
risposte dello specialista Emanuela Carosso
neofobia cibo bambini
Apri domandaGentile signora, anch'io mi sentirei di tranquillizzarla sul rifiuto di suo figlio ad assaggiare nuovi cibi, in quanto ha comunque un'alimentazione equilibrata e completa. Probabilmente è la modalità di assunzione, frullata, che lo rassicura, essenzialmente sulla sua permanenza nella prima infanzia: non appena si sentirà sicuro e desideroso di diventare un "bambino grande", facilmente modificherà spontaneamente le sue preferenze. Nel frattempo, potrebbe provare a proporgli la frutta sotto forma di frullato, frappè e gelati. Con l'estate, anche la granita e il ghiacciolo, alimenti che possono essere sia succhiati che sgranocchiati, e che di solito sono particolarmente appetibili per un bambino, potrebbero costituire un buon cibo di transizione verso l'alimentazione solida. Sinceri auguri. Dott.ssa Emanuela Carosso....
Matrimonio in crisi , mia moglie ama una donna
Apri domandaGentile Roberto, la crisi che sta attraversando sua moglie sta ora coinvolgendo anche lei e la vostra famiglia. Per quanto ciò possa apparirle sconvolgente, la inviterei a mantenere la calma, a riordinare le idee ed a cercare di non affrettare i tempi. Appare fondamentale che sua moglie, a sua volta, si chiarisca con sè stessa, magari proprio tramite la terapia che sta seguendo. Anche lei potrebbe farsi seguire da uno psicoterapeuta, che la supporti in questo sconvolgimento. Un matrimonio può rompersi o cambiare il suo assetto, conformemente alla maturità dei coniugi: ciò che è essenziale è giungere ad un accordo che tenga conto delle esigenze di tutte le parti in causa, figli compresi. Il vostro caso non è semplice, perchè complessi sono gli equilibri emotivi in gioco, e non di immediata conoscibilità. Per questo è impossibile darle un consiglio nel merito, ma solo nel metodo. Per un approfondimento, solo uno specialista che esplori a fondo la vostra situazione potrà darle un aiuto concreto. Auguri....
Cosa non va in me?
Apri domandaCara Breath, i disagi che manifesti ed esprimi sono sintomi che meritano un'attenta valutazione clinica, poichè è evidente da quanto dici che ti causano impedimenti significativi nella vita di tutti i giorni, a maggior ragione considerando la tua giovane età. Non si tratta di "qualcosa che non va in te", ma di un equilibrio disfunzionale, ossia di un modo di vivere che in qualche modo ti tranquillizza, anche se solo fino ad un certo punto, ma che ti pone una serie di vincoli che ti impediscono di goderti pienamente la vita. Passerà da solo questo momento? Non c'è una risposta certa a questo quesito, ma se tu avessi la forza di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta, anche tramite la ASL, penso che troveresti un valido sostegno e nuovi stimoli e indirizzi per cercare soluzioni alternative ai tuoi sintomi, per gestire la tua ansia, dapprima, e per risolverla, poi. Nel salutarti ti faccio i migliori auguri. dr. E. Carosso....
Che succede a mia moglie?
Apri domandaAnche se, da quanto racconta, sua moglie pare affetta da una qualche forma di disturbo paranoide, non posso che confermare quanto già dettole dal servizio di salute mentale della sua zona, ovvero che, senza volontarietà, non è possibile intervenire a meno che un sanitario non si attivi per ottenere un trattamento sanitario obbligatorio. Che, tuttavia, richiede che il soggetto mostri sintomi molto gravi che non mi pare sua moglie presenti. Se sua moglie rifita di andare da uno specialista, ma si è allontanata anche da lei in quanto la vede complice in un qualche complotto, forse potrebbe lei stesso rivolgersi ad uno psicologo, per cercare di capire in quale modo potrebbe, dall'interno, comunicare con sua moglie e rassicurarla, tranquillizzarla, farsi lei stesso strumento di cura, almeno fino al momento in cui la signora si senta sufficientemente rassicurata da accettare di incontrare il professionista, dapprima insieme a lei, per sperimentare, ipotizziamo, una psicoterapia di coppia....
Grave malattia genetica di lui: non so che fare
Apri domandaGentile Iry, da quanto scrive si sente intrappolata in una scelta dolorosissima, in seguito alla confidenza ricevuta dal suo ragazzo, che le ha provocato uno turbamento emotivo e che ha elicitato in lei forti sentimenti di responsabilità nei suoi confronti ed un preventivo complesso di colpa al solo pensiero di... lasciarlo?, non diventare sua moglie e la madre dei suoi figli? Tutto ciò in una fase della relazione talmente precoce che, in assenza della malattia di lui, sarebbe aperta a qualsiasi esito, da ambo le parti. La situazione andrebbe esaminata con la dovuta ponderazione e sviscerando bene fatti e sentimenti, in modo che lei si sentisse libera di prendere una decisione al riguardo avendo una visione quanto più completa e obiettiva, scevra da suggestioni comunque formatesi. Potrebbe giovarle una o più sedute di consulenza psicologica individuale, dove un professionista terzo la aiutasse in questa disamina e le fornisse un sostegno emotivo che la rafforzasse nell'affrontamento di questa crisi. Auguri. dr.ssa Emanuela Carosso psicologa - psicoterapeuta, c.so Monte Cucco, 29, Torino....
Sonnambulismo
Apri domandaGentile Silvysivia, livello teorico tutto è possibile, indubbiamente, ma spostandoci su di un piano pratico, ti risponderei che, se non è stato possibile rintracciare i 20 € sulla tua persona, nel tuo portafoglio, nella tua borsa, nelle tue tasche, o comunque in qualche nascondiglio da te raggiungibile nei momenti in cui si sarebbe svolto il furto, mi pare piuttosto improbabile che tu sia l'autrice del reato. Ricorda che è onere dell'accusa provare la colpevolezza del presunto colpevole, quindi non sta a te provare la tua innocenza! Tanto più se non hai la minima percezione di avere commesso questa azione, nè il minimo ricordo al proposito. In conclusione, è più probabile che il tuo ragazzo si sbagli, che il denaro non fosse più lì dove ricordava oppure che sia stato preso da altri. Soprattutto, non mancare di utilizzare il tuo senso critico e non autoaccusarti di qualcosa che non ricordi, in assenza di riscontri obiettivi. Auguri!...
Fobia sociale?
Apri domandaGentile Shelly, il disturbo che presenta le limita sensibilmente l'esistenza e appare piuttosto pervasivo. Sembra una inoltre una risposta psicologica agli stimoli sociali complessa, che la coinvolge totalmente, da un punto di vista cognitivo, emotivo, affettivo e funzionale. Affrontare questo tipo di problematica non potrà quindi prescindere da una consulenza approfondita nello studio di uno psicologo-psicoterapeuta, alla quale probabilmente dovrà seguire un percorso psicoterapico concordato col professionista. Non esiti ulteriormente e contatti un collega nella sua zona di residenza, in modo da trovare quanto prima un supporto adeguato. Auguri. dr.ssa Emanuela Carosso psicologa - psicoterapeuta, Torino....
Emano negativita alle persone
Apri domandaCara Chiara, forse dovresti provare a curare maggiormente il tuo aspetto, allenarti davanti allo specchio a sorridere e truccarti un po', per illuminare il tuo viso. In questo modo, quando incontrassi delle persone, queste, vedendoti sorridente e un po' colorita da fard, rossetto e ombretto, probabilmente avrebbero nei tuoi confronti un atteggiamento totalmente diverso da quello che lamenti. Abituati a guardarti, in modo da immaginare l'impressione che fai agli altri e comportati di conseguenza. Auguri. dr.ssa Emanuela Carosso psicologa - psicoterapeuta, Torino....
Per qualsiasi problema mi taglio
Apri domandaCara Sofia, temo che il problema che lamenti sia troppo grande perchè lo affrontiate da soli, tu ed il tuo ragazzo. E' necessario che ti faccia aiutare da uno specialista, uno psicologo - psicoterapeuta o un neuropsichiatra infantile, qualora tu sia ancora minorenne. Parlane prima di tutto con i tuoi genitori, in questo caso, oppure col tuo medico di famiglia, e chiedi un consulto anche tramite il Servizio Sanitario Nazionale, ma non indugiare oltre. Auguri. dr.ssa Emanuela Carosso psicologa - psicoterapeuta, Torino....
Relazione a tre
Apri domandaLei racconta poco di sé, del suo passato e dei suoi desideri per il futuro. La situazione andrebbe valutata tenendo conto di molteplici fattori e soprattutto degli equilibri presenti e dei possibili scenari alternativi ove questi mutassero. Se se la sente, prenda appuntamento con un collega e si lasci aiutare a fare chiarezza in sé stesso per arrivare a prendere le decisioni migliori per dipanare la complessità della sua situazione affettiva. Auguri....
Quando la moglie "lesbica" vuole una donna
Apri domandaPosto che le fantasie sessuali di sua moglie paiono non interferire nei vostri rapporti intimi, ho l'impressione che lei tema soprattutto l'abbandono. Ovvero avverte una fragilità della storia che un'eventuale terza persona potrebbe incrinare ulteriormente. Tenti di colloquiare con sua moglie e di trasmetterle il suo bisogno di rassicurazione sulla tenuta del vostro matrimonio. Ove incontrasse difficoltà, proponga alla signora un incontro con un terapeuta di coppia, che potrebbe aiutarvi a superare la crisi latente suscitata dalle confidenze fattele da sua moglie. Auguri....
Dipendenza dalla dominazione femminile e dal feticismo
Apri domandaPenso che il solo modo per tentare di risolvere il suo problema sia intraprendere una psicoterapia con un collega specializzato in sessuologia. Il percorso potrebbe essere lungo, ma le possibilità di su cesso compenserebbero l'impegno richiesto. Auguri....
Gelosia oppure ho ragione? aiutatemi a capire..
Apri domandaLa sua situazione mi pare delicata, dal momento che lei, trasferendosi in Russia, resterebbe privo di appoggi al di fuori di questa ragazza, che però ha almeno un lato a lei poco chiaro. Prima di partire, si confronti con parenti e amici fidati in Italia e si assicuri di potere rientrare in patria in qualsiasi momento, nel caso qualcosa, all'estero, dovesse andare storto. Sia prudente....
Relazione finita
Apri domandaSe il suo ex partner è tanto incostante, vedrà anche la fine del suo nuovo rapporto con la vostra collega. In ogni caso, si concentri sulla sua vita e cerchi intorno a sé altri possibili partner, meno volubili e più disponibili ad accettare anche suo figlio. Non si lasci rovinare l'esistenza dal dispetto causato dall'essere stata lasciata per un'altra donna. Non potrà che trovare un compagno migliore che le farà dimenticare il precedente. Auguri....
amore e dubbi
Apri domandaSe vuole approfondire le cause del suo malessere e tentare di risolverle, può consultare un collega ed intraprendere un ciclo di colloqui di sostegno psicologico. Auguri....
attacchi di panico
Apri domandaA mio avviso la terapia d'elezione per gli attacchi di panico resta quella psicologica: scoprire la causa interna che genera l'ansia risolve il sintomo, in quanto l'attacco di panico si scatena per evitare l'affrontamento del vero problema, da cui la coscienza vuole essere protetta. Ma con un buon professionista si può affrontare e superare e intempi ragionevoli. Molti auguri....
Dove sono finito!?
Apri domandaMi pare che lei abbia un problema con l'accettazione di sé, un'insoddisfazione che le genera frustrazione che viene scaricata su coloro che le sono più vicini. Cerchi un professionista esperto in grado di accompagnarla nell'autoconoscenza, in modo da capire quali parametri nella sua vita vadano modificati affinché lei possa trovare quella pienezza di esistenza che genera soddisfazione e annulla la frustrazione. Auguri....
Malattie mentali?
Apri domandaPuò raggiungere il suo obiettivo al termine di un percorso che potrebbe non essere breve e che richiede l'accompagnamento di un professionista in grado di sostenerla. Mi pare che lei abbia delle cose da perdonarsi e che l'origine delle sue sofferenze stia in una sorta di punizione che si autoinfligge. Essere misericordiosi con sé stessi non è facile, ma con un aiuto esterno ce la si può fare. Auguri....