articoli di psicologia della Dott.ssa Lia Cirillo

risposte dello specialista Lia Cirillo

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Perché non scatta la scintilla?

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Ciao Luca, da ciò che racconti emerge una conoscenza affrontata con rispetto e autenticità da entrambe le parti. Vi siete concessi tempo e spazio per capire se potesse svilupparsi qualcosa di più profondo, mantenendo sempre una comunicazione aperta e onesta..un aspetto tutt’altro che scontato. È possibile che, pur in presenza di affinità e benessere reciproco, non si sia attivata quella componente emotiva e attrattiva più intensa che fa percepire una relazione come “giusta”. Accade spesso, e non sempre è riconducibile a un errore o a un limite personale. Hai descritto in modo molto lucido anche la tua difficoltà nel lasciarti andare completamente, riconoscendo di aver indossato una sorta di scudo o “maschera da forza” per evitare di soffrire. Dal punto di vista psicologico, questa può essere vista come una strategia di protezione appresa: serve a contenere la vulnerabilità dopo esperienze dolorose, ma può finire per ostacolare la spontaneità e l’intimità emotiva. Riconoscerla è il primo passo per imparare a modulare questa difesa, permettendoti gradualmente di essere te stesso in modo più autentico e sicuro. Il momento di pausa che vi siete concessi può essere utile per comprendere cosa ti manca davvero: se è la persona in sé, o se è il desiderio di costruire un legame più profondo e stabile. Quando vi risentirete, prova a mantenere un tono sincero ma leggero, senza la pressione di “far funzionare” la relazione a tutti i costi. Hai mostrato consapevolezza, sensibilità e rispetto qualità importanti in ogni relazione, anche quando si sceglie di non proseguire.. Un saluto, Dott.ssa Lia Cirillo – Psicologa (Modena)...

Come superare un tradimento della moglie

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Buongiorno, la scoperta di un tradimento rappresenta un evento altamente stressante, che può generare perdita di fiducia, pensieri ricorrenti e una forte attivazione emotiva. È comprensibile che, anche dopo la decisione di ricominciare, lei senta ancora dolore e bisogno di capire. Quando sua moglie dice di “non ricordare” o di aver “rimosso”, potrebbe riferirsi alla difficoltà di entrare in contatto con i pensieri e le emozioni legate a quanto accaduto. A volte, davanti a esperienze vissute come incongruenti con la propria immagine o con i propri valori, la mente tende a spostare l’attenzione per ridurre il disagio. Non è necessariamente segno di falsità, ma può indicare un evitamento cognitivo o emotivo. La ricostruzione della fiducia richiede tempo e lavoro reciproco: serve poter parlare dell’accaduto con chiarezza, ma anche imparare a gestire i pensieri intrusivi e la paura che si ripeta. In questo senso, un percorso terapeutico — individuale o di coppia — può offrire strumenti concreti per rielaborare l’evento e migliorare la comunicazione. Il fatto che sia tornata la vicinanza fisica e affettiva è un elemento positivo, ma va sostenuto da un processo di elaborazione condiviso, che permetta di integrare l’esperienza e non viverla come una ferita ancora aperta. Ricevo a Modena e resto a disposizione se desidera approfondire o intraprendere un percorso di supporto....

Gelosia tra nonne

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Buonasera Mary. Grazie per aver condiviso il suo vissuto. Capisco profondamente il dolore che sta vivendo, e desidero dirle fin da subito che le sue emozioni la tristezza, la gelosia, la delusione, perfino quel senso di “tradimento” sono pienamente comprensibili. Quando si costruisce un legame così intenso e affettuoso con una nipotina, e poi ci si sente improvvisamente esclusi, è naturale che tutto vacilli: non si tratta solo di una relazione che cambia, ma di un bisogno profondo di essere vista, riconosciuta e amata che in questo momento sembra non trovare spazio. A volte, quando viviamo esperienze di esclusione, si riattivano ferite più antiche, e il dolore diventa ancora più intenso. Riconoscerlo è un atto di consapevolezza, non di debolezza. Ciò che può aiutarla ora è concedersi gentilezza, senza forzarsi a “reagire bene”, e continuare a esserci per la bambina con quella calma e quella dolcezza che la contraddistinguono. I bambini attraversano fasi: ciò che oggi sembra distanza, domani può tornare ad essere vicinanza. Nel frattempo, si prenda cura di sé, dei propri spazi e del proprio benessere emotivo. Il suo valore non dipende dal ruolo che ricopre in un momento, ma da chi è e da come ama e questo amore, profondo e sincero, resta dentro sua nipote, anche ora che sembra lontana. Se dovesse ritenerlo necessario, può rivolgersi ad un professionista. Resto a disposizione, un caro saluto....