EN domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Milano

Mi sono innamorata della mia amica

Buonasera,
Vi scrivo per chiarire dei dubbi...sono una ragazza di 23 anni con alle spalle un fidanzamento con un uomo 3 anni fa ma ormai tutto finito.. esattamente nel mese di maggio ridendo e scherzando con la mia amica (lei di anni 30) è scattato il cosidetto "bacio" sulla bocca alquanto passionale.
Inizialmente si pensava che fosse solo l evento di quella sera nonostante sempre in quella notte si ripetesse spesso, ed invece la voglia si è protratta nei giorni seguenti al fine di avere anche rapporti. Era tutto molto strano all'inizio ma poi ci siamo accorte che oltre ad una forte attrazione fisica ci fosse tanto tanto amore alle spalle.
Il momento della crisi è arrivato dopo il sesto mese dove i dubbi assalivano...incertezze e incomprensioni...
Domande del tipo: come faremmo a dirlo in un futuro ai nostri genitori? E se non lo accetteranno?
Parlano di questo argomento a delle amiche in comune senza ovviamente dire nulla della nostra storia abbiamo potuto notare che c è tanta forma di razzismo e inaccettazione delle coppie omosessuali.
Il fatto è che noi anche se due donne che si amano ed hanno rapporti ci piace comunque l'uomo di sesso maschile e non abbiamo altre donne che possono "intrigarci".
Abbiamo provato tante volte ad interrompere la nostra storia ma nulla da fare. La voglia è troppa.
Grazie per le risposte.
Cordiali Saluti.
E.N.

  6 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Mura Inserita il 22/01/2015 - 23:50

Torino
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Buonasera,
purtroppo il problema che vivete lei e la sua amica lo vivono tante altre coppie omosessuali. Purtroppo c'è ancora molta ignoranza a riguardo.
Quello che posso consigliarle e di trovare una vostra strada, un modo per riuscire a fare coming out, ma solo se lo volete perché non è un obbligo, in modo da vivere la vostra relazione serene.
Non credo sia giusto interrompere la relazione solo per paura del giudizio altrui.
Se avete dubbi invece sul vostro orientamento sessuale allora potreste rivolgervi a qualcuno per potervi confrontare sul tema, facendo però attenzione a non incappare in colleghi che vi propongono quelle che vengono chiamate "terapie riparative". Infatti sottolineo che l'omosessualità non è una malattia e non va ne negata ne curata per il bene della persona.
A vostra disposizione per ogni dubbio
Dott.ssa Anna Mura

Dott.ssa Valentina Barnaba Inserita il 18/01/2015 - 15:28

Carissima EN,
da quanto leggo mi sembra che forse lei è confusa dal punto di vista della sua identità sessuale, e forse ha difficoltà ad accettare che le possano piacere sia gli uomini che le donne. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per iniziare un percorso di supporto psicologico per fare chiarezza dentro di lei in ciò che vuole davvero dalla vita. Se lei per prima accetta se stessa e le sue idee, non avrà difficoltà a farle accettare anche agli altri di cui mi sembra teme il giudizio.
resto a disposizione
Cari saluti
Dott.ssa Barnaba

Dott.ssa Serena Fuart Inserita il 22/01/2015 - 17:03

Cara E.N concordo con le altre risposte ovvero che il problema dell'accettazione esterno sia in realtà dentro di voi per quanto la società italiana sia chiusa e spesso omofoba. Come fare a capire chi siamo davvero, cosa desideriamo davvero? Semplicemente accettandoci per come siamo, vivendo con pazienza l'esperienza e intraprendendo un percorso di riflessione individuale o con l'aiuto di un professionista. Abbia pazienza con se stessa se può, cerchi di vivere a fondo il suo amore e, da sola o con un professionista, intraprenda quel meraviglioso e affascinante viaggio dentro di Sè.
un caro saluto
Serena Fuart

Dott.ssa Patrizia Tummolo Inserita il 22/01/2015 - 11:47

Cara EN,
Nella ricerca della nostra Identità, spesso abbiamo la necessità di esplorare per trovare nuove parti di noi, e in questo non c'è assolutamente niente di male. Lei cerca di capire se è etero o omosessuale ma tra il bianco e il nero ci sono moltissime sfumature di grigio... Il timore del giudizio esterno sembra essere un problema di entrambe da come ne parla lei e io vi consiglierei un consulto in coppia.
Personalmente ricevo a Milano e resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Patrizia Tummolo

Dott.ssa giuliana rasi Inserita il 20/01/2015 - 12:28

Cara EN, mi verrebbe da rispondere: che bello questo innamoramento! Questo traspare nel racconto. Ma naturalmente le cose sono più complesse, hanno a che fare con l'esterno, il giudizio possibile della società, e con l'interno: cosa sono? cosa voglio? dove sto andando? Mi sento di dire però che i dubbi sono tutti e sempre della mente. il cuore sembra, almeno per ora, aver scelto e quindi si tratta solo di vivere pienamente ciò che la vita ci offre, sgombrando il campo dalle paure e dalle incertezze interiori.
Credo anch'io, come le colleghe che hanno risposto, che un aiuto in questa fase potrebbe agevolare il compito di assumersi pienamente ciò che si è, qualunque cosa si vada scoprendo.
Se vuole possiamo parlarne meglio a voce. Ricevo a Milano e il primo incontro è conoscitivo e gratuito.
Un caro saluto
giuliana

Dott. Giuliana Rasi
Psicologa e psicoterapeuta transpersonale

Dott.ssa Agnese Tiziana Magno Inserita il 18/01/2015 - 09:43

Salve EN. Credo che il problema per lei e la sua amica non sia tanto l'accettazione da parte degli altri, quanto più quella da parte di voi stesse. Il fatto che siate comunque attratte dagli uomini mentre le altre donne non vi interessano non è un fatto rilevante. Quello che importa è ciò che sentite ciascuna con se stessa e tra voi come coppia. Non per forza bisogna dirlo. Non subito comunque. Bisogna essere realmente pronte per rivelarsi. Purtroppo la società italiana è ancora chiusa verso certe realtà, ma non sareste le prime a rivelarvi e a lottare per far valere quello che siete. Quando si è certi di star bene e di star facendo una cosa giusta per se stessi, il resto è tutto affrontabile. Ritengo comunque che abbiate bisogno di un supporto psicologico per riuscire innanzitutto a capire bene quello che vi sta accadendo. Una volta capite le dinamiche interne che vi legano e quelle che vi portano a vivere determinate esperienze, nulla potrà farvi temere di mostrare agli altri la vostra essenza.