Marco  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Roma

Rimpianti e sguardi femminili: erano segnali di attrazione o solo illusioni?

Salve,
da tanto tempo il rimpianto mi mangia l’anima dentro. Mi chiedo sempre, dato che da giovane ai miei 18 anni fino ai 26 anni venivo spesso guardato e fissato da donne sia della mia stessa età che soprattutto più grandi e anche donne mature, che significato avessero quegli sguardi.
Mi capitava ogni volta che prendevo il treno, autobus, metro ma anche nei ristoranti, bar e altri luoghi pubblici di incrociare lo sguardo con una ragazza o donna, di scambiarci sguardi a distanza del tipo prima la guardavo io lei ricambiava lo sguardo, e mantenevamo il contatto visivo per qualche secondo, poi o lo distoglieva lei o io e poi tornavamo a guardarci per più volte.
Alcune volte anche mentre io fingevo di guardare da un’altra parte lei mi guardava e la vedevo con la coda degli occhi per poi riguardarci. A questi sguardi non è mai seguito però un sorriso o altri segnali, a parte qualche volta dove la donna già rideva per conto suo e continuava a ridere guardandomi.
Capitava anche con ragazze e donne fidanzate e in coppia che nonostante erano con i loro amanti mi guardassero.
Ora voglio capire, possibile che piacessi a così tante donne oppure gli sguardi sono solo una leggenda e credenza che siano per forza attrazione? Cosa significavano quegli sguardi così come li ho raccontati immaginandovi la scena? Sarà capitato anche a voi, in quanto sempre esseri umani, di avere cose simili quindi chiedo a voi con più esperienza, io ora ho 29 anni cosa significava? Spero anche in risposte di donne.
Ho perso tutte quelle occasioni di avere quelle donne? Ora ho questo rimpianto, per timidezza non mi sono mai avvicinato ma è anche vero che capitavano in contesti difficili e poi con quelle fidanzate direi proprio che è stato meglio di no.
Io però ricordo due amiche che fissavano i ragazzi e li prendevano in giro, oppure un’altra ragazza che anche mi guardava e quella volta l’avevo aggiunta su facebook ma poi mi parlava poco e sembrava disinteressata quindi alcune sembra lo facciano per gioco, curiosità o altre.
Alcune donne mi hanno detto che per loro sono un bel ragazzo ma altre soprattutto più piccole mi hanno anche detto brutto e altre che non sono il tipo da rapporto sessuale, che posso piacere a poche e quelle più di cultura ma non sono uno che spicca subito questo me lo hanno detto ai 27 anni quindi o prima piacevo di più ma anche prima già qualcuna mi diceva che ero brutto quindi secondo me forse quegli sguardi non erano perché piacevo e forse non ho perso occasioni, magari a qualcuna si sarò piaciuto ma non a tutte. Aspetto vostra risposta sincera. Grazie

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Antonio Di Giorgio Inserita il 11/05/2025 - 15:54

Ciao Marco,

grazie per aver scritto con tanta sincerità e profondità. Gli sguardi che hai ricevuto negli anni, specialmente ripetuti e prolungati, non sono affatto una leggenda: spesso sono una forma autentica di interesse o curiosità. È vero, non sempre uno sguardo equivale a desiderio o attrazione forte, ma nemmeno è privo di significato. A volte può essere stima, bellezza percepita, un pensiero che attraversa l’altro in quel momento, una scintilla che però — per contesto, timidezza, o rispetto di altri legami — non trova uno sviluppo.

Non hai perso davvero quelle occasioni, Marco, hai vissuto quello che potevi con i mezzi emotivi che avevi. Forse oggi sei più consapevole e pronto, e questa è già una ricchezza. La timidezza non è una colpa, e non toglie valore a ciò che sei o a quanto puoi ancora vivere.

Il tuo valore non dipende da chi ti guarda, né da chi resta o passa. Dipende da te, da come ti vedi tu adesso, da come scegli di coltivare i tuoi rapporti futuri, più che quelli che non sono nati.

Ti sei chiesto: "Forse prima piacevo di più?". Ma forse, Marco, oggi sei più vero. E questo può piacere a persone più giuste per te.

Ci sei ancora, e c’è tempo.
Ti andrebbe, ora, di raccontarmi che tipo di relazioni vorresti costruire, con tutta questa consapevolezza che hai?