Roberto  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Roma

Coppia Simbiotica

Buonasera
Io e la mia ragazza stiamo insieme da 1 anno. Ci siamo conosciuti e siamo andati a convivere dopo nemmeno 1 mese. Prima esperienza di convivenza per me e per lei. Affiatatissimi. Passioni in comune. Voglia di passare il tempo insieme a ridere e scherzare, prenderci in giro, leggerezza totale su tutto.
Inizia poco dopo la prima delle varie vicessitudini/problematiche di salute (di lei), familiari (di lei), e altre che ci uniscono sempre di più perché io stavo lì con lei e le abbiamo superate tutte con una forza unica che ci ha avvicinati sempre di più. Sogni e progetti per il futuro, famiglia, vacanze insieme ecc...mai una litigata seria.
La vedo strana da un paio di settimane. Poco fa le chiedo se ci fosse qualcosa che non va e lei scoppia in lacrime dicendomi che pensava a noi e si ritrova ad avere pensieri strani sul fatto che dopo solo 1 anno non capisce perché non prova quel qualcosa di estremamente forte che crede di dover provare. Che tutte quelle cose passate l hanno fatta legare fortemente a me, che non ho un difetto e che credeva fossi quello perfetto, padre dei suoi figli ecc ma che ora, ora che non ci sono stress emotivi o problemi seri da risolvere e combattere, è come se si fosse seduta lucidamente riflettere... e che vedendo come sta una coppia di amici dice che vorrebbe provare quello che prova la sua amica, non so...forse un amore para-Disney non lo so. Dice che la sua amica le ha detto che vede del piattume nella nostra storia e forse lei, già con dubbi, si è fatta condizionare ancora di più. Dice che non vuole perdermi dalla sua vita, che sono importante ma che non sente quella cosa che "crede" sia giusto provare...
Leggendo in rete mi sono molto riscontrato nei sintomi delle coppie simbiotiche o accuditive e vorrei sapere se c'è qualcosa che posso (potrò) fare per farla tornare da me... in questi ultimi pochi giorni che stiamo insieme, parliamo serenamente, ridiamo, facciamo battute in serenità e la notte mi abbraccia stretto.. come se nella penombra della notte, nel letto, ci fosse una sorta di isola che non c'è. Un posto solo nostro fuori dal mondo dove non ci sono ruoli o status
Grazie per aver letto fino a qui

  3 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Sacha Horvat Inserita il 15/11/2021 - 16:21

Milano
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Buonasera Roberto,
è comune nelle coppie affrontare momenti come quello che lei descrive. Dopo un iniziale periodo di "luna di miele" la coppia inizia a conoscersi meglio e a farsi delle domande a cui entrambi i partner dovranno rispondere. Dalle sue parole capisco che vi siete avvicinati in momenti burrascosi e che ora che non c'è nulla da combattere vi state mettendo in discussione.
Paragonarsi alle altre coppie, spesso ideali, è controproducente. Voi siete in due e vi incastrate in un modo unico, vostro. Descrive che continuate a stare bene insieme, che c'è intesa. Sfruttate questo momento per seguire un percorso psicologico di coppia che possa far emergere voi e le vostre risorse, il vostro legame e non quello altrui.
Un caro saluto.
Dott. Sacha Horvat

Dott.ssa Loredana Trebisacce Inserita il 09/11/2021 - 10:02

Roma
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Caro Roberto,
da quello che scrivi appare evidente la tua sofferenza rispetto a quello che la tua ragazza ti ha confidato.
La tua analisi è lucida e precisa e in fatto di sentimenti e relazioni molto di quello che accade è estremamente soggettivo e personale.
Il confronto con gli altri e il loro modo di relazionarsi spesso, anche se legittimo e naturale, appare fuorviante e può creare confusione.
Più che un modo per riportarla a te forse potrebbe essere utile , se lei è favorevole, fare un percorso terapeutico di coppia, e analizzare il vostro rapporto con l'aiuto di un professionista. Ovviamente l'esito non è scontato rispetto al tornare assieme, ma la chiarezza non potrà che aiutarvi a comprendere meglio dove state andando e se ancora avete voglia di andarci.
In alternativa o in parallelo tu potresti fare un lavoro individuale e prenderti cura delle tue emozioni e capire meglio le tue modalità di relazione.
scrivimi ancora se ti va, resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto
dott.ssa Loredana Trebisacce

Dott. Giovanni Iacoviello Inserita il 08/11/2021 - 08:22

Buongiorno,
sarebbe interessante capire se i sentimenti "giusti" da provare riguardino modelli di riferimento, storie passate, l'inizio della storia, i resoconti di altre storie, la percezione di altri o il confronto con loro. E se percepite che i problemi abbiano fatto da collante o, una volta assenti, falsino la percezione attuale del rapporto. Potreste lavorare sulla scoperta delle reciproche aspettative sulla coppia e il potere del contesto sociale di normare o minarne la percezione e su nuove progettualità individuali e di coppia. Questo con il supporto di una consulenza di coppia se lo desiderate entrambi. Oppure singolarmente potrebbe valutare un supporto in questo momento di disagio.
Vi faccio tanti auguri.
Dott. Giovanni Iacoviello