Molte persone hanno paure specifiche, c’è chi non sopporta il sangue, chi i cani, altri i serpenti. Questo è un fenomeno comune e nella maggior parte dei casi crea disagio, ma non causa grossi problemi. L’ansia provocata da questi stimoli non raggiunge livelli altissimi oppure l’individuo riesce a sopportare la situazione temuta senza forti ripercussioni sulla propria salute.
Quando invece l’ansia è insopportabile, si prova un’intensa paura e si cominciano a manifestare stati di apprensione continua, anche all’idea che possa verificarsi, prima o poi, la situazione temuta, non parliamo più di semplice paura ma di fobia.
Il Fobico evita sistematicamente le situazioni in cui l'oggetto della fobia (Es. ragno, cane, sangue) potrebbe comparire, e questo contribuisce a mantenere la fobia stessa nel tempo. Successivamente è probabile che la persona che ne soffre cominci a generalizzare la paura specifica ad altre situazioni in cui, data l’incertezza, potrebbe manifestarsi l’oggetto fobico. Ad esempio in una fobia del sangue, la persona passa dall’evitare i prelievi, all’evitare qualsiasi scena, immagine, racconto che abbia a che fare con il sangue. Quindi piano piano si ritira socialmente da attività che prima erano piacevoli, come il cinema, la tv e le serate con gli amici.
La fobia per una situazione specifica si definisce appunto fobia specifica e può essere più o meno invalidante in base al fatto che comprometta la qualità della vita di chi ne soffre. Infatti evitare uno stimolo o una situazione che non è così importante nella propria vita, non ne compromette la qualità. Mentre se la situazione temuta è importante, ecco che l’evitamento influisce negativamente sullo stile di vita del soggetto. Ad esempio la persona che soffre di fobia per i ponti tenderà ad evitare ogni situazione in cui si potrebbe trovare su di un ponte, ma quante volte capiterà nella sua vita? Forse sarà in allerta quando viaggerà in auto o farà deviare il tragitto se troppo in ansia. Diversa è la situazione di chi soffre di agorafobia, poiché eviterà sistematicamente tutti gli spazi aperti o affollati, da cui valuterà di non poter fuggire in caso di malore. In quest’ultimo caso la compromissione della sua vita sociale sarà importante.
I Sintomi della Fobia Specifica (Uccelli, Cani, Insetti, Vomito, Sangue, Aereo, Ponti, ecc.) sono:
- Paura marcata e persistente in presenza dell'oggetto temuto
- La paura è eccessiva e sproporzionata rispetto alla reale pericolosità dell'oggetto
- La persona riconosce l'irragionevolezza della paura ma non riesce a controllarla
- La paura non si attenua con il passare del tempo
- Il soggetto evita le situazioni temute o attese oppure ha difficoltà a sopportarle
- La paura influisce negativamente nella sfera scolastica o lavorativa, familiare, sentimentale e sociale
Esistono diversi sottotipi di Fobia Specifica:
- Iniezioni, ferite, sangue (aghi, siringhe, ferite, sangue)
- Animali (ratti, insetti, ragni, uccelli, cani, ecc.)
- Situazionale (aereo, treno, ponti, tunnel, ascensore o luoghi chiusi, ecc.)
- Ambiente naturale (temporali, altezze, acqua, buio, ecc.)
- Altro (tutte le paure associate ad altri oggetti fobici, tra cui ad esempio la paura di contrarre una malattia – Ipocondria)
La fobia è curabile attraverso un percorso di psicoterapia in cui gradualmente si affronta fino ad imparare a gestire le proprie reazioni cognitive, emotive e comportamentali. “Evitare di evitare” è tuttavia elemento fondamentale nel trattamento e risoluzione di una fobia. Infatti quello che può sembrare un vantaggio immediato, quando si scappa dalla situazione temuta, cioè un immediato abbassamento di ansia e paura, diventa poi un rinforzo che continua a mantenere la gravità di tale fobia (“Visto che se ci sto vicino sto male e se scappo poi sto meglio, allora continuerò a scappare quando ricapiterà”). Il processo di esposizione alle proprie paure per superarle deve essere monitorato in un percorso di psicoterapia perché la gradualità e presenza di un professionista che capisca di volta in volta cosa fare e quando è meglio procedere più lentamente, sono aspetti da non sottovalutare, soprattutto se si decide di affrontare le proprie fobie da soli.