza, ma è necessario. Ci sono momenti in cui non possiamo fare altro che cercare ristoro, conforto e forza d'animo nelle cose più semplici, in quelle piccole gioie quotidiane, perché magari la vita ci sta riservando poche cose belle. Dal tuo racconto però sento una notevole capacità di accedere alle proprie risorse, infatti mi sembra di capire che stai cercando di reagire con tutto te stesso. Questo è sicuramente un bene la maggioranza delle volte, ma ci sono momenti in cui ci rende ancora più difficile accettare che c'è poco che va come dovrebbe andare. Forse una consulenza psicologica potrebbe esserti utile per trovare un supporto circoscritto a questo momento, uno spazio unicamente tuo dove sfogare un po' di questo umore "giù di tono" e dove trovare un alleato per stare meglio, in qualche tempo. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Divorziato con figli, come gestire la situazione?
Apri domandaCara Maria, Quello che non capisco dal tuo racconto è se il dubbio sia tuo o di questo tuo compagno "quasi divorziato". Mi sembra che tu sia soddisfatta della relazione e che le tue paure siano relative unicamente al futuro che ancora non conoscete. Al momento non puoi prevedere "le mosse" dei figli di quest'uomo, puoi solo scegliere come vivere la relazione insieme a lui. Forse fossi in te mi interrogherei sul ruolo che sceglie lui di dare alla ex moglie e ai figli, in quanto queste relazioni riguardano più lui che te. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Se una madre sbaglia e il bambino ne risente..
Apri domandaCara Giorgia, è possibile, come pensi, che questa madre abbia dei timori molto rigidi riguardo al figlio, che potrebbero influire comprensibilmente sulla sua crescita. Il tuo ruolo però è un po' delicato perché non essendo parte della famiglia il tuo punto di vista potrebbe essere visto come "aggressivo" e molto esterno. Mi chiederei come mai i nonni non si siano già espressi con la figlia, magari non c'è molto margine di ascolto con lei. Purtroppo non in tutte le situazioni possiamo intervenire come vorremmo, nonostante sia molto frustrante. Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Vita relazionale deludente, difficoltà a stringere rapporto
Apri domandaCara Alexyc Dal tuo racconto percepisco un certo sforzo per "piacere" ai ragazzi. Questo spesso è controproducente: accade infatti che venga notato da chi vorrebbe conoscerti meglio, dato che anziché valorizzarti nelle tue peculiarità e portare gli altri ad apprezzarti per quella che sei, cerchi magari di "apparire come pensi che gli altri ti vogliano". Essere una "brava ragazza" non è un problema né motivo di allontanamento dell'altro sesso, se tu non lo percepisci come tale. Probabilmente è proprio questa l'insicurezza di cui parli: sentirsi "in difetto" per essere quella che sei anziché farne un tuo punto di forza. In questo senso lavorare a fianco di uno psicologo potrebbe aiutarti a rafforzare l'autostima e l'assertività all'interno delle relazioni, ricostruendo la tua spontaneità in ambito relazionale. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Cosa mi consiglia per riprendere il mio sonno naturale?
Apri domandaCara Martina, Probabilmente i recenti "stressor" della tua vita ti hanno messo in una situazione di "allerta" nella quale hai di conseguenza difficoltà fisiologiche al momento di addormentarti per rilassarti. Potrebbe essere utile l'aiuto di uno psicologo per apprendere insieme qualche tecnica di rilassamento o per approfondire il motivo di questa reazione ansiosa, per capire in che altre situazioni della tua vita si è manifestata e quindi quali potrebbero essere le strategie migliori per risolverla. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Depressione?
Apri domandaCara Rossana, Dal tuo racconto più che una depressione (non dobbiamo per forza metterci delle etichette diagnostiche!) traspare una grossa insofferenza e una frustrazione data dalla situazione in cui ti trovi e dalla relazione non positiva ma quasi distruttiva con questa suocera. Potrebbe esserti utile cercare il supporto di uno psicologo in un momento in cui hai bisogno di rafforzare la capacità assertiva per mettere dei limiti nel rapporto con questa suocera che senti invadere i tuoi spazi e per coltivare un'autostima magari messa alla prova da questi cambiamenti di vita, dato che purtroppo l'opzione dell'allontanamento fisico non mi sembra viabile. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Dolore al petto e digrignamento denti
Apri domandaCara Giulia, Mi sembra di capire che ultimamente le tue manifestazioni (o magari sarebbe meglio dire "sintomi") fisiche stanno limitando di molto la tua quotidianità e ti impediscono di vivere una vita serena. A volte nonostante ci sembri che non ci siano "motivi validi" per la nostra ansia (espressa dal bruxismo) o per la nostra sofferenza (espressa dai pianti) il nostro corpo decide di comunicarci qualcosa che non avevamo notato "cognitivamente". Potrebbe essere utile l'aiuto di uno psicologo per lavorare, magari proprio attraverso un maggiore ascolto del corpo, su queste manifestazioni somatiche, lasciandole esprimere e dotandole di senso. Un lavoro che consiglierei in questo caso (se sono state escluse già tutte le possibili cause organiche dei tuoi malesseri) sarebbe incentrato quindi su tecniche psicocorporee e tecniche di rilassamento che possano "riconnetterti" al tuo sentire corporeo osservando e comprendendo le emozioni che attraverso di esso si esprimono per qualche motivo. Come si suol dire, "il corpo grida ciò che la bocca tace"! Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Ansia e sudorazione
Apri domandaCaro Matteo, La sudorazione eccessiva può essere frutto di una sintomatologia ansiosa, ed è molto fastidiosa, sia da un punto di vista fisico/estetico che sociale. Di solito questi sintomi focalizzati sul corpo, appaiono quando non riusciamo a far fronte a una problematica, anzi addirittura la evitiamo, ed è il corpo che ci ricorda del "problema" diventando esso stesso motivo di preoccupazione (nel tuo caso mediante la sudorazione) e attirando perciò l'attenzione su di sé. Le problematiche nel gruppo di amici e lo stress universitario non sono questioni da sottovalutare, in essi può nascondersi magari una parte della causa della sudorazione, ma penso che una consulenza psicologica possa aiutarti a chiarire quali possano essere le ulteriori motivazioni alla base del tuo disagio. Potrebbe essere inoltre utile lavorare sul problema attraverso tecniche psicocorporee che possano ricreare l'equilibrio perduto tra mente e corpo, che nel tuo caso ha perso di continuità, e che agiscano sull'ansia riducendola grazie all'induzione di rilassamento. Anche perché ricordiamoci che "il corpo grida ciò che la bocca tace"! Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Non mi ha detto che era già stato sposato
Apri domandaCara Valentina, la tua reazione mi sembra più che comprensibile. Inizi raccontandoci che questa storia va avanti da molto (7 anni) e che c'è una grande intimità (una convivenza già da un anno, che è comunque di poco sotto il gradino metaforico del matrimonio) ma invece ti sei ritrovata a vivere una situazione paradossale, in cui quella conoscenza e quell'intimità che ormai davi per scontate, sono state messe in discussione. Scoprire che il tuo compagno ha avuto una vita da uomo sposato con un'altra ti ha comprensibilmente scossa, il che non significa che quel matrimonio contasse più che la vostra relazione, ma sicuramente è stata una manifestazione di poca trasparenza nei tuoi confronti. Probabilmente il tuo compagno avrà avuto delle motivazioni per farlo, delle paure o altro, ma questo non può sminuire il tuo dolore per una vita che non conoscevi. Ti sembra di aver scoperto solo adesso una parte di lui, che pensavi ormai di conoscere come le tue tasche. A volte capita di trovarsi in situazioni che deludono profondamente, adesso sta a te capire come gestire questo momento, se prenderti del tempo per elaborare da sola o provare a capire se se ne può parlare con lui, facendogli presente quanto sia importante per te, per fidarti nuovamente di lui. Adesso forse bisogna pensare a tutelare la fiducia reciproca nel vostro rapporto di coppia. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Come essere d'aiuto in caso di separazione?
Apri domandaCara Alice, il tema della separazione è molto delicato e le reazioni dei membri della famiglia (figli, compagna, parenti stretti...) non sono sempre prevedibili. Chiaramente se tu sei la compagna poco puoi fare per alterare queste reazioni, che spesso sono anche fisiologiche ad un allontanamento tanto doloroso come una separazione. Potresti cercare di supportare il tuo compagno in questo momento delicato o consigliargli di rivolgersi a uno specialista che possa occuparsi della presa in carico di tutta la famiglia del tuo compagno, per aiutarli a gestire questa fase delicata. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Uomo ambivalente e conseguente fissazione
Apri domandaCara Giuliana, dal tuo lungo racconto emerge una lunga e dettagliata spiegazione di quelle che possono essere le problematiche del tuo compagno, che è per te impossibile "diagnosticare" o decifrare e che quindi ti costringono in questo "accanimento terapeutico", come lo chiami tu. Quello che però mi colpisce è che a te stessa e alla tua difficoltà di separarti da lui (nonostante abbia commesso atti che reputi "sconcertanti") fai cenno invece solo in poche e conclusive frasi. Una consulenza psicologica potrebbe essere d'aiuto per identificare e per lavorare su quelle dinamiche interne a te (e non a lui) non ti permettono di allontanarti, nonostante ci sia un desiderio "pensato" di farlo. Questa tua difficoltà a soffermarti sugli aspetti di te che scavalcano la tua ragione e che ti rendono impossibile separarti da lui, potrebbero far pensare a una dipendenza affettiva nei confronti di questo compagno. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Perchè il mio passato ha rovinato la mia bellissima storia d'amore?
Apri domandaCara Stefania nel tuo racconto leggo la ricerca di qualcuno che riconosca il tuo valore di persona e di partner oltre i tradimenti. Più volte spieghi cosa ti ha portato a comportarti in quel modo, quasi lo dovessi giustificare anche qui. In realtà però ciò che mi colpisce sono le "modalità" della tua "ricerca dell'amore": sembra tu sia sempre stata in coppia, ma che comunque anche nei tradimenti "cercassi amore". Forse una consulenza psicologica potrebbe esserti utile per approfondire il tipo di dinamiche che ti hanno portato a legarti in queste modalità a partner che non sono riusciti a starti vicino e a farti sentire amata come avresti desiderato. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Maledetti Social
Apri domandaCara Giada, dal tuo racconto emerge molta sofferenza per come stai vivendo la relazione con la tua ragazza. La tua descrizione di lei mostra come tu abbia teso a idealizzarla fino al momento della scoperta dei messaggi e dei like con altre ragazze, come se lei non potesse far nulla che avrebbe potuto ferirti o infastidirti. Come se in un certo senso dentro di te avessi "preteso" che lei fosse l'esatta copia dei tuoi desideri, quando invece, come dici anche tu "è umana" e fallibile. Un'altra cosa che mi ha colpito è che definisci "errori" dei comportamenti che ti hanno infastidita ma che in realtà non avevano elementi oggettivi che mirassero a farti del male, perché di fatto lei ti ha concesso anche la password del suo account pur di farti stare più serena. Mi viene da dire che quindi il problema forse non risiede nel momento della scoperta dei like e dei messaggi (perché è stata condivisa e manifestata anche dalla tua ragazza, senza sotterfugi), quanto piuttosto dalle paure che può aver risvegliato in te e nella tua storia passata. Sono state poi queste paure ad innescare i pensieri di sfiducia nei confronti della tua ragazza, che dal suo canto sembra stia facendo di tutto pur di non ferirti. Una consulenza psicologica potrebbe esserti d'aiuto per capire quale episodio e quali paure sono state smosse da questi episodi dei social e perché hanno innescato in te un comportamento sfiduciato, controllante e angosciato nei confronti di una persona con la quale sembra tu desideri stare veramente. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Come comportarsi con un uomo che ha paura di amare
Apri domandaCara Sheila, dalla descrizione del tuo compagno emerge il ritratto di una persona molto spaventata emotivamente. Non possiamo sapere come mai ciò avviene, se c'è o meno una spiegazione dietro che lo "giustifica". Certo è che non abbiamo alcun potere su di lui, sul cambiarlo, e, anche se nulla ti vieta di consigliargli l'aiuto di un professionista, non è detto che lui voglia "risolvere" questo suo modo di reagire all'intimità emotiva con la partner. Quello che magari ti inviterei ad approfondire è la tua motivazione a continuare ad avere una relazione con lui, in quanto sarebbe importante per la salute tua e per quella della coppia che entrambi siate soddisfatti nei vostri bisogni emotivi e affettivi. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
La mia ultima relazione mi ha provata psicologicamente
Apri domandaCara Francesca, quella che mi descrivi sembra, purtroppo abbastanza chiaramente, una relazione in cui potresti aver vissuto della violenza psicologica. L'idea che le donne che si trovano in queste situazioni siano donne "deboli" è scorretta. Anzi, spesso sono le donne che si fanno attirare dalla "sfida" che rimangono più facilmente imbrigliate in questo tipo di relazioni "tossiche". In questi casi la tentazione di riavvicinarsi a lui e di vivere nuovamente di quelle emozioni tanto intense ma anche tanto disfunzionali è forte. Come anche la tendenza di lui a cercare di farti riavvicinare. Se però hai deciso di mettere un punto a una relazione in cui hai vissuto una forte manipolazione che può aver messo a dura prova la tua autostima, il mio consiglio è quello di rivolgersi a un professionista che si occupi di tematiche di violenza di genere. Penso che una consulenza psicologica potrebbe aiutarti a fare luce sul tipo di relazione che vivi per capire se è in atto una manipolazione o della violenza psicologica che sta minando la tua autostima e la tua capacità di prendere decisioni. Ti consiglio di dare un'occhiata a una pagina a cui ho collaborato che evidenzia le caratteristiche della violenza psicologica (http://chaynitalia.org/violenza-psicologica/) e le conseguenze a cui va incontro chi la subisce. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Non capisco più cosa fare nella mia relazione
Apri domandaCara Giorgia, la storia che ci racconti denota un momento di forte confusione emozionale. Sembra che tu non sia chiara prima che con gli altri, con te stessa. Una consulenza psicologica potrebbe aiutarti a esplorare delle domande che ti consiglierei di porre a te stessa. Ad esempio, cosa hai trovato nel rapporto con il tuo compagno? Perché leggo che dura da ben 8 anni, quindi qualcosa che ti ha fatto proseguire c'è sicuramente. L'altro uomo che hai conosciuto è il motivo per cui desideri lasciare il tuo compagno attuale o un mezzo per allontanartene, su cui stai proiettando ciò che tanto desidereresti trovare e che non hai trovato nella tua attuale relazione? Non sembra tu lo conosca abbastanza per sapere con certezza che rappresenta ciò che cerchi. Una cosa però mi sembra certa: la tua relazione attuale ha delle carenze (come ogni relazione), forse potresti lavorare per capire se desideri proseguirla e investirvi diversamente (magari ti trovi in una fase diversa della tua vita) oppure se non combacia più con ciò che cerchi dal punto di vista affettivo ma hai bisogno di trovare la forza per cambiare direzione. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Perché non mi sono mai rispecchiato nel modo in cui interagiscono le persone?
Apri domandaCaro Franz, dal tuo racconto ho la sensazione che il rapporto con gli altri non sia stato semplice da prima di 5 anni fa, in cui magari questo problema si è acuito. Il mio consiglio è quello di rivolgersi a un professionista con il quale poter approfondire le motivazioni di questa "autoesclusione sociale". Mi viene di chiamarla così perché dalle tue parole sembra quasi che tu sia il primo a escluderti dalle dinamiche che intercorrono in gruppi di persone che interagiscono con loro, e magari potrebbe essere utile approfondire le motivazioni che ti hanno portato a comportarti così, portandoti alla solitudine che adesso giustamente mal sopporti. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Fidanzata con la mia migliore amica, non riesco a farlo?
Apri domandaCara Hayls, cambiare la natura di un rapporto non è semplice: non è solo questione di "deciderlo", ma anche di "sentirlo". Dal tuo racconto sembra quasi che questa decisione tra voi sia stata presa un po' "a tavolino", di testa diciamo, perché "l'avete capito". Forse però avete ancora bisogno di tempo per esplorare l'aspetto emotivo e sessuale di questa scelta. Inoltre una consulenza psicologica potrebbe aiutarti a porti delle domande per esplorare il tuo timore. Da dove origina? Hai vissuto esperienze passate di rifiuto che senti ti condizionano adesso con questa ragazza? E riguardo al desiderio che provi per lei? Di che tipo è? Hai provato ad esplorarlo? Magari la vostra sessualità ha dei tempi da rispettare, non tutti entriamo in intimità in un battibaleno! :) Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Affrontare il passato
Apri domandaCara Eloise, In psicotraumatologia, in presenza di trauma, in episodi simili a quelli da te accennati si parla di "dissociazione". Cerco di spiegarmi meglio. Quando viviamo uno o più episodi altamente stressanti, la nostra mente ci protegge dal ricordo con l'amnesia. Questo accade anche perché durante l'episodio traumatico lo stress e le emozioni che proviamo sono talmente intensi da procurare una sorta di "cortocircuito" nel nostro cervello (precisamente tra ippocampo e amigdala) che non ci permette di registrare le informazioni dell'episodio a livello della corteccia, ovvero in un modo "razionale", usando la memoria per così dire "classica". Il fatto quindi che tu non ricordi nel dettaglio quegli episodi, significa evidentemente che sono risultati talmente traumatici e intollerabili per la tua mente che solo una parte di te (quella che potremmo definire "dissociata", perché non ben connessa alla tua parte consapevole che rilegge quei monologhi) li ha "conservati". Il lavoro da intraprendere è sicuramente quello di farsi accompagnare da un professionista nell'approfondire la violenza psicologica subìta, dato che spesso può portare a problematiche di umore oltre che a quella sensazione di "confusione" di identità e di emozioni di cui parli. Non pensare però che recuperare i ricordi di ciò che hai subìto significhi necessariamente "superare" il trauma, come se fosse un puzzle da completare. La consulenza psicologica può aiutarti invece a convivere con queste ferite, senza aspettarsi che spariscano da un momento all'altro (come invece cerca di gestirle adesso la tua mente, mediante l'amnesia), ma imparando a conviverci senza che ti suscitino emozioni troppo intense e disturbanti. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Mia moglie si masturba, come affrontare la cosa?
Apri domandaCaro Paolo, dalla tua angoscia intuisco che potresti attribuire alla tematica della masturbazione femminile qualche significato ulteriore che ti preoccupa. Mi colpisce che racconti il fatto che tua moglie tenti di rassicurarti dicendoti che ti ama: è come se quindi sua masturbazione per te potesse mettere in discussione il sentimento che vi lega (cosa non necessariamente vera). Probabilmente tua moglie nega perché intuisce che dal tuo punto di vista sarebbe un atteggiamento giudicabile e magari prova imbarazzo nell'affrontare questo argomento. Infine consiglierei di fare una riflessione condivisa tua moglie riguardo alla vostra sessualità dato che oltre alla questione della masturbazione ci accenni il fatto che ultimamente i vostri rapporti sono diminuiti. Mi chiedo se sia possibile che magari stiate affrontando un momento di allontanamento emotivo da affrontare approfonditamente. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Scappo dai ragazzi
Apri domandaCara Martina, immagino che questo tuo comportamento nasca da una forte angoscia nel vivere le relazioni con l'altro sesso. Una consulenza psicologica potrebbe esserti utile per capire dove queste paure affondano le loro radici. Probabilmente agendo in questo modo, infatti, ti stai difendendo da qualcosa. Ti sei mai chiesta cosa possa essere? Solo passando attraverso questa consapevolezza sarai capace di mettere in atto azioni diverse, senza costringerti a cambiare, semplicemente assecondando altre parti di te che magari desiderano un incontro autentico con gli altri. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...
Blocco e confusione riguardo il percorso universitario
Apri domandaCara Veronica, un argomento che torna nel tuo discorso, a più riprese, è l'importanza dell'aspettativa che gli altri nutrono su di te. Addirittura sei stata capace di portare avanti per 3 anni degli studi che non ti sono congeniali, pur di non deludere l'idea che gli altri potrebbero avere di te. Ti sei mai chiesta come sarebbe "scegliere" il tuo futuro senza avere in mente queste enormi aspettative, senza questi pesi invisibili? Potrebbe essere utile, ovviamente approfondendo la tua storia personale, avviare un lavoro volto a liberarti da questa "gabbia" fatta di giudizi esterni che influenza pesantemente la tua vita e che sta iniziando a rendere difficoltoso intraprendere una strada che sia solo tua... per la quale non hai bisogno di "rendere conto" a nessun altro. Se desiderassi approfondire contattami pure al 3497848144. Ti auguro una buona giornata! Dott.ssa Giorgia Caramma (Padova - Ragusa - online) www.loradellapsicologia.it...