Ansia al lavoro
Mi chiamo Elena e da circa un anno lavoro per un'azienda guidata da un responsabile a dir poco impossibile.
Il nostro responsabile ha una cerchia di dipendenti "preferiti", intoccabili, che non vengono mai ripresi nemmeno di fronte ad errori evidenti, fa' delle preferenze insomma e non perde nemmeno occasione per sparlare alle spalle e seminare zizzania nel gruppo.
Non si capisce cosa vuole, è pressante e spesso indisposto nei confronti di noi dipendenti rispondendo male o riprendendoci più volte (anche quando non ci sono effettivamente colpe legate al nostro operato).
Assume un atteggiamento saccente del tipo "so fare tutto io" e ci guarda dall'alto al basso giudicandoci come incompetenti.
Da qualche mese mi ritrovo, per forza di cause maggiori (licenziamenti dovuti al suo comportamento) a svolgere una mansione più importante, ma non rientrando nell' elite dei prescelti la mia vita lavorativa non è affatto semplice.
Sono divorata dall'ansia, vado a lavoro con la tachicardia e con la paura di essere ripresa.. in più, essendo particolarmente sensibile alcune parole dette alle spalle mi feriscono e mi umiliano, mi fanno sentire inadeguata alla situazione...
Come posso fare per sopportare questa situazione? Come posso comportarmi nei confronti del mio responsabile?