Ansia per i cambiamenti
Ciao, la mia ragazza con la quale sto da un anno e 8 mesi ha lasciato un lavoro a tempo indeterminato per trasferirsi da me e iniziare una convivenza. Dovrei essere felicissima perché é quello che vogliamo ma piango da due giorni ed ho piccoli attacchi di panico. Il cambiamento mi turba profondamente e mi sento in colpa nel sentire questi sentimenti negativi. Dovrei sprizzare gioia da tutti i pori ma la negatività ha il sopravvento. Lavorava a 150 km da me, a volte settimana anche corta.. Quindi ogni volta che potevamo ci vedevamo. Non ho paura della convivenza perché l'abbiamo già sperimentata, anche se per brevi periodi. Mi mette ansia il pensiero che potrebbe trovarsi male nel nuovo lavoro, di potersi pentire del licenziamento, del fatto che possa soffrire. Tutti pensieri e sentimenti che lei prova molto meno di me, anzi lei mi sostiene e mi dice che andrà tutto bene.. Quando dovrei essere io a dirlo a lei. Comunque prima o poi avrebbe lasciato questo lavoro perché si trova in un paese di montagna turistico e lei é contenta di fare un a nuova esperienza (nonostante un po' di normale preoccupazione). Il cambiamento e l'ignoto mi provocano un'angoscia assurda. Vedo tutto in negativo invece che vivere felicemente il nostro nuovo inizio.