
risposte dello specialista Valentina Mossa
Figure paterne
Apri domandaGentile utente, da quanto da te raccontato mi sentirei di consigliarti due cose: prima di tutto intraprendere un percorso terapeutico ( anche solo di sostegno) per te stessa per poter superare questa tua difficoltà. Sono certa che troverai un ottimo specialista (psicologo/psicoterapeuta) nella tua città. In secondo luogo ti consiglierei di parlare con il tuo papà, senza remore e senza preoccupazioni: raccontagli quello che provi, le difficoltà che affronti nel tentativo di "rimpiazzarlo". Dovreste cercare di recuperare un rapporto e la tua giovane età te lo permetterà sicuramente. Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti. Buona giornata, Dott.ssa Valentina Mossa in Torino www.valentinamossa.com...
Come posso combattere nervoso e ansia???
Apri domandaCara Veronica, i farmaci in generale, e in questo caso, gli ansiolitici, sono realmente l'ultima spiaggia. Ti consiglio di rivolgerti ad un professionista della tua città per poter comprendere da dove nascano questi stati che ci riporti e strutturare con lui un percorso in cui poter superare queste difficoltà. Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Aiuto..
Apri domandaCara Carmen, purtroppo ci hai fornito davvero poche informazioni per permetterci di capire il tuo problema. Parto dal presupposto che qualsiasi disturbo del comportamento alimentare dovrebbe farci preoccupare: i tuoi tentativi di vomitare, il tuo senso di colpa ogni volta che mangi, il tuo vederti grassa, sono tutti indicatori di un qualcosa che non va. Ci parli anche di problemi di autostima e di "altro dietro" e, probabilmente, tutto questo potrebbe essere correlato. Ti consiglio di rivolgerti ad un professionista nella tua città che possa aiutarti sia nel rapporto con il cibo sia nell'incremento della tua autostima. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
marito e padre
Apri domandaCara utente, bisognerebbe capire in cosa è cambiato e quali sono le motivazioni che l'hanno spinto a questo cambiamento. Indubbiamente la nascita e la crescita dei figli rappresenta un momento di crisi per entrambi i partner: vi sono nuovi ruoli da dover definire, maggiori responsabilità da doversi assumere, la nascita di nuove preoccupazioni etc. Le consiglierei di parlare con suo marito serenamente e consigliandoli, magari, di intraprendere insieme un percorso di sostegno per questo delicato periodo. Resto a disposizione per ulteriori informazioni. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa in Torino www.valentinamossa.com...
riconquistare l'autostima
Apri domandaCara Mariaviola, è più che normale fermarsi a pensare se si è fatta la scelta più giusta per noi, se saremo realmente all'altezza delle aspettative che abbiamo nei nostri confronti e che gli altri hanno per noi. Non è insolito che pensieri di questo tipo possano causare un rallentamento anche negli studi, l'importante è saper reagire ed avere le risorse per farlo. Bisognerebbe approfondire quello che ti è accaduto nell'ultimo anno e che ti ha portato ad avere queste preoccupazioni: al momento penso tu non sia in grado di riattivare quelle risorse personali che ti permetterebbero di affrontare tranquillamente la crisi che stai vivendo e bisognerebbe capire il perchè, da dove nascono questi pensieri e il miglior modo per risolverli. Per questo motivo ti consiglio di rivolgerti ad un professionista che possa aiutarti a risolvere queste difficoltà che si stanno espandendo anche ad altri ambiti da quello che racconti ( come ad esempio il cambiamento di peso). Sono sicura che sarei in grado di superare questo momento. Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Deficit da attenzione senza iperattività
Apri domandaCara Silvia, dalle poche informazioni che ci dai mi verrebbe più da pensare ad un disturbo specifico dell'apprendimento, in questo caso un problema legato alla scrittura. Ti consiglierei una valutazione da un neuropsichiatra infantile presso la ASL della tua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Quando la moglie "lesbica" vuole una donna
Apri domandaCaro Alessandro, le fantasie sessuali sono del tutto naturali in una coppia, sopratutto quando, come nel suo caso, vengono condivise tra i partner. Nel suo caso però non si tratta più di una fantasia: qualcosa tra sua moglie ed una donna è effettivamente successo. Quello che non riesco a cogliere dalle sue parole è il suo "parere" sulla questione: lei è d'accordo oppure cerca di spingere sua moglie in questa avventura sperando che, una volta realizzata la fantasia, questi pensieri possano svanire? Concordo con la collega: le consiglierei un consulto da uno specialista per poi valutare anche un consulto anche con sua moglie. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa in Torino www.valentinamossa.com...
Buongiorno l'ansia mi affligge
Apri domandaGentile utente, prima di tutto ricontatti il suo psichiatra : probabilmente bisognerà rivedere la cura farmacologica. In secondo luogo le consiglio di valutare anche l'inizio di una psicoterapia: questa, associata ai farmaci, potrà sicuramente giovarle. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa in Torino www.valentinamossa.com...
come fare??
Apri domandaGentile Enzo, prima di tutto sarebbe utile capire quali siano questi "momenti di tensione" e cosa sia realmente accaduto durante l'ultimo scontro con questa donna. A prescindere dalla relazione con quest'ultima credo che sia giusto per lei rivolgersi ad uno specialista per poter affrontare questi suoi "problemi comportamentali", come definiti dalla sua compagna. Non so se si possa effettivamente parlare di questo tipo di problemi ma sicuramente un uomo che riesce a terrorizzare una donna ( come lei ha affermato) ha bisogno di un supporto psicologico per riacquistare il proprio equilibrio. Ritengo inoltre che solo ripartendo da lei potrà riuscire a ricucire questo rapporto o decidere di andare avanti senza remore. Le auguro una buona serata, Dott.ssa Valentina Mossa wwww.valentinamossa.com...
depressione violenta
Apri domandaGentile utente, purtroppo non è possibile costringere una persona a chiedere aiuto. Sopratutto in campo psicologico è necessaria una buona motivazione da parte dell'utente per poter intraprendere un percorso psicologico/psicoterapico. Quello che potreste provare a fare è parlare con suo fratello sinceramente spiegandogli le ansie e le preoccupazioni che derivano dal suo stato, senza colpevolizzarlo o giudicarlo, cercando dunque di proporre un percorso di tipo psicologico al quale, volendo, potreste prendere parte anche voi famigliari. Le auguro una buona serata, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Come posso superare questa mia fase depressiva?
Apri domandaGentile Alessandra, la fine di una storia è sempre un momento delicato per chi si trova ad affrontarla. Nel suo caso gli anni e le difficoltà sono state tante ed è comprensibile il suo stato d'animo. Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista nella sua città per aiutarla a ritrovare il suo equilibrio ed affrontare, finalmente, la chiusura di questa vecchia relazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
forse potete aiutarmi non so
Apri domandaCaro Massimiliano, si, esiste una soluzione ed è quella di iniziare nuovamente a vivere e pensare a se stesso La fine di una relazione è sempre un momento problematico e la nascita di una nuova storia riattiva quasi magicamente vecchie ansie, preoccupazioni ed angosce. Tutto ciò per dirle che tutto quello che sente è assolutamente naturale e giusto. Deve però iniziare nuovamente a pensare a se stesso, voltare pagina, risollevare la sua autostima. Il tempo in questi casi è sempre d'aiuto ma se questa sensazione per lei dovesse essere al momento insostenibile le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista nella sua città per un sostegno in questo delicato periodo. Le auguro una buona serata, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
insistenza e invadenza
Apri domandaCara Marina, la situazione mi sembra essere più delicata del previsto visto che parli di denunce e di molestie. Prima di tutto ti consiglio di tutelarti: rivolgiti a qualche associazione che si occupa di violenza sulle donne sul tuo territorio e fatti aiutare da loro in questo cammino. Qualora volessi rimango a disposizione per qualsiasi informazione visto che lavoro con un'associazione torinese che si occupa di questa problematica. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Mia madre mi soffoca e non mi lascia vivere
Apri domandaCara Alice, purtroppo ci hai fornito davvero poche informazioni per capire al meglio la situazione. Tu e tua mamma vivete da sole? Il tuo papà? Ci sono altri fratelli e sorelle? E' sempre stata così soffocante o è accaduto qualcosa? Purtroppo non possiamo costringere una persona a farsi aiutare, alla base di un percorso psicologico/psicoterapico vi deve essere sempre la motivazione dell'utente. Posso invece consigliare a te di intraprendere un percorso personale che ti possa aiutare a gestire questa situazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa in Torino www.valentinamossa.com...
inserimento scuola infanzia
Apri domandaGentile utente, l'ingresso nella scuola rappresenta sempre un periodo di crisi per i bambini: ci si allontana dalle figure di accudimento, dalla propria casetta, ci si sperimenta per la prima volta come personcine autonome che si devono rapportare a nuovi adulti e a nuovi compagni di giochi. Il periodo di adattamento, come lei dice, varia a seconda delle situazioni e da bambino a bambino. Le consiglierei di non scoraggiarsi e di dar tempo a suo figlio. Qualora le cose non dovessero migliorare le consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta dell'et evolutiva per valutare insieme la situazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Rabbia verso l'ex
Apri domandaCara utente, accanto ad una diagnosi psichiatrica, a mio modesto parere, dovrebbe esserci sempre un parere psicologico/psicoterapico con conseguente percorso personale. Lei ha bisogno di dare una spiegazione alla sua rabbia, di metabolizzarla e di superarla. Questo può farlo richiedendo un aiuto di uno specialista. Potrebbe riprendere i contatti con la psicologa alla quale si era rivolta: la maggior parte di noi utilizza anche skype, oppure rivolgersi ad un altro specialista utilizzando sempre questo servizio. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
relazioni ko
Apri domandaCara utente, la timidezza non è assolutamente un difetto! Può rappresentare un problema quando incide con il suo funzionamento globale, esattamente come lei racconta quanto ci dice che esce di casa e poi ha subito voglia di rientrare nella sua stanza. Purtroppo lei ci racconta poco di se, a parte del suo fidanzato e del suo ottimo rapporto con la famiglia ma sarebbe interessante sapere cosa fa nella vita, se studia o lavora, quali sono stati i suoi rapporti con colleghi e compagni di scuola etc.. Le consiglierei di contattare uno specialista per poter affrontare insieme un percorso volto all'incremento della sua autostima e per capire le ragioni che sottendono a questa sua restrizione delle relazioni sociali. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Voglio riacquistare fiducia...
Apri domandaCara utente, un tradimento è sempre difficile da dover affrontare e superare. Dalle sue parole sono riuscita a cogliere tutta la tristezza di questo suo particolare momento. Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista per affrontare questa sua problematica. Potrebbe essere, inoltre, una buona soluzione approcciarsi a questo percorso anche con il suo fidanzato intraprendendo, dunque, una terapia di coppia. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Vorrei tornare a respirare...
Apri domandaCara Rosi, un tradimento è molto difficile da superare ed affrontare, sia questo di natura fisica sia di un'altra natura, come nel suo caso. In più la terza persona coinvolta in questo caso è sua sorella quindi mi rendo conto della difficoltà di questa situazione. Ha provato a parlare con sua sorella dell'accaduto? Le consiglierei comunque di rivolgersi ad uno specialista per affrontare questa situazione che si sta riversando negativamente su di lei come ci ha raccontato. Potreste provare anche la strada della terapia di coppia qualora il suo fidanzato dovesse essere d'accordo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Separazioni dallo stess uomo che dico a mio figlio
Apri domandaGentile utente, la sua situazione è davvero molto delicata ma, ahimè, non molto rara. Ho diverse strade da consigliarle: prima di tutto lasci che questo uomo sia solo il padre di suo figlio e non più il suo compagno. Lei l'ha riaccolto in casa tante volte, è il momento che dica basta e lo deve a se stessa. L'amore tra due persone può finire, e questa è una triste verità. Ma essere un buon marito ed essere un buon padre sono due cose molto diverse: questo signore dice di amare molto suo figlio e, pertanto, come padre resterà per sempre nella sua vita. Ora bisogna che anche suo figlio recepisca questa cosa: le consiglio di parlare con lui alla presenza del suo ex e spiegare insieme cosa sta succedendo tra di voi ribadendo che, però, l'amore nei suoi confronti non svanirà anche se il papà non vivrà più con voi. Per aiutarvi ad affrontare questa delicata situazione potreste rivolgervi ad un terapeuta di coppia che saprà, sicuramente, aiutarvi ad individuare le strategie più adatte per parlare con il vostro bambino. La inviterei inoltre a valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta infantile per suo figlio per poterlo sostenere durante quest'ennesima separazione. Per quanto riguarda lei le consiglierei un percorso individuale sempre con uno specialista della sua città per aiutare se stessa a perdonarsi. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Vorrei poterlo cambiare e renderlo 1 ragazzo serio
Apri domandaCara Giovanna, ahimè nessuno cambia se non lo vuole davvero. Mi sembra che tu abbia un'idea precisa di come dovrebbe essere il tuo ragazzo e che tipo di impegno vorresti da lui ma, purtroppo, mi sembra che questa tua visione non vada a coincidere con l'oggetto del tuo amore. Probabilmente Giovanna non è lui la persona per te: sembrerò banale ma quando si ama si amano anche i difetti del proprio partner e non si cerca di renderlo una persona diversa da quello che realmente è. Alla tua giovane età è facile cadere nella trappola della "sindrome da crocerossina" ma è altrettanto facile cambiare idea e trovare nuove persone. Ti invito anche a considerare che forse, a differenza tua, questo ragazzo non ha voglia al momento di impegnarsi seriamente, altra cosa estremamente tipica alla vostra età. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
onicofagia
Apri domandaCaro utente, bisognerebbe capire in quali circostanze sei portato a mangiarti così drasticamente le unghie: ad esempio se lo fai quando sei arrabbiato, o stressato etc Bisognerebbe anche capire se è una cosa che non riesci a controllare. Purtroppo mancano molte informazioni per poterti aiutare a distanza. Resto comunque a disposizione se vorrai fornirmi di questi piccoli dettagli. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Di cosa ho paura?
Apri domandaCara utente, lasciare la propria casa, la propria terra, le proprie abitudini ed i propri affetti per andare in una nuova città ed iniziare una nuova avventura ( nel tuo caso l'università)v rappresenta sempre un grosso momento di cambiamento. Mi piacerebbe sapere se in questa nuova città tu abbia qualcuno con cui parlare, un punto di riferimento, degli amici. Il pensiero nei confronti del tuo ragazzo non è un pensiero anormale: quando ci si trova così lontani è normale valutare l'idea di restare senza di lui o, vista sopratutto la tua giovane età, pensare di trovare un'altra persona: questo potrebbe accadere e mi rendo conto che non è un pensiero che ti fa star bene. Considerando i problemi fisici che lamenti a causa di questa "ossessione", ti consiglierei di rivolgerti ad uno specialista almeno per un consulto. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
reazioni ingiustificate
Apri domandaCaro Enzo, non penso si tratti solo di un'alzata di voce sproposita, probabilmente le persone che ti stanno accanto lamentano anche qualche altro comportamento... In più non ci ha fornito alcun dato su di se e sulla sua situazione: ci sono momenti in particolare in cui ciò avviene? c'è qualcosa di preciso che la fa "scattare"? Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista nella sua città per poter affrontare la gestione di questa sua sorta di aggressività. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
un aiuto
Apri domandaCara Giusi, prima di tutto sarebbe utile approfondire la questione dell'umiliazione: cos'è successo precisamente? chi ti ha fatto sentire così e perchè? Ti consiglierei di parlare sinceramente con tuo padre, spiegargli magari anche l'accaduto che, ad oggi, ti porta a volerti tenere lontana dal mondo dell'esercito. Per quanto riguarda il tuo rapporto con lui, ti consiglierei invece di valutare la possibilità di rivolgerti ad uno specialista che sarà sicuramente in grado di aiutarti a capire i perchè di questi tuoi sentimenti nei confronti di tuo padre, ad incrementare la tua autostima ed evitare il tuo senso di costrizione e giudizio ed, infine, a gettare delle basi con te per il recupero di questo rapporto assolutamente importante. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Come affrontare questa situazione?
Apri domandaCara Delusa, non è mai troppo tardi per cercare di sistemare le cose. Le consiglio di parlare con sua nipote e chiederle scusa anche a nome di suo marito per tentare di ricucire il rapporto. Visto questi frequenti moti di rabbia da lei riportati le consiglierei di valutare la possibilità di consigliare a suo marito un percorso individuale per cercare di capire il perchè di tale atteggiamento. Potrebbe essere utile pensare ad un percorso di coppia per non farlo sentire solo o come il fulcro del problema, per tentare di salvare il vostro rapporto e, sopratutto, per dare a lei la possibilità di comunicargli come si sente e cosa prova. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Terrore di deludere i genitori
Apri domandaCara Giulia, mi piacerebbe approfondire con te queste tue difficoltà di lettura: riusciresti a spiegare meglio? da quanto vanno avanti queste difficoltà? Ovviamente non posso fare una diagnosi con così poche informazioni ma vorrei farti pensare all'esistenza di un disturbo specifico dell'apprendimento chiamato dislessia che potrebbe portarti ad avere tale disturbo. Una persona dislessica è una persona assolutamente intelligente, ha solo una difficoltà specifica. Potresti parlare con i tuoi genitori per poterti far fare una vera e propria valutazione. Ti consiglierei, in generale, di parlare apertamente con loro della questione scuola, delle difficoltà che incontri, di come ti senti, delle tue ansie e dei tuoi timori-sopratutto quelli legati alla paura di deludere loro. Non sarà facile ma devi provarci. Ti consiglierei comunque di riprendere i contatti con uno specialista che possa aiutarti e sostenerti: se sussistono ancora i problemi economici che hai citato potresti rivolgerti al consultorio della tua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
come devo fare?
Apri domandaCara Utente, credo tu abbia realmente bisogno di parlare con qualcuno, sfogarti e capire cosa ti sta succedendo. Ti consiglio di contattare uno specialista nella tua città per poter affrontare con lui questo momento critico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa in Torino...
problema con la compagna e sua figlia
Apri domandaCaro Utente, bisognerebbe capire prima di tutto cosa è accaduto due anni fa. Purtroppo non è possibile fare una diagnosi on-line con così pochi dati, ma con le sole informazioni che ci hai fornito mi sento di consigliarti di parlare con la tua compagna e valutare insieme di rivolgervi ad uno psicoterapeuta dell'età evolutiva. La ragazzina è in un'età estremamente delicata ed una valutazione potrà solo che aiutarvi in questa situazione. Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Non vivo piu dopo la fine di una relazione
Apri domandaCara Clara, prima di tutto da quanto tempo andava avanti questa relazione? cosa intendi con il " si arrabbiava molto"? Quello che mi sento di consigliarti e di riprendere in mano la tua vita, pensare a te stessa e alla cose che ti fanno star bene. Un consulto da uno specialista della tua città non potrà farti che bene, sopratutto per aiutarti a ritrovare l'autostima che definisci perduta. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Consulto su depressione
Apri domandaCaro Stefano, quello che ti è accaduto anni fa può essersi "riversato" anche sul tuo corpo. Hai scritto in maniera molto concitata e ci sono sicuramente delle informazioni mancanti ma ti consiglio, vivamente, di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per poter ricevere il giusto sostegno che meriti e che, sicuramente, ti aiuterà in questo periodo. Un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
depressione bipolare
Apri domandaCara Utente, purtroppo ha davvero ragione ad essere preoccupata per sua suocera. Purtroppo la motivazione del paziente è quella che guida in un rapporto terapeutico e, pertanto, è davvero necessario che sia sua suocere a voler affrontare questa situazione. Accanto ai farmaci sarebbe necessario un intervento psicoterapico e in questo voi potreste aiutarla, incoraggiandola, dandole supporto e aiutandola ad essere costante ( orari dei colloqui, magari accompagnandola voi stessi, orari dei farmaci etc). Le faccio un grande in bocca al lupo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
solitudine
Apri domandaCara Utente, le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista nella sua città per poter affrontare questo difficile momento e per poter capire appieno le motivazioni per le "scenate di disperazione per tenerlo legato" a lei. Uno specialista sarà sicuramente in grado di accompagnarla in questo percorso. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Rapporto genitori separati con i figli
Apri domandaCara Utente, dovrebbe parlare apertamente con il papà della bimba e spiegargli le difficoltà che la stessa sta affrontando, la mancanza che sente e, concordare con lui, una presenza più attiva e più ricettiva. Volendo potreste affrontare insieme questo percorso recandovi da uno specialista. L'amore e il matrimonio possono anche finire ma il rapporto tra i genitori ed una figlia è per sempre ed è importante che vada coltivato giorno per giorno anche quando il papà non vive più con la mamma. resto a disposizione per ulteriori informazioni. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
calo del desiderio e dell'erezione
Apri domandaCaro Utente, le consiglierei di contattare un sessuologo clinico della sua città ed intraprendere con lui questo percorso per aiutarla in questa situazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Voglio liberarmi dal mio passato
Apri domandaCara Utente, ho particolarmente a cuore la tematica della violenza di genere e seguo alcune donne che parlano dei loro "carnefici" ( passami la durezza di questa parola) esattamente come tu parli del tuo. Allontanati da questa persona perchè questo non è amore, non è rispetto, non è fiducia, non è un rapporto e sopratutto non è vita. Mi sento di consigliarti di procedere con denuncia e di intraprendere un percorso psicoterapico con uno specialista nella tua città che possa aiutarti a riappropriarti di te stessa e dell'amore che devi nutrire nei tuoi confronti e nei confronti del tuo bambino. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo. Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Ho bisogno di una mano
Apri domandaCara Jessica, quello che puoi fare è rivolgerti ad uno specialista nella tua città per intraprendere un percorso di sostegno che possa aiutarti a capire il perchè di questi problemi e, successivamente, superarli. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Balbuzie
Apri domandaCaro Utente, ti consiglierei di valutare - insieme ai tuoi genitori- l'idea di rivolgerti ad uno specialista nella tua città esperto nell'ambito delle balbuzie che possa aiutarti a capire il perchè di questo problema e che possa aiutarti a superarlo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Tanto amore ma problemi a letto
Apri domandaCara utente, il sesso è sicuramente una parte importante dea relazione ma non è l unica di cui dover tenere conto. Come ti fa sentire questo ragazzo? Ti rende felice? Ci sono altri problemi? Per il problema più strettamente legato al sesso ti consiglierei di contattare un sessuologo clinico , anche insieme al tuo ragazzo, che sarà sicuramente in grado di aiutarvi a trovare una soluzione per il vostro rapporto. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
come combattere il bullismo?
Apri domandaCara utente, Non ci sono delle motivazioni identiche nei casi di bullismo. Mi sorprende negativamente l'atteggiamento delle insegnanti. Le consiglio pertanto di rivolgersi al dirigente scolastico e raccontare tutti gli accaduti. È importante valutare come stia la bambina è come questi avvenimenti abbiano o meno influito sulla sua autostima: un consulto con uno specialista dell'età evolutiva potrebbe essere d'aiuto. Le faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Angoscia
Apri domandaCara greta, Probabilmente l'episodio di aggressione da te subito può aver portato alla comparsa di questi sintomi e questi comportamenti. Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta della tua città per capire cosa ti stia succedendo r per metabolizzare e affrontare quanto accaduto in questa aggressione. Ti faccio un grande in bocca al lupo. Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Cattivo rapporto con il cibo
Apri domandaCara utente, Ho particolarmente a cuore la tematica dei disturbi alimentari soprattutto nei caso di ragazzi giovani come e te. Parto dal presupposto che forse quella che hai avvertito nella tua professoressa non è stata una mancanza di interesse nei tuoi confronti ma in bisogno di non confondere i ruoli: l insegnante e la psicologa. Non ti conosco ma dalle poche cose che hai raccontato sicuramente anche la tua ansia e l'aver lasciato il mondo dello sport agonistico ( bisognerebbe capire perché) e l'aver perso delle amicizie ( anche in questo caso bisognerebbe capire cosa sia successo) possono aver influito negativamebte su di te portandoti ad assumere questi comportamenti. Mi chiedo come mai tu non ne abbia parlato con i tuoi genitori o se loro si siano accorti o meno in questo periodo di questa tua problematica. In ogni caso ti consiglio di parlarne con loro e successivamente rivolgerti , tempestivamente, ad uno specialista nella tua città esperto in disturbi del comportamento alimentare. È importante che tu possa iniZiare presto a prenderti cura di te. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
consiglio su trauma ricovero psichiatrico
Apri domandaCaro utente, Quello che ha subito è realmente grave Le consiglierei di provare a fidarsi di nuovo di uno specialista ed intraprendere una nuova terapia per comprendere e cercare di superare quanto ha subito. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina mossa www.valentinamossa.com...
Non riesco ad andare avanti
Apri domandaCaro Utente, stai vivendo una situazione difficilissima: da un lato la fine di una relazione in cui sei stato tradito su tutti i fronti, dall'altro la difficoltà di mantenere un rapporto con la tua piccola. Quello che ti consiglio di fare è, prima di tutto, affrontare la mamma della tua bimba: l'amore e le relazioni possono finire, ma il legame genitore-bambino- a prescindere se la coppia stia ancora insieme o meno- rimane nel tempo e deve mantenersi solida e attiva nel tempo. Hai tutti i diritti per poter vedere tua figlia, per vederla crescere ed averla accanto: credo che se tu, senza rabbia o rancori, esponessi questa situazione alla tua ex compagna lei potrebbe sicuramente capire. In questo caso dovete realmente venirvi incontro: se dovesse dimostrarsi reticente ti consiglierei di intraprendere un percorso di mediazione famigliare. Per quanto riguarda prettamente te e le difficoltà che lamenti ti consiglierei di valutare l'ipotesi di intraprendere un percorso presso uno specialista in quanto, nonostante tu abbia preso l'ottima decisione di prenderti del tempo per te stesso, credo che - sopratutto per i sintomi fisici che lamenti- sia opportuno farti supportare in questo percorso che probabilmente non stai riuscendo ad affrontare al meglio da solo. Resto a disposizione per qualsiasi altra informazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Sono depresso, l'ipnosi aiuta?
Apri domandaCaro utente, il percorso psicologico che hai fatto ( bisognerebbe capire anche quando) probabilmente non ha dato i risultati sperati e, ad oggi, con nuove situazioni- la nascita di una bimba e la fine di una relazione importante- i vecchi stati d'animo sono tornati a galla. Credo che, prima di tentare l'ipnosi ( bisognerebbe anche capire perchè credi che possa essere risolutiva) tu possa provare un nuovo percorso di supporto psicologico che possa sia aiutarti a comprendere i tuoi vissuti ed aiutarti a superarli, sia a superare le difficoltà legati alla separazione che hai vissuto. Resto a disposizione per qualsiasi informazioni. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
ansia da brutti pensieri
Apri domandaCara Emy, la tua sensibilità potrebbe averti portato - nel quadro di un periodo fortemente stressante- ad avere questo pensiero negativo che pian pianino sta diventando una fissazione. Ti consiglierei di valutare l'idea di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per comprendere al meglio costa stia accadendo e per aiutarti a superare questo momento che potrebbe essere passeggero. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
non so proprio piu cosa fare
Apri domandaCara Utente, la fine di una relazione rappresenta sempre un forte momento di crisi, sopratutto quando le cause sembrano essere "esterne". Per quanto la tua famiglia possa averti ostacolato devi però fare i conti con il fatto che sia stato il tuo ex compagno ad allontanarsi ed allontanarti prendendo lui questa sofferta decisione. Visto quanto racconti- l'aver preso peso, il non fare più nulla- credo che per te sia estremamente necessario riprendere il prima possibile in mano la tua vita e concentrarti su te stessa. Con l'aiuto di uno specialista nella tua città potrai sicuramente farlo. Ti faccio un grande in bocca al lupo. Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Aiuto crisi nervose e di rabbia
Apri domandaCaro Giuseppe, a quanto racconti credo che tu abbia dei problemi nel gestire la tua rabbia e i pensieri che ti mettono in difficoltà. Per quanto questi pensieri possano essere fondati ( ad esempio l'essere frustrati a causa del non avere un lavoro) reagire in maniera aggressiva non è mai la soluzione adatta. Bisognerebbe approfondire da quanto vanno avanti questi "scatti", se sono sempre stati parte del tuo carattere o se sono iniziati conseguentemente a qualche avvenimento specifico. Ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista nella tua città, anche tramite ASL o consultorio, per intraprendere un percorso che possa sostenerti ed aiutarti nella gestione di questi impulsi. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Ansia e voglia di piangere continua: cosa fare?
Apri domandaCara utente, purtroppo ci racconti davvero poco di te stessa e della tua situazione. Come mai ritieni che la tua vicenda sentimentale non sia mai andata a buon fine? Da quanto e per cosa è terminata? Inoltre, per quanto riguarda le situazioni sociali, questi problemi che lamenti sono comparsi al ritorno delle vacanze oppure erano presenti anche prima? Ti invito a valutare l'idea di recarti da uno specialista per poter valutare tutte queste situazioni e che possa sostenerti in questo periodo aiutandoti a capire il perchè di queste sensazioni spiacevoli, aiutandoti, inoltre ad affrontarle nel migliore dei modi. Lavorando a Torino resto a disposizione per qualsiasi altra informazione e contatto. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Non so più che fare.
Apri domandaCara utente, non sottovalutare il tuo stato d'animo dicendo che sono situazione che succedono a tutti. Dalle tue parole traspare una grande sensibilità e la perdita di tua nonna ha sicuramente influito sul tuo umore in questi mesi. Per rialzarti hai bisogno di un sostegno: un percorso da uno specialista nelle tua città non farà altro che aiutarti. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Asilo e disagio, come comportarsi?
Apri domandaCara Viviana, l'ingresso all'asilo rappresenta un momento di forte cambiamento per il bambino: prima di tutto si distacca dalle sue abitudini, dalla sua casa, dai suoi giochi; si ritrova in un ambiente in cui doversi relazionare a nuovi adulti di riferimento che lui non conosce e a tutti gli altri bimbi a lui estranei. Inoltre si trova a dover sperimentare per la prima volta la sua autonomia, regolando il suo comportamento anche in base a quello altrui. Infine, si distacca per la prima volta dalle figure di accudimento primario: i suoi genitori. Tutto ciò può essere fonte di grande stress per il bimbo, stress che si può manifestare, ad esempio, anche nella gestione della pipì. Tutto ciò per dirle che ciò che sta vivendo suo figlio non è assolutamente strano. Quello che mi sento di consigliarle è di continuare con tranquillità a portare suo figlio all'asilo ed aspettare un po' di tempo per vedere se ci sono delle evoluzioni positive, sia sul piano del comportamento che per quanto riguarda il problema della pipì. Se così non dovesse essere dovrebbe prendere in considerazione l'idea di consultare uno psicoterapeuta dell'età evolutiva per valutare la situazione del suo bimbo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Transfert molto forte, qualche consiglio?
Apri domandaCara Gloria, sarò breve: non credo che questo rapporto abbia qualche valenza terapeutica. Non credo che questo forte affetto le faccia bene e non credo che, alla luce di questo suo sentimento, il suo terapeuta possa dirle di scrivergli quando vuole. Le consiglierei di parlare apertamente con lui di quello che sta provando e di quello che le sta succedendo per poter mettere dei paletti e delle distanze. Qualora ciò non dovesse accadere dovrebbe valutare l'opzione di interrompere questa terapia. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
sorella ingestibile
Apri domandaCaro Federico, prima di tutto sarebbe necessario capire perchè lei si ritrova a fare da padre e madre a sua sorella. E' successo qualcosa ai vostri genitori? Potrebbe essere che l'atteggiamento di sua sorella possa essere subentrato dopo qualche avvenimento in particolare, magari proprio in relazione a vostra madre e vostro padre? In secondo luogo c'è da considerare che l'adolescenza è un periodo che porta con sé una forte crisi: atteggiamenti come quelli da lei descritti non sono rari tra gli adolescenti ma non per questo non dovrebbero essere motivo di preoccupazione. Le consiglierei quindi di affrontare la situazione con sua sorella, parlandone serenamente delle sue preoccupazioni e valutare l'inizio di un percorso da uno specialista nella sua città . Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
riprendersi dopo un aborto spontaneo
Apri domandaCara Loredana, le tue parole sono cariche di tristezza e rabbia, emozioni pienamente condivisibili e più che normali in una situazione del genere. Accertarsi a livello medico di quanto sia accaduto è sicuramente un'ottima soluzione che potrà darti anche delle informazioni e dei consigli per una futura gravidanza. Sapere le cause che ti hanno portato a questo aborto potrebbe anche aiutarti a non provare la spiacevole sensazione che provi ma, per la mia esperienza, mi sento di consigliarti, qualora ciò non dovesse avvenire, di recarti da uno specialista nella tua città per affrontare con lui questo delicatissimo periodo evitando anche che l'accaduto - come ben espresso da te - possa incidere a livello emotivo su una futura gravidanza. In ultima analisi ti consiglierei anche di parlarne con tuo marito - ad esempio, non ci racconti come lui abbia vissuto l'aborto. Parlargli dei tuoi sogni, dei tuoi timore e delle tue insicurezza potrebbe aiutarti a non "tenerti tutto dentro" ma a condividere questo forte dolore che è anche il suo. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
psicologo bulimia
Apri domandaCara Natalia, personalmente effettuo consulenze e sostegno online, utilizzando prevalentemente skype. Anche per me è importante poter valutare tramite un paio di colloqui iniziali se la consulenza online possa funzionare o meno. Ci tengo a precisare che il primo colloquio online è sempre gratuito, per poter valutare le condizioni essenziali a questo tipo di consulenza e per poter inquadrare al meglio la problematica. Da quanto riportato dell'oggetto della mail sembra trattarsi di bulimia: a tal proposito aggiungo che, tra le mie aree primarie di intervento, vi sono proprio i disturbi alimentari, affrontati in un'ottica integrata. Ti lascio il link del mio sito per poter sapere qualcosa in più di me e dove potrai trovare tutti i miei contatti ( cellulare, e-mail e contatto skype). Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Confusione sessuale
Apri domandaCaro Utente, ritengo molto utile il consiglio dato dalla collega. Le proporrei anche di valutare l'ipotesi di contattare un sessuologo clinico: anche questa figura potrebbe esserle molto utile per inquadrare la sua situazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Bisogno di spiegazioni e aiuto
Apri domandaCara Maria, come già evidenziato dal collega senza un'autorizzazione da parte dei tuoi genitori non possiamo fornirti alcun aiuto. In termini legali siamo davvero bloccati. Parla con i tuoi genitori di questi tuoi vissuti e con il loro consenso ti consiglierei di intraprendere un percorso presso uno specialista della tua città che possa aiutarti a capire il perchè di questi stati d'ansia e aiutarti a gestirli e superarli. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Attacchi d'ansia
Apri domandaCara utente, Sei in un periodo di grandissimi cambiamenti ed è molto probabile che siano stati proprio questi a creare questi attacchi di ansia. Bisognerebbe ricostruire quando tutto è iniziato: probabilmente il matrimonio e il successivo trasferimento di tuo marito conseguentemente al tuo ritorno in casa dei genitori non ha sicuramente avuto degli effetti positivi su di te. I farmaci, a mio parere, sono l ultima cosa da dover tenere in considerazione ; ti consiglio invece di recarti da uno specialista nella tua città per aiutarti a superare questo momento critico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Vorrei abbandonare tutto
Apri domandaCaro utente, Purtroppo essendo tu minorenne non possiamo dirti molto. Dal tuo racconto mi sembra cruciale il rapporto con il tuo papà ed il divorzio che i tuoi genitori stanno affrontando.tutto ciò legato alla tua difficile età e alle vessazioni dei tuoi compagni sicuramente ti sta creando una grossa sofferenza. Parla apertamente con i tuoi genitori e con il loro consenso valuta l idea di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per poterti sostenere in questo periodo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Attacchi di panico
Apri domandaCara Marilou, Purtroppo gli attacchi di panico sono diventati molto frequenti sopratutto tra i giovani studenti. Le responsabilità legate al dovere e al l'essere fuoriserie probabilmente hanno influito negativamente sul tuo equilibrio. Ti consiglio di contattare al più presto uno specialista nella città dove risiedi in quanto è una problematica che non deve essere assolutamente trascurata o sottovalutata. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
La mia Compagna
Apri domandaCaro Utente, purtroppo non puoi convincere in nessun modo la tua compagna ma puoi provare a parlarle apertamente dei tuoi dubbi, delle tue perplessità e dei tuoi timori. Probabilmente in te c'è ancora una parte che vuole salvare questa relazione, anche solo per il bene di vostra figlia, ed è una cosa più che giusta e che ti fa molto onore. Anche solo parlarle dei timori che hai nei confronti degli atteggiamenti che mostra nei confronti della bimba potrebbe aiutarla a decidersi ad un incontro. Vi consiglierei comunque di tentare una terapia famigliare anche solo per non farla sentire sola in questo percorso e per poterti avere attivamente accanto a lei. Se vorrà sicuramente un percorso individuale, sopratutto per quanto racconti del rapporto con la vostra bambina, potrà farle bene. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Non riesco ad affrontare i miei problemi
Apri domandaCara Utente, sì, hai assolutamente bisogni di sfogarti e prendere del tempo per te e per capire cosa vuoi realmente. Questo lo devi anche alla tua bambina. Mi preoccupa quello che sottendi con lo scrivere che non lasci il tuo compagno perchè molto possessivo... spero che questa possessività sia solo verbale e non fisica ma qualora dovesse anche solo essere verbale ti inviterei a valutare seriamente come ciò ti faccia sentire. Prenditi cura di te. Recati da uno specialista nella tua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
gelosia ossessiva
Apri domandaCara Utente, ci sarebbero molteplici aspetti da dover approfondire: ad esempio da quanto tempo è iniziata questa gelosia, cosa intende per momenti di irrazionalità, rabbia e paura, se anche nelle relazioni precedenti ha provato queste sensazioni etc. Nel caso questa gelosia fosse comparsa in relazione a questa sua storia vi consiglierei di provare una terapia di coppia per poter valutare assieme cosa realmente stia accadendo nella vostra relazione. Nel caso invece la gelosia fosse da sempre una componente del suo essere le consiglierei di valutare un percorso individuale che possa farle comprendere alcuni aspetti di sé che potrebbero aver "causato" tale stato d'animo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
triste e inutile
Apri domandaCara Martina, nella tua mail leggo una profonda tristezza a causa di questo malessere che non precisi da quanto tempo vada avanti. In secondo luogo ci racconti di non avere un lavoro e subito dopo aggiungi di essere diventata un'allenatrice di karate... questa attività per te non equivale ad un reale lavoro? Sei molto giovane e quello che mi sento di consigliarti ed iniziare a prendere la situazione in mano: recati da uno specialista nella tua città e affronta tutto ciò che ti porta a sentirti insoddisfatta e triste. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Ansia continua
Apri domandaCara Giulia, l'ansia è una condizione che non va assolutamente sottovalutata e che merita attenzione e cura da parte di specialisti. I rimedi naturali possono sicuramente aiutare ma hai bisogno di affrontare il perchè di questo tuo stato d'animo e trovare delle strategie ad hoc per poterlo affrontare. Ti consiglio dunque di recarti da uno specialista nella tua città per poter affrontare questo percorso che ti porterà prima di tutto a capire cosa ti sta accadendo e perchè. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
paura di vedere cose che non esistono
Apri domandaCaro Travis, pur mancando delle fondamentali informazioni ( come ad esempio da quanto tempo va avanti questa paura)l'unico consiglio che sento di darti è di recarti da uno specialista nella tua città e affrontare di persona questa paura e le altre che dici di provare. Purtroppo ci sono alcune cose che non possiamo risolvere da soli anche se hai fatto dei tentativi che, a mio parere, potevano essere molto utile. Prendi in mano la situazione ed affrontala. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Difficoltà con le ragazze: cosa fare?
Apri domandaCaro Utente, ho la sensazione di aver già letto la tua domanda. Sinceramente non credo che il problema reale siano le ragazze bensì quello che pensi e provi nei confronti di te stesso. Da quanto scrivi mi sembra di capire che il problema principale sia la tua autostima. Proprio per questo motivo ti inviterai a valutare l'ipotesi di recarti da uno specialista nella tua città per poter migliorare la percezione che hai di te ed incrementare la tua autostima. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
si può cadere in depressione a 18 anni?
Apri domandaCara Utente, ti consiglio di recarti tempestivamente da uno specialista nella tua città. Parla con i tuoi genitori di quello che stai provando e di come ti senti: non sottovalutare niente di quanto provi da tre mesi a questa parte ( utile sarebbe approfondire cosa sia accaduto tre mesi fa. Sono certa che iniziando un percorso con uno specialista presto tornerai a stare meglio. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Come uscire dal tunnel dell'ansia? aiuto!
Apri domandaCara Utente, si, l'ansia può portare anche a questi sintomi fisici. Non sono un'amante della terapia farmacologica senza un sostegno psicologico, ma in questo caso le consiglierei prima di tutto di iniziare a prendere i farmaci prescritti. In secondo luogo le chiederei di provare a fidarsi del consultorio del suo paese: se non inizia una terapia i sintomi non svaniranno e lei ha bisogno di riprendere in mano la sua vita. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Aiutatemi :(
Apri domandaCara Utente, probabilmente le cose che sono accadute hanno inciso sul suo stato d'animo anche se lei si presenta come una ragazza da "sempre un po' ansiosa" che da qualche anno - quindi un lasso di tempo non proprio breve- non si riconosce più. Prima di "prendere qualche medicina" le consiglierei di recarsi da uno specialista nella sua città per poter parlare liberamente di ciò che prova e trovare assieme a lui le cause che l'hanno portata a non riconoscersi. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Mancanza di desiderio da parte del partner
Apri domandaCaro Nicola, credo che la sua fidanzata debba intraprendere un percorso personale per capire l'origine di questa sua resistenza nei confronti della vita sessuale. Probabilmente non accetterà di recarsi da sola da un sessuologo clinico: potreste dunque provare un'iniziale terapia di coppia per poter parlare di queste difficoltà e ascoltare anche cosa il terapeuta potrebbe consigliarvi o consigliarle. L'idea di una terapia di coppia la includerebbe personalmente, cosa che potrebbe "far piacere" alla sua fidanzata che non si vedrà accusata di essere il problema della situazione. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
come riesco a superare le mie paure?
Apri domandaCara Carmen, durante tutte queste visite mediche nessun dottore ti ha consigliato di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta? Mi sembra che tu abbia bisogno proprio di questo genere di supporto visto quanto racconti riguardo l'ansia che provi, l'allontanamento dalla vita sociale, le paure riguardo la possibilità di contrarre malattie. Parla con i tuoi genitori e rivolgiti ad uno specialista nella tua città, saprà sicuramente aiutarti a comprendere cosa stia accadendo e a trovare delle strategie e delle risorse che ti permetteranno di stare meglio. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Come guarire dall'ansia o come controllarla
Apri domandaCaro Utente, l'ansia e gli attacchi di panico, per quanto possano essere tenuti a bada da soli, hanno bisogno di essere affrontati con l'aiuto di uno specialista. Mi piacerebbe sapere da quanto tempo vanno avanti questi episodi e che cosa sia successo ieri sera da averti portato nuovamente alla comparsa delle tue paure ( non ci dici però quali siano..) Ti consiglio quindi di rivolgerti ad un professionista nella tua città per poter comprendere cosa causi questi stati e come poterli affrontare efficacemente. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
angosciata e paura di morire o impazzire
Apri domandaCara Vanessa, premetto che non sono un'amante delle diagnosi "fai da te": prima di parlare di depersonalizzazione e derealizzazione bisognerebbe davvero approfondire la tua storia e questo potrà esser fatto solo da un professionista e mai da sola. In secondo luogo mi piacerebbe sapere se quella che tu definisci come "depressione" sia stata diagnosticata e superata con l'ausilio di uno specialista o se, semplicemente, fosse un momento superato con il passare del tempo e dell'età. Nonostante queste piccole accortezze credo che i pensieri odierni abbiano bisogno di un'approfondita valutazione: ti consiglio pertanto di non scoraggiarti e di parlarne con i tuoi genitori e considerare, assieme a loro, l'idea di consultare uno specialista nella tua città Sono certa che sarai in grado, con il giusto aiuto, di superare questo momento così delicato. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Rimedi per l'ansia
Apri domandaCaro utente, tutti ciò che racconti merita un'approfondita valutazione. Purtroppo non puoi far altro che rivolgerti ad uno specialista: nonostante tu abbia adottato delle ottime strategie ( rimedi naturali, uscire, distrarti etc) hai bisogno di comprendere il perchè di questi stati d'ansia ( forse collegati ai disturbi dissociativi nell'infanzia - mi chiedo solo se fossero stati diagnosticati da uno specialista..) e intraprendere un percorso che possa permetterti di trovare le giuste strategie per combattere questi stati. Ti consiglio di chiedere un aiuto economico ai tuoi genitori o se impossibilitato a far ciò ti consiglio di rivolgerti ad un consultorio nella tua città ( che conosco bene in quanto mia sede universitaria e posso garantire che troverai in consultorio dei professionisti seri e preparati). Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Relazioni con l´altro sesso e carenze affettive
Apri domandaCaro Utente, l'obiettivo del nostro lavoro non è "riscontrare qualcosa di strano" ma incrementare il benessere psicologico di chi si rivolge a noi, aiutandolo a trovare il modo ottimale per superare un determinato momento di difficoltà o di fragilità partendo dal presupposto che sia l'utente stesso ad avere dentro di sé tutte le capacità e le possibilità per poterlo fare. Noi siamo solo un tramite! Partendo da questa piccola premessa mi sento dunque di dirti che sicuramente questo tuo peculiare modo di rapportarti alle donne non ti fa star bene e che, pertanto, merita attenzione e un'approfondita valutazione considerando anche ciò che ti sei trovato a vivere con tua mamma. Proprio per questo ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per poter approfondire questa tua difficoltà. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Bambino immaturo
Apri domandaCaro Walter, credo sia necessario che vi rivolgiate ad un neuropsichiatra infantile per poter escludere una natura organica del comportamento di vostro figlio. Escluso ciò dovreste contattare uno psicoterapeuta dell'età evolutiva. Gli anni di orfanotrofio, l'adozione e le difficoltà scolastiche, potrebbero aver influito sulla crescita di vostro figlio ma sarebbe opportuno per lui poter iniziare un percorso di supporto. Nel frammezzo mi sento di consigliarvi di non forzare le inclinazioni di vostro figlio: se non ama facebook o non usa il cellulare adesso non vuol dire che non lo farà più in là, ma ad oggi è meglio non costringerlo a fare qualcosa che non gli appartiene per non creare in lui un senso di diversità. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com...
Inseguire un sogno può far male?
Apri domandaCaro Giustino, lamenti dei problemi legati all'ansia ma non riesco a comprendere se questo stato lo avverti anche in altri ambiti oltre al canto. Anche se non dovesse essere così è importante capire cosa ti stia accadendo, da quanto questa problematica va avanti e quale potrebbe essere la causa: tu ce ne proponi sostanzialmente due, entrambe- a mio parere- potrebbero spiegare quello che stai vivendo ma entrambe hanno la necessità di essere valutate approfonditamente. Per queste ragioni ti consiglio a contattare uno specialista nella tua città per poter intraprendere un percorso che ti aiuterà sicuramente a capire il perchè di questi stati ansiosi e, ottimisticamente, trovare anche una soluzione a quello che stai vivendo. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non so davvero cosa fare
Apri domandaCara Olly, il periodo che hai passato, le malattie che hai affrontato, hanno sicuramente - e giustamente- inciso sul tuo stato d'animo. Avere un marito accanto che ti ama e ti supporta è una cosa meravigliosa ma come dici tu bisogna anche essere predisposti. Ti consiglio di lasciarti andare e permetterti di iniziare a vivere di nuovo: sei stata fortissima, hai sconfitto la malattia e devi permettere a te stessa di iniziare nuovamente a vivere. Per fare ciò ti consiglio di valutare l'idea di affiancarti ad uno specialista nella tua città che potrà sicuramente aiutarti a superare il tuo stato d'animo attuale che mi sembra si connoti per un tono dell'umore estremamente basso. Prenditi nuovamente cura di te e dai anche una possibilità a questo viaggio. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Maledetta autostima
Apri domandaCara Giorgia, prima di tutto lasciami dire che il sol fatto di essere arrivata qui e di volere un aiuto rappresenta il primo passo verso lo stare meglio. Non è da tutti ammettere di aver bisogno di aiuto: questo ti rende molto forte e molto matura ai miei occhi. Scrivi che non sai se vuoi davvero essere felice ma - a mio modesto parere- tutti noi meritiamo di esserlo! Devi solo imparare a capire come e trovare il giusto modo ( che non è l'autolesionismo ) per realizzare te stessa e i tuoi desideri. L'autolesionismo è una tematica che ho particolarmente a cuore e quello che in questo spazio virtuale posso brevemente dirti è che è una pratica che si può superare: la supererai quando inizierai a volerti bene e quando, finalmente, ti concederai di essere felice. Penso che per te sia necessario intraprendere un percorso di sostegno volto non solo a capire quale sia la natura delle tue problematiche e dei tuoi pensieri ma sopratutto volto all'incremento della tua autostima. Vista la vicinanza ( lavoro a Torino ) ti propongo volentieri un primo colloquio conoscitivo gratuito. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Consiglio su ansia, rabbia e delusione
Apri domandaCaro utente, assolutamente si: parlarne con uno specialista potrà sicuramente aiutarla a comprendere e superare questo momento. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
come gestire una bambina con questi comportamenti?
Apri domandaCara Perlina, bisognerebbe capire cosa sia accaduto una decina di giorni fa. Potrebbe essere accaduto anche un piccolo avvenimento agli occhi delle maestre non rilevante che potrebbe aver portato a questo cambio di atteggiamento da parte della sua bimba. Bisogna però ricordare che l'ingresso all'asilo rappresenta un momento di per sé molto difficile per un bambino che si trova per la prima volta a sperimentare una propria autonomia lontano dagli affetti primari ( la mamma e il papà) e dal suo contesto abituale ( la casa) per rapportarsi invece ad adulti nuovi ( le maestre) e a nuovi bimbi prima di allora estranei. Non è raro vedere la comparsa di atteggiamenti un po' diversi: le consiglierei quindi di non preoccuparsi più del dovuto e di far passare ancora un po' di tempo. Se la situazione invece dovesse continuare le consiglierei di prendere contatti con uno psicoterapeuta dell'età evolutiva nella sua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
superare un amore finito
Apri domandaCara Utente, quello che più mi colpisce della tua mail è il non aver minimamente accennato alla tua situazione personale: non un accenno a tuo marito o al tuo matrimonio, non un accenno alla tua persona. Da queste poche righe mi sembra che tu abbia votato il tuo intero mondo a questo "amore del passato" mettendo da parte te stessa. Da quanto tempo va avanti questa situazioni? Come vanno le cose con tuo marito? Cosa provi nei tuoi confronti? Ci sarebbero tantissime informazioni da sapere per poterti dare una mano ed aiutarti a reagire; per queste ragioni ti invito a valutare l'ipotesi di prendere contatti con uno specialista che possa aiutarti ad affrontare questo momento di crisi. Vista la vicinanza geografica ( lavoro a Torino ) ti propongo un primo colloquio conoscitivo gratuito. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Cambio d'umore a lavoro lontano da casa.
Apri domandaCaro Giuseppe, la situazione che stai vivendo è davvero molto delicata: separarsi dai propri cari, abbandonare la città natia per il lavoro spesso portano a provare sentimenti come i tuoi. Separarsi fisicamente a causa di un lavoro che si ama dalle persone che si amano non è per niente facile, entrano in gioco sentimenti contrastanti che spesso si esprimono con gli stati d'animo da te riportati. Proprio per la natura delicata di questa situazione ti consiglio di valutare l'idea di contattare uno specialista nella città in cui risiedi che possa sostenerti lungo questo percorso. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Perchè tutto sembra buio senza una via di uscita?
Apri domandaCara Melania, purtroppo, essendo tu minorenne, non possiamo dilungarci in risposte in quanto avremmo bisogno del consenso di entrambi i tuoi genitori. Cercherò quindi di darti una piccola risposta: parlane con loro di tutto quello che stai vivendo e recati da uno specialista nella tua città per affrontare questi stati di ansia e di forte tristezza. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e depressione
Apri domandaCara utente, è difficile fornirti una risposta con così poche informazioni. Mi sembri confusa e turbata; probabilmente il turbamento è dovuto anche alla diagnosi di tua cugina che senti anche tua. Non amo particolarmente le autodiagnosi ma sicuramente sarebbero tantissimi gli aspetti da approfondire per capire cosa ti stia accadendo. Vista la nostra vicinanza ( lavoro a Torino) ti proporrei un incontro conoscitivo gratuito per provare a capire cosa stia accadendo nella tua vita. Ti allego i miei contatti, un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Consiglio
Apri domandaCaro Utente, il lutto è sempre un'esperienza molto forte e delicata da affrontare: attiva e riattiva in noi pensieri, fantasie, angosce che, in alcuni casi, prendono il sopravvento e compromettono il nostro stato di equilibrio. Per queste ragioni e per quanto da te raccontato, ti consiglierei di contattare uno specialista nella tua città per affrontare insieme questo momento critico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Pianto esagerato di una bambina
Apri domandaCara Utente, purtroppo è impossibile risalire alla motivazione di questo pianto: qualcosa potrebbe aver colpito negativamente la bambina, il lettino poteva essere troppo freddo, l'ambiente poteva non essere per lei rassicurante, il pediatra poteva indossare qualcosa che potesse avvertire come diverso etc. Non credo sinceramente ci sia da preoccuparsi ma qualora il pianto esagerato dovesse riproporsi anche in altre circostanze o nella stessa le consiglierei di parlarne con uno specialista. Vista la nostra vicinanza ( lavoro a Torino), qualora dovesse ripresentarsi la situazione, sarei lieta di offrirle un colloquio conoscitivo gratuito per analizzare meglio la situazione. Le allego i miei contatti e le auguro una buona giornata. Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ho un problema vero?
Apri domandaCara Utente, è difficile darti una risposta: ci sono davvero tante cose che hai solo accennato. Prima di tutto ci parli di un problema con i tuoi genitori: parli di ansia e tristezze ma non ci racconti i perchè di questi tuoi stati d'animo, non ci dici se sia successo qualcosa nell'ultimo periodo o se invece queste sensazioni sono presenti da molto tempo. Leghi però, forse involontariamente, questa situazione al controllo ossessivo sul cibo: anche questo aspetto avrebbe bisogno di un attento approfondimento. Infine non ci parli di te: chi sei? cosa fai? studi? lavori? da quanto tempo va avanti questa relazione e come questa ti fa sentire? Mi domando inoltre se il tuo ragazzo e i tuoi genitori si siano accorti di questo tuo dimagrimento. Tutte le situazioni che hai portato alla nostra attenzione meritano attenzione: ti consiglio di parlare con i tuoi genitori sopratutto della situazione del cibo e, successivamente, rivolgerti ad uno specialista o anche ad un consultorio nella tua città per ricevere il giusto aiuto che meriti. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
depressione di mio marito: come comportarmi?
Apri domandaCara Utente, bisognerebbe affrontare la situazione su due versanti: probabilmente il problema legato ai soldi ha portato suo marito ad una situazione di scoraggiamento. Visto i moti aggressivi nei suoi confronti sarebbe bene per lui affrontare con uno specialista delle vostra città questa situazione. Potrebbe non essere facile per lui accettare questa idea, pertanto le consiglierei di provare a consigliargli una terapia di coppia in modo tale da poter affrontare insieme questa sensazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Depressione da quando la mia cagnona è morta
Apri domandaCaro Utente, mi lasci dire che la morte di animale domestico rappresenta un vero e proprio lutto ed è normale sperimentare i vissuti che lei ci racconta. In questa situazione però si colloca anche un altro elemento: la cagnona era sia sua che della sua ex-fidanzata. Bisognerebbe approfondire il significato di questa passata relazione per comprendere i suoi pensieri fissi ed il suo forte senso di colpa. Razionalmente credo che lei sappia che molto probabilmente la questione del cibo non ha influito minimamente sul tumore dalla cagna, eppure se ne rimprovera. Mi viene da chiederle se per caso questo rimprovero le sia stato mosso anche dalla sua ex-fidanzata... Visto la presenza di questi pensieri e di questo senso di colpa legati anche ad un periodo per lei non facile, le consiglierei di contattare uno specialista nella sua città per poter affrontare questo momento. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
ANSIA DA ESAMI
Apri domandaCara Utente, a mio modesto parere nel trattamento dell'ansia i soli farmaci non bastano. E' importante integrare la terapia farmacologica con un percorso terapeutico. Non sottovaluti i suoi stati e contatti uno specialista nella sua città che l'aiuterà a comprendere la natura di questi stati ansiosi e l'aiuterà, inoltre, anche a gestirli e , ottimisticamente, a superarli. Concludo dicendole anche che non è raro che l'università porti a questi vissuti, ma che, nella mia esperienza, non è quasi mai questa la causa reale: ha bisogno di scoprirla per poterla poi "sconfiggere". Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
scoraggiamento, soprattutto a scuola
Apri domandaCara Alice, devo esordire subito dicendo che vista la tua minore età non possiamo darti dei consigli senza il consenso di entrambi i tuoi genitori. Ti dirò solo una piccola cosa: quello che vivi è un momento legato al periodo di crescita che stai affrontando, l'adolescenza. Viste però le tue preoccupazioni e considerando che ci racconti di avere dei genitori molto disponibili, ti consiglierei di parlare con loro di quello che senti e che provi e di valutare l'idea di richiedere l'aiuto di uno specialista nella tua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Come risolvere questo disagio?
Apri domandaCara Utente, devo subito esordire che, vista la tua minore età, nessuno di noi potrà dilungarsi nel darti dei consigli senza il consenso di tua mamma. Dopo questa piccola premessa voglio solo dirti che il forte lutto che hai vissuto potrebbe avere molto influito sul tuo stato d'animo e sul contesto scolastico. Visto che ci parli anche di ricordi negativi dalle elementari alle media credo che tu debba approfondire queste situazioni con uno specialista nella tua città. Parlane dunque con tua mamma. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
perché non mi vuole?
Apri domandaCara Utente, ciò che mi colpisce di più in questa sua mail è la totale assenza nel racconto di suo marito. Come va il suo matrimonio? Suo marito è a conoscenza o sospetta di quest'altro uomo? Come si sente lei nei confronti di suo marito? Infine, non si è mai chiesta se l'altro uomo non volesse "concretizzare" per via della presenza, in entrambe le vostre vite, di un matrimonio e dei figli? Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Che posso fare per gli attacchi di panico?
Apri domandaCara Utente, è ormai dimostrato quanto sia importante curare gli attacchi di panico ed in generale gli stati ansiosi associando una terapia farmacologica ad un supporto di tipo psicologico. Ti consiglio quindi di contattare uno specialista nella tua città che ti aiuterà a comprendere la natura dei tuoi attacchi di panico, la loro causa e successivamente ti aiuterà a gestirli ed ottimisticamente a superarli. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Nausea e sensazione di vomito in mezzo alla gente
Apri domandaCaro Dario, sinceramente credo che tutti questi sintomi possano rientrare nell'ampia gamma delle manifestazioni dell'ansia. Credo che sia quindi per te necessario comprendere da cosa scaturiscano questi fastidiosi episodi, quali siano le loro cause e la loro reale natura. Per fare ciò ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista. Essendo tu minorenne devo ricordarti che è necessario il consenso da parte dei tuoi genitori: parlane dunque con loro. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Rapporti di coppia
Apri domandaCara Eliana, è una domanda estremamente difficile la tua.. Non conosciamo la situazione, non sappiamo cosa ci sia nella mente di questo uomo, non sappiamo nulla del matrimonio, della passata relazione, di cosa lo leghi alla moglie e di cosa lo leghi all'amante. Quello che mi viene da chiederti è: chi sei tu in questa situazione? La moglie o l'amante? Le tue parole sono cariche di rabbia e risentimento e mi spiace non poterti fornire la risposta a questo tuo dubbio. Credo però che per te sia necessario trovare un modo per superare questa situazione, qualunque ruolo tu stia ricoprendo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Disturbo della personalità? Depressione?
Apri domandaCara Utente, parto subito dicendoti che non amo le "diagnosi fai da te", le trovo fuorvianti e pericolose. Da quel che racconti però si evince una forte necessità di dover affrontare un percorso per poter comprendere la reale natura di questa tua sofferenza e dei comportamenti ( come quelli autolesionistici) che ne derivano. Parla con i tuoi genitori ed assieme a loro rivolgiti ad uno specialista nella tua città: credo che tu abbia davvero bisogno di intraprendere un percorso personale. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia
Apri domandaCara Utente, gli stati ansiosi e le loro manifestazioni - seppur solo in determinati contesti- non vanno mai sottovalutati e hanno bisogno di attenzione clinica. Per queste ragioni ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista nella tua città che possa aiutarti a comprendere la natura e le cause di queste situazioni e che possa aiutarti non solo a gestirle ma anche - ottimisticamente- a superarle ( sopratutto visto che, alla fine del tuo racconto, ci racconti che questi problemi ti accompagnano da sempre). Non aspettare oltre. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Piange senza motivo
Apri domandaCara Titty, prima di tutto mi sento di consigliarti di parlare apertamente con la maestra del tuo bimbo: provare dunque a risolvere direttamente con lei il problema chiedendole di essere un po' più "gentile" in quanto il bambino, da mesi, sta reagendo male alle sue richieste. Se la maestra non dovesse migliorare la sua comunicazione o se tuo figlio dovesse continuare a piangere anche dopo un'eventuale cambiamento da parte dell'insegnante, rivolgiti ad uno psicoterapeuta dell'età evolutiva nella tua città che vi aiuterà a comprendere la reale natura di questo pianto. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Mangio incontrollatamente, che faccio?
Apri domandaCara Manuela, qualsiasi cambiamento nell'alimentazione ha bisogno di essere attentamente valutato. Da quanto tempo va avanti questo tuo mangiare incontrollatamente? C'è stato qualche evento che ti ha portato a ciò? La percezione di te come grassa è reale? Quando diventi triste? Subito dopo aver mangiato? Come vedi bisognerebbe approfondire tantissimi aspetti senza tralasciare la tua storia di vita. Ti consiglio dunque di rivolgerti ad un professionista nella tua città e al contempo di parlare con un nutrizionista di ciò che sta accadendo. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non riesco più a stare così
Apri domandaCara Utente, convivere da 10 anni con crisi di panico ed ansia non è assolutamente facile e, in un certo senso, non è per me concepibile. Contatta il più presto possibile un professionista nella tua città perchè hai bisogno di comprendere la reale natura di questi stati ansiosi, la loro causa ed imparare a gestirli e - ottimisticamente- a superarli. Non aspettare ancora. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Disturbo alimentare?
Apri domandaCara Cristina, sicuramente il diabete ha inciso in questa tua situazione. Non posso dirti in questo frangente se siamo o meno in presenza di un disturbo del comportamento alimentare, ma sicuramente al momento stai attraversando una fase di cattivo rapporto con il cibo. Bisognerebbe capire il perchè ed intervenire. Ti consiglio dunque di rivolgerti ad un professionista ( psicologo/psicoterapeuta) per affrontare assieme a lui questo percorso. Ti consiglio inoltre di valutare l'idea di rivolgerti anche ad un medico nutrizionista: credo fortemente nell'importanza della collaborazione tra queste due figure in situazioni che coinvolgono il comportamento alimentare. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
perdo il controllo del cibo
Apri domandaCara Daria, lungi da me voler porre diagnosi online ma, dal tuo racconto, sicuramente emerge un rapporto conflittuale con il cibo. Tutte le alterazioni del normale comportamento alimentare sono degne di attenzione clinica e non vanno assolutamente sottovalutate. Ti consiglio dunque di rivolgerti ad uno specialista nella tua città ( psicologo/psicoterapeuta) e di valutare inoltre l'intervento di un nutrizionista: entrambi gli aiuti risultano essere davvero molto efficienti. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
difficoltà di comunicazione con mio figlio
Apri domandaCara Utente, quello che Lei e suo figlio avete passato merita di essere rivisto e rivissuto per poter finalmente essere superato. La invito dunque a considerare l'idea di recarvi entrambi da uno specialista per poter intraprendere dei percorsi personali. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
È la mia vita che è strana..
Apri domandaCara Cristina, quello che hai vissuto non può essere superato da sola. Non sei mai stata seguita da uno specialista? Sinceramente mi sembra assurdo che nessuno mai, sopratutto dopo il tentato suicidio, te l'abbia proposto. Ti consiglio dunque di rivolgerti ad uno specialista nella tua città: insieme riuscirete a superare questo difficile momento. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
gioco compulsivo
Apri domandaCara Utente, il sol fatto che tu ti sia rivolta a noi ti rende una persona estremamente coraggiosa: chiedere aiuto in queste situazioni non è mai semplice ma tu ce l'hai fatta! Ti consiglio di informarti ( anche tramite una ricerca su internet) sull'esistenza nella tua città di gruppi di auto-mutuo aiuto per il gioco patologico. Potresti provare a rivolgere questa domanda anche al consultorio della tua città. Infine ti consiglio comunque di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per poter affrontare insieme questo periodo così difficile. Vedrai che insieme ce la farete! Un caro saluto ed un fortissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
sentirsi inadeguati e accusare se stessi
Apri domandaCara Utente, ho seguito con attenzione una parte del tuo racconto ma poi... mi sono persa! Hai dato una meravigliosa ed accurata descrizione di te stessa, dei tuoi valori e dei tuoi comportamenti ma non ci hai raccontato cosa sia accaduto in quest'ultimo periodo per portarti a sentirti impaurita, senza difese e non più padrona di te stessa. Credo anche che in questo caso potresti valutare l'idea di rivolgerti ad uno psicologo vis a vis nella tua città per poter affrontare con lui quanto ti stia accadendo. Insieme troverete la migliore modalità per affrontare questo momento e per superarlo. Un grande in bocca al lupo. Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
paure
Apri domandaCara Utente, prima di tutto bisognerebbe approfondire da quanto vanno avanti queste paure e questi pensieri. Sono subentrati dopo la gravidanza? E' normale avere timore per i propri cari ed è normale "assorbire" tutto ciò- anche se negativo - che ci accade intorno. Ovviamente queste paure e questi pensieri, laddove diventassero intrusivi e persistenti e laddove compromettessero il normale funzionamento delle nostre attività quotidiane ( rapporto con i cari, cura di noi stessi, lavoro etc), meriterebbero una grande attenzione clinica. Ti consiglio, dunque, di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per poter, insieme, comprendere quali siano le nature e le cause di questi pensieri e per poterli affrontare. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
personalità evitante
Apri domandaCarissimo utente, mi preme subito dire quanto, a mio modesto parere, le autodiagnosi siano in realtà molto pericolose e per nulla efficaci. Purtroppo non esistono test da poter fare da soli, o attività che ti permettano di uscire da un problema che forse non è presente in quella portata. Hai mai preso in considerazione di non essere affetto/a dal disturbo evitante? Credo però che sia opportuno approfondire ciò che ti stia accadendo, ciò che ti ha portato ad autodiagnosticarti tale patologia e la tua storia di vita ( oltre ad averci parlato della tua autodiagnosi non ci hai fornito alcuna informazione su di te..) Vivo e lavoro a Torino e sarei lieta di poterti incontrare per un primo colloquio conoscitivo e gratuito. Allego i miei contatti ( nei link troverai anche il mio numero di telefono) sperando di far cosa gradita. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Cosa fare con mio marito
Apri domandaCara Sabrina, come in tutti i rapporti i periodi di scontro sono più che normali ma credo che questo tu già lo sappia. Quindi penso che, per rivolgerti a noi, il periodo sia per te troppo lungo o magari dettato da alcune motivazioni che non riesci a comprendere ( non ci parli infatti della causa dei litigi). La separazione, sia per la presenza dei figli sia per la presenza dell'amore tra di voi, potrebbe essere solo l'ultima spiaggia. Perchè non proponi a tuo marito una terapia di coppia che possa aiutarvi a superare questa crisi? Credo che potrebbe essere un'ottima soluzione! Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
ipocondria
Apri domandaCaro Utente, qualsiasi sintomo ansioso merita un'attenta attenzione e valutazione clinica e non deve essere mai sottovalutato. Ti consiglio, dunque, di rivolgerti ad uno specialista nella tua città per poter comprendere la natura e le cause della tua ansia ed, insieme, affrontarla. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Lui, la ex, il figlio... e l'altra (io!!)
Apri domandaCara Lucy, non credo che lei stia esagerando: a prescindere da tutto questa è la sua sensazione e la sua percezione della situazione e come tale merita ascolto e rispetto. Sentirsi l'ALTRA quando si dovrebbe essere l'UNICA è sicuramente una sensazione per lei tremenda. Ha fatto bene a tentare di parlare con il suo compagno al quale bisognerebbe far capire che l'ex compagna rimarrà sempre la madre di suo figlio ma che rimarrà sempre anche la sua ex compagna. Ha mai pensato di proporgli una terapia di coppia? Vivo e lavoro a Torino se vuole può contattarmi privatamente anche solo per un colloquio conoscitivo gratuito con Lei per approfondire la situazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Attacchi di panico pre esami
Apri domandaCara Valentina, io ti consiglio di provare a contattare un altro specialista. Mi rendo conto che non sia facile trovare il professionista "giusto" ma, sopratutto per quanto riguarda gli stati ansiosi, la sola terapia farmacologica risulta essere non sufficiente. Provaci ancora! Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Attrazione inconscia per la cronaca nera
Apri domandaCaro Davide, anni fa la Dott.ssa Moira Liberatore scrisse un'interessantissima tesi proprio su questo argomento. Ti consiglierei di cercarla ( non so sinceramente se sia fruibile su internet) o di provare a contattare la Dottoressa per poter avere maggiori informazioni a riguardo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
come uscire dal pensiero costante del cibo?
Apri domandaCara Utente, lungi da me porre una diagnosi online ma da quanto racconti sembrerebbe almeno esserci un rapporto seriamente conflittuale con il cibo. Purtroppo le "fisse mentali" non passano da sole ed essendo questo un argomento davvero molto delicato ti consiglio di contattare, il prima possibile, uno specialista nella tua città per poter affrontare insieme questo carico che ti porti da così tanto tempo. Inoltre ritengo che l'intervento di un nutrizionista associato alla terapia sia molto efficace in questi casi. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
nodo che stringe la gola
Apri domandaCara Utente, quel che più mi ha colpito del suo racconto è l'incipit " volevo chiedervi cosa può essermi successo..." I due aborti spontanei che ha subito sono dei veri e proprio lutti ed il sentire un "nodo che mi stringe la gola" è una sensazione più che normale. L'aborto spontaneo è una situazione altamente critica e come tale merita di essere affrontata. Contatti uno specialista nella sua città per affrontare insieme questo difficile momento. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Informativa disturbo borderline
Apri domandaCaro Utente, parto subito dicendo che le autodiagnosi sono impossibili e dannose. Purtroppo non esiste alcun modo di sapere se si è affetti o meno da qualche tipo di patologia se non quello di recarsi di persona da uno specialista. Cosa intendi dire quando dici che le consulenze sono lontane? Volendo potresti recarti presso un consultorio o chiedere informazioni al tuo medico di base su uno specialista da poter contattare. Infine potresti utilizzare questo sito per cercare uno psicologo nella tua città. Credo che per prima cosa sia importante approfondire il perchè di questa tua idea attraverso, non solo dei test specifici ma un attento colloquio clinico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Vorrei Tornare A Vivere
Apri domandaCara Sara, la tua mail mi ha colpito tantissimo: sento il peso di ogni tua parola. E' vero, parte tutto da te stessa e ce la puoi fare, ma delle volte servono dei piccolo aiuti che possano permetterci di capire come affrontare determinate sofferenze. Le vessazioni che hai subito da piccola inevitabilmente hanno lasciato delle cicatrici: rivolgerti ad uno specialista nella tua città potrebbe aiutarti a "medicarle". Un caro saluto ed un sincero in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
autostima e fiducia
Apri domandaCara Livi, ci sono tantissime cose da dover affrontare a la tua mail ce ne offre solo una parte. Da un lato c'è tuo figlio - suppongo frutto di una vecchia relazione- e il tuo timore di non essere all'altezza, dall'altro c'è una nuova relazione e, nuovamente, il timore di non essere all'altezza. Probabilmente è vero che l'educazione impartita può aver leso la tua autostima ma sarebbe meglio ricostruire quanto accaduto in presenza di uno specialista che possa aiutarti a comprendere quanto accaduto e possa aiutarti ad incrementare la tua autostima- cosa che gioverebbe non solo a te ma anche ai tuoi rapporti. Infine: il corpo tende sempre a manifestarci il disagio che proviamo, l'acne potrebbe essere dovuta a questo ma ovviamente ti consiglierei prima di effettuare anche una visita da un dermatologo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
capire il comportamento
Apri domandaCaro Utente, non posso dirle il perchè dell'atteggiamento di sua moglie. Banalmente credo che il suo tradimento e il successivo adulterio da parte di sua moglie abbiano spezzato qualcosa ne vostro rapporto. Prima di pensare ad una separazione ( non riesco a capire se questo è il suo volere) potreste tentare una terapia di coppia per aiutarvi a superare questo momento di crisi. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
pseudologia
Apri domandaCaro/a Utente, mi sento di risponderle con una risposta altrettanto "secca": come mai Lei decide di porci questa domanda? In attesa di una sua risposta le auguro un buon proseguimento di giornata, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Figlio 16enne
Apri domandaCara Utente, l'adolescenza è un periodo di grossi cambiamenti sia sul piano fisico che sul piano mentale ma non può giustificare qualsiasi comportamento di un ragazzo o di una ragazza. Le chiedo prima di tutto da quando suo figlio ha iniziato ad avere tali atteggiamenti e se, la comparsa di questi comportamenti, possa essere dovuta a qualche momento critico che si è trovato ad affrontare. Non sottovaluterei gli agiti violenti di suo figlio né tenterei di giustificare il tutto con l'educazione rigida. Le consiglierei di contattare uno psicoterapeuta dell'età evolutiva per poter affrontare queste difficoltà. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
una zia ... mamma
Apri domandaCara Patty, prima di tutto mi sento di complimentarmi con lei per come ha affrontato e sta affrontando questa difficile situazione. Il sol fatto di essere qui a chiederci un consiglio mi fa pensare a lei come ad una persona estremamente premurosa e generosa e ad una zia che forse è davvero un po' mamma. Vista la complessità e la delicatezza della situazione ( che comunque non possiamo conoscere a fondo) mi sento di consigliarle di porre questa domanda ad uno psicoterapeuta dell'età evolutiva della sua città che potrà sicuramente aiutare lei e i piccoli a districarsi in questa situazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
vorrei sapere come sto
Apri domandaCara Ella, credo che Lei abbia già fornito un esaustivo resoconto del suo stato d'animo, di quello che sta vivendo e di come Lei si stia sentendo. Arrivare a questo grado di consapevolezza, riuscire a guardar oltre "il sorriso sulle labbra", credo che sia il più grande segnale di conoscenza di noi stessi. Ha 43 anni, è il momento di riprendere in mano la sua vita ed essere finalmente e consapevolmente felice. La invito dunque a valutare l'ipotesi di intraprendere un percorso personale con uno specialista nella sua città. Le faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Terrore di "un'amica"
Apri domandaCara Utente, dovresti affrontare di petto questa situazione di certo non cambiare la tua vita per una persona che, molto probabilmente, non si sta rendendo neanche conto di quello che ti sta facendo passare. Probabilmente questa ragazza si trova in un momento particolare della sua vita: qualora l'affrontarla non dovee sortire particolari effetti ti consiglierei di parlarne seriamente con i suoi genitori ( potrebbero farlo anche i tuoi genitori considerando che sono al corrente della tua situazione). Ti consiglio però, visto come ti sta facendo sentire, di allontanarti da lei o almeno di cambiare casa. Forza! Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
genitori che umiliano i loro bambini in pubblico
Apri domandaCara Kety, Lei deve essere davvero una mamma molto sensibile! E' davvero meraviglioso da parte sua preoccuparsi per questa bimba sopratutto in una situazione in cui tutte le altre mamme sembrano non vedere e non sentire. Purtroppo credo però che non sia il suo compito poter dire ad un'altra mamma come trattare la sua bimba ( per quanto sono concorde con Lei nell'affermare che tali comportamenti non dovrebbero assolutamente esserci) perchè rischia di scatenare una rivalità inesistente. Le consiglio quindi di provare a parlare con le maestre del nido di tale situazione e di far parlare loro con la mamma: la loro "autorità" in quella situazione potrebbe essere più accettata. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Malinconia pre-post partenza
Apri domandaCaro Manuele, è davvero difficile poterti dare un "consiglio immediato" in quanto non conosciamo te e la tua storia. Il fatto che tale sensazione sia presente da anni nella tua vita mi fa subito pensare che debba essere accuratamente analizzata: intraprendere un percorso con un professionista nella tua città potrà sicuramente aiutarti a comprendere da dove nasca questa forte sofferenza e, successivamente, come poter gestire e superare tali sensazioni negative. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Difficoltà di concentrazione
Apri domandaCara Utente, le autodiagnosi - a mio parere- sono sempre molto pericolose e lo sono ancor di più nei casi in cui vi è una forte componente ansiosa. Bloccarsi nello studio alla tua età e soffrirne non è di per sé inconcepibile ma viste le ripercussioni sul tuo stile di vita e le lamentele fisiche ti consiglierei vivamente di valutare l'ipotesi di intraprendere un percorso personale con uno specialista nella tua città. Gli stati ansiosi non vanno mai sottovalutati ma vanno inquadrati per poter comprendere la loro causa, la loro natura e - successivamente- per imparare a gestirli e a superarli. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
attacchi di ansia
Apri domandaCara Manuela, in questi casi il mio consiglio è sempre lo stesso: gli stati ansiosi non vanno mai sottovalutati sopratutto quando si ripercuotono anche sul nostro fisico e quando si ripresentano nel tempo. Ti consiglio dunque di intraprendere un percorso personale con uno specialista nella tua città che possa aiutarti a comprendere la causa e la natura di questa tua ansia, che possa aiutarti a gestirla e successivamente a superarla. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Secondo figlio
Apri domandaCara Gaia, la gravidanza, come lei ben saprà, è un momento di grande cambiamento non solo corporeo. Molte donne "lamentano" di non affrontare la seconda gravidanza con la stessa premura e attenzione della prima. In questo caso il suo primo figlio è ancora molto piccolo, ha sicuramente bisogno di attenzione e certamente le sta richiedendo tanto tempo e tanto spazio. Le consiglio questa lettura: http://www.cosedamamme.it/2015/04/25/il-pancione-di-mamma-libro-stampabile-free/ la consiglio spesso in queste situazioni perchè affronta la tematica del secondo fratellino/sorellina con grande semplicità e spontaneità. Per quanto riguarda i suoi vissuti: vorrei prima di tutto ricordare che vi è una "tristezza" fisiologica che può manifestarsi durante la gravidanza. Le consiglierei di parlarne prima di tutto con il suo compagno perchè lei non deve vergognarsi di quello che sta vivendo, sono sensazioni e domande naturali! Le consiglierei però, inoltre, l'idea di valutare di parlarne con uno specialista nella sua città, credo che uno psicoterapeuta dell'età evolutiva o uno psicologo perinatale possa fare al suo caso. Le faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
adolescenza
Apri domandaCara Silvia, in realtà non sono riuscita a cogliere appieno la sua richiesta: mi sembra che suo figlio più grande abbia degli atteggiamenti un po' "ribelli" ma non riesco a cogliere in quale e quanta misura. Parla anche di un'influenza negativa esercitata dal nonno ( suo padre?) ma anche in questo caso non ci spiega cosa intende... Infine mi viene da chiedermi dove sia il padre di questi bambini, che ruolo abbia avuto finora e, per quanto riguarda lei, che ruolo abbiano avuto in questa crescita i suoi genitori. Sarei lieta se volesse approfondire questi aspetti per poterci permettere di avere una visione un po' più completa per poterle dare anche solo un piccolo consiglio. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
cibo, ansia.. aiuto
Apri domandaCara Smo, non possiamo darti un semplice consiglio perchè la situazione è complessa e merita attenzione. Ti invito - cosa che probabilmente avrò già fatto- a prendere realmente in considerazione l'idea di recarti da un professionista nella tua città. Qualora il problema fosse di natura economica ti ricordo che puoi rivolgerti al consultorio della tua città, i colleghi sapranno sicuramente aiutarti al meglio. Non vorrei sembrarti dura ma tale comportamento alimentare non può essere sottovalutato e non si può pensare che con il tempo migliorerà. Spero che le mie parole possano spronarti e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Mamma preoccupata
Apri domandaCara Utente, le consiglio di parlarne con delicatezza con sua cognata senza lasciar intendere accuse o altro nei confronti del ragazzino. Attenda la sua risposta e, insieme, parlatene al cuginetto senza colpevolizzarlo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Mi sento depressa
Apri domandaCara Utente, non è facile capire cosa le stia accadendo: c'è sicuramente qualcosa che non va, lei ne ha la consapevolezza ma bisognerebbe capire cosa è successo, cosa l'ha portata a questo punto. Lei ci fornisce un "indizio temporale": cosa è accaduto due anni fa? Le consiglierei di affrontare questa difficile situazione con un professionista nella sua città, lo deve a se stessa e alle sue figlie. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Difficoltà Personale
Apri domandaCaro Andrea, questa diagnosi di depressione da chi è stata posta? E' stata trattata in una qualche maniera? Credo che sia importantissimo per te, visto quanto racconti, affrontare di petto questa situazione e riprendere in mano la tua vita: recati da un professionista nella tua città e permettiti di aiutarti. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e attacchi di panico
Apri domandaCara Utente, non posso rispondere alla tua domanda sul farmaco non essendo di mia pertinenza ma, a tal riguardo, ti consiglierei di chiedere al gastroenterologo quali possano essere gli effetti collaterali del farmaco in questione. Vorrei però concentrarmi sul tuo vissuto di ansia e sulle ripercussioni fisiche che stai avendo da febbraio ad oggi. Prima di tutto, è successo qualcosa in particolare a febbraio? In secondo luogo, come per ogni stato di ansia, ti consiglierei di valutare seriamente l'ipotesi di recarti da uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città per affrontare tale situazione che , a tuo dire, va avanti già da parecchio tempo. L'ansia e le sue manifestazioni non vanno mai sottovalutate, spesso - erroneamente- si pensa di poterl gestire il tutto da soli ma non è così: hai bisogno di chiedere aiuto ad uno specialista che possa aiutarti a comprendere la natura e il perchè di tali vissuti, aiutarti a gestirli e - ottimisticamente- a superarli. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Aborto
Apri domandaCara Utente, due aborti nel giro di tre mesi non sono cose da niente. Sei molto giovane e quello che hai vissuto è un vero e proprio lutto e come tale va trattato. Ti consiglierei di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città per sostenerti ed aiutarti ad elaborare questo forte dolore. Infine ti inviterei anche a cercare dei gruppi di auto-mutuo aiuto in cui potrai condividere la tua esperienza con altre donne che hanno vissuto la stessa situazione: questo potrebbe aiutarti a farti sentire meno sola e a condividere il tuo dolore. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Confusa
Apri domandaCara Sara, quella che sta vivendo è una situazione comune a troppe donne. A prescindere dalle motivazioni che hanno portato suo marito a diventare "geloso morboso" e a prescindere dalla tipologia di "reazione accesa" che ha avuto, lei in questo momento deve pensare a se stessa e al suo star bene. Ha ragione, questo non è vivere, è un vivere a metà e per di più sotto controllo. Su tutto il territorio italiano sono presenti delle associazioni che combattono la violenza di genere- perchè Sara, la violenza non è solo quella fisica... Contatti l'associazione presente sul suo territorio, riceverà gratuitamente l'aiuto che in questo momento le serve. Le faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
AIUTATEMI PER FAVORE
Apri domandaCaro Utente, il lutto che hai vissuto è sicuramente uno dei dolori più forti che un ragazzo della tua età possa mai provare. Il ricorrere all'uso delle droghe leggere per trovare un palliativo al dolore provato è sicuramente comune a molti adolescenti che si trovano ad affrontare situazioni così spiacevoli: la tua forza e la tua maturità ti hanno portato a fermarti e di questo mi complimento. Non ho ben compreso però se per te gli eventi attuali sono ricollegabili all'uso delle droghe leggere perchè, pur non conoscendo a fondo la situazione, credo che possano essere collegati anche al lutto che hai vissuto e che stai ancora vivendo considerando anche che ti definisci "un tipo abbastanza ansioso". Quello che mi sento di consigliarti è di parlare con tua madre, cercare in lei un appoggio ed un sostegno: in questo momento è utile anche condividere l'esperienza ed il dolore. Parlale dei tuoi problemi, parlale dei tuoi blocchi ed insieme valutate di farti intraprendere un percorso con un professionista nella tua città. Credo che per te sia importante in questo momento ricevere tutto l'aiuto possibile. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non riesco a venirne fuori
Apri domandaCara Utente, il sol fatto di esserti rivolta ad un gruppo di psicologi/psicoterapeuti sta ad indicare che è sulla giusta strada per affrontare - e ottimisticamente- superare tale situazione. Vedere il nostro corpo cambiare può portare a chiudersi in se stessi andando a formare una sorta di circolo vizioso: "non mi sento bene con me stessa - non voglio uscire - rimango da sola in casa - mi deprimo nello stare in casa da sola - mangio - prendo ancora più peso" Si può e si deve uscire da questa situazione: la mia esperienza mi porta a consigliarle di affiancare l'intervento di un medico nutrizionista all'intervento di uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi del comportamento alimentare. Sarà un percorso lungo, costerà fatica emotiva e ci vorrà costanza, ma lei può e ce la deve fare ad uscirne, per se stessa per suo marito e per i suoi figli. Le faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Corea di huntington
Apri domandaCara Utente, conosco la Corea di Huntigton è l'ho sempre reputata una delle malattie più devastanti - fisicamente ed emotivamente. Quello che mi sento di consigliare sia a lei che al suo futuro marito è di intraprendere entrambi un percorso psicologico con due professionisti diversi: lei perchè sta avendo delle ripercussioni a causa di questa malattia e perchè, volente o nolente, si troverà a doverla affrontare e il suo compagno perchè dovrebbe essere accompagnato in questo percorso di accettazione della malattia. Le faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Sintomi ansia
Apri domandaCaro/a Utente, una volta accertata la non presenza di cause organiche per queste sensazioni che avverte - cosa che sicuramente ha fatto consultando il suo medico- ciò che deve fare è affrontare quello che sta vivendo. Si, sono dei sintomi di ansia che possono portare anche alla percezione "che possa essere qualcos'altro": Escluso dal suo medico questo "qualcos'altro" si deve concentrare sull'affrontare l'ansia per come si sta presentando: i sintomi di ansia, di qualsiasi natura, a mio parere non dovrebbero mai essere sottovalutati. Si rivolga ad un professionista nella sua città ed inizi con lui un percorso che possa aiutarla a comprendere la natura e il perchè di questa ansia in questa fase della sua vita, che possa aiutarla a gestire i sintomi e - ottimisticamente- a superarli. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non riesco ad avere un rapporto con un uomo
Apri domandaCara Elettra, bisognerebbe approfondire il perchè di questo tuo ripudio nei confronti degli uomini. Da quanto scrivi sembrerebbe essere legato alla separazione dei tuoi genitori: dov'è ora tuo padre? come è stato il tuo rapporto con lui? come è stato il rapporto di tua madre con altri uomini? e dov'è ora il padre della tua bimba? Queste e molte altre domande mi vengono in mente leggendo la tua storia. Non si tratta di essere "curata" ma di essere aiutata a comprendere il perchè di questo atteggiamento per aiutarti a superarlo serenamente. Ti consiglio quindi di prendere contatti con un professionista nella tua città che possa accompagnarti lungo questo percorso. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Comportamenti sbagliati
Apri domandaCaro Stefano, ci ha fornito davvero troppe poche informazioni per poterci permettere di darle qualche piccolo consiglio. Prima di tutto quanti anni ha? "Le mie ragioni di vita" Per famiglia intende suo padre e sua madre o sua moglie/compagna? Ha figli o figlie? Cosa intende per "errore"? A chi procura la sensazione di "disagio"? Sarei lieta se volesse fornirci più informazioni a riguardo, Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e attacchi di panico
Apri domandaCara Erika, i sintomi dell'ansia non vanno mai sottovalutati sopratutto quando vengono trascinati per così tanto tempo. Lei hai già provato - ed è sicuramente un grande segno di maturità e voglia di cambiamento- a recarsi da ben due psicologi/psicoterapeuti ma, purtroppo, non ha funzionato. La relazione terapeutica è una relazione davvero molto particolare: delle volte ciò che non funziona per una persona funziona benissimo per un'altra. I colleghi che ha consultato forse non facevano al suo caso. Non è sempre facile trovare il terapeuta adatto a noi, ma questo non deve portarla a smettere di cercarlo. Purtroppo, anche con un buon lavoro personale come lei ha già tentato di fare, l'ansia non sparisce: l'ansia necessita di essere accolta, capita, metabolizzata per poter essere poi gestita e superata. Questo percorso si può fare solo grazie all'aiuto di un professionista. Mi permetto di consigliarle quindi di tentare nuovamente a cercare uno psicologo/psicoterapeuta nella sua città; potrebbe rivolgersi ad un collega di approccio cognitivo-comportamentale, un approccio che ha dimostrato con il tempo grande successo nel campo dell'ansia. Per quanto riguarda il peso: è stata una sua scelta ponderata per sentirsi meglio con se stessa; se il medico nutrizionista che la segue trova che il suo peso attuale sia assolutamente in linea con la sua età e la sua statura non penso possano esserci rischi di alcun tipo. Credo anche che il medico che ha dimostrato la sua preoccupazione per questa perdita di peso l'abbia fatto bonariamente, conoscendo i suoi trascorsi. Ad oggi lei avverte ansia anche quando si parla del suo peso: anche questo dovrà essere affrontato nel suo percorso. Infine: delle volte - ma non in tutti i casi- anche una buona psicoterapia se non associata ad una terapia farmacologica nei casi di ansia può non portare ai risultati desiderati. Le consiglio indubbiamente di iniziare una nuova terapia ma di affrontare in quella sede anche la sua "resistenza" all'utilizzo dei farmaci. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Fallimento totale
Apri domandaCaro Fabio, le preoccupazioni che lei ha raccontato porterebbero chiunque ad attraversare un periodo difficile: una figlia con un tumore e i problemi sul lavoro possono assolutamente influenzare la sua autostima e quindi anche il suo ruolo come genitore, marito e figlio. Le consiglio di recarsi presso il consultorio della sua città per cercare l'aiuto di cui ha bisogno: il servizio pubblico permette di spendere molti meno soldi rispetto ai colleghi che lavorano nel privato. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
DISTURBI ALIMENTARI-DISTURBI OSSESSIVO COMPULSIVI
Apri domandaCara Sara, hai descritto perfettamente come ti senti e cosa stai vivendo. Mi sono catapultata nel tuo mondo grazie alle tue parole. Sei stata molto dettagliata ma, ovviamente, mancano tante informazioni su chi sei e quale sia la tua storia. Ad esempio mi viene da chiederti con chi vivi e se qualcun'altro sappia ( o si sia accorto di questo problema) ma anche da quanto tempo vadano avanti tali comportamenti. Per quanto non ami le autodiagnosi - che spesso, come nel tuo caso- portano a conseguenze più negative che positive, e per quanto sia impossibile per ogni professionista presente su questa piattaforma porre una diagnosi sulla base di una mail, in questo caso mi sembra di essere realmente di fronte ad un disturbo del comportamento alimentare. Il problema - e la conseguente soluzione- non è tanto quello di porre una diagnosi ma di scoprire il perchè si sia arrivati a questo preciso punto. Personalmente ritengo per te essenziale un supporto da parte di uno psicologo/psicoterapeuta. Nella mia esperienza professionale ho, inoltre, trovato di grande aiuto il contributo di un medico nutrizionista: oltre la mente c'è anche un corpo di cui doversi prendere cura. Spero tu possa prendere in considerazione queste mie parole e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Molestie sessuali ad una minore
Apri domandaCara Sarah, purtroppo quello che tu puoi fare è davvero poco... Sicuramente il tuo starle vicina può esserle di grande aiuto ma credo che la tua amica abbia bisogno di iniziare un percorso terapeutico per analizzare e metabolizzare quanto a lei accaduto. Sono passati solo 5 anni da quando ha smesso di subire queste molestie, gli strascichi saranno ancora forti e lei ha bisogno di affrontarli per poi poterli superare. Essendo lei minorenne qualora i genitori volessero potrebbero portarla da uno psicologo/psicoterapeuta, cosa che sicuramente le gioverebbe. Non so se consigliarti di parlare tu con i suoi genitori per sbloccare un po' questa situazione, potrebbe non essere giusto e potrebbe non essere la cosa migliore. Sicuramente dovresti parlarle ancora e per farle capire quanto sia importante per lei chiedere il giusto aiuto. Potresti mostrarle questo sito, la tua domanda e le risposte che riceverai: questo potrebbe aiutarla a guardare le cose in una prospettiva diversa. Spero davvero che la tua amica possa chiedere e ricevere l'aiuto di cui ha bisogno. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ho paura della solitudine
Apri domandaCara Claudia, la fine di una relazione così duratura porta con sé queste spiacevoli sensazioni e la paura di rimanere soli. Sicuramente questo ragazzo ha rappresentato per te un punto di riferimento ma adesso devi farcela con le tue gambe. Questo momento passerà, ci vorrà del tempo ma passerà. Circondati delle persone a cui vuoi bene, non mettere in stand-by la tua vita: hai 28 anni, sei giovane e sono certa sarai piena di interessi. In questo momento mi rendo conto che tu possa vedere tutto in negativo ed è proprio per questo che dovresti circondarti di persone che possano aiutarti a rivedere il bello nelle più piccole cose. Credo tu possa farcela da sola, ma qualora per te questa sensazione diventasse troppo pesante da gestire ti consiglierei di rivolgerti ad un professionista nella tua città. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Vergine a 50 anni
Apri domandaCaro Massimo, questo muro si può sicuramente abbattere ma bisognerebbe capire prima perchè è stato costruito. Le consiglierei quindi di valutare l'ipotesi di intraprendere un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta nella sua città: riuscendo ad inquadrare la problematica si potrebbe anche pensare di rivolgersi ad un esperto in sessuologia clinica. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Malessere
Apri domandaCaro Paolo, la sua non è una situazione facile ma, purtroppo, è una situazione molto comune ai papà separati Personalmente conduco un gruppo di auto-mutuo aiuto proprio per genitori separati con problemi relativi ai figli ( la maggior parte, ahimè, sono uomini) ed affronto con loro settimanalmente preoccupazioni simili alla sua. Pur non conoscendo la sua storia - ma sarei lieta se volesse approfondirla, sopratutto per quanto riguarda la separazione- mi sento di consigliarle, prima di tutto, di non lasciar perdere il rapporto con sua figlia anche se questo al momento possa sembrarle realmente irrecuperabile. Bisognerà capire quali sono le motivazioni che l'hanno spinta ad affrontarla in questa maniera ma si potrebbe lavorare anche sul recupero di questa importantissima relazione - importante non solo per Lei ma sopratutto per la ragazza. Per quanto riguarda suo figlio: mi sento subito di porre l'accento sulla sua età; ha 14 anni, è nel pieno della sua adolescenza, la crescita a questa legata porta con sé sbalzi d'umore e l'essere frequentemente scorbutici... sopratutto con i genitori! Capisco la sua preoccupazione: non vorrebbe rivivere ciò che ha vissuto con sua figlia, ma non deve concentrarsi su questo pensiero negativo, provi a pensare che è un momento normale e fisiologico della vita di suo figlio, rispetti questo momento rimanendogli vicino. Non ci ha spiegato però come mai suo figlio da deciso di tornare dalla madre il mese scorso e come questa abbia preso questo rientro: ho subito pensato che anche questo cambiamento potrebbe essere legato all'adolescenza; a 14 anni vivere con la nonna malata potrebbe non essere l'ideale... ha provato a parlare di questo con suo figlio? In generale le consiglierei anche di chiedere supporto e sostegno alla sua ex moglie che, essendo la madre dei suoi figli, potrebbe intervenire per salvaguardare il loro rapporto con Lei. Infine le consiglierei di valutare l'ipotesi sia di un percorso individuale per lei per aiutarla e sostenerla in questo periodo di difficoltà e per incrementare le sue capacità genitoriali. Per quanto riguarda suo figlio: gli dia un po' di tempo; se tale comportamento dovesse persistere le consiglieri di parlare con la sua ex moglie e valutare con lei l'intervento di uno psicoterapeuta dell'età evolutiva che possa aiutare suo figlio prima di tutto a comprendere cosa sta vivendo e provando e, successivamente, a migliorare/recuperare il rapporto con Lei. Un caro saluto ed un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Confusione
Apri domandaCaro Monica, quello che lei sta provando da così tanto tempo non è un qualcosa da dover risolvere ma è un qualcosa da dover comprendere ed accettare. Non ci ha raccontato la sua storia e le informazioni fornite sono davvero troppo poche per potermi "azzardare" a darle anche il più piccolo consiglio; quello che mi sento di consigliarle è di sfruttare il coraggio che ha trovato per scriverci e contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella sua città che possa aiutarla a comprendere questa delicata situazione. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Attacchi di panico
Apri domandaCara Raffa, hai scritto una mail molto lunga ma... in realtà ci hai detto pochissimo di te. Parli di "traumi", problemi legati alla famiglia, parli di ansia fin da piccola per poi arrivare a parlarci degli attacchi di panico di cui soffri da un paio di mesi ( nonostante poi tu aggiunga di non voler parlar di questi..) In tutti i casi di ansia - sopratutto quando leggo di manifestazioni a livello fisico- il mio consiglio è sempre lo stesso: non possiamo assolutamente sottovalutare questa sensazione. L'ansia ha bisogno di essere compresa, accolta e metabolizzata per poter poi essere gestita e superata. Non posso dirti con così poche informazioni quale sia la sua natura ( ciò che tu definisci "tipo") ma posso assolutamente invitarti a considerare l'idea di intraprendere un percorso personale con uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città che possa aiutarti a capire quanto ti sta accadendo. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Quando il cibo detta legge
Apri domandaCara Erica, personalmente ritengo le autodiagnosi davvero troppo pericolose e per niente funzionali. Dalle tue parole mi sembra di essere di fronte proprio ad una autodiagnosi: parli di bulimia nervosa per poi passare all'anoressia e per poi descriverti come "Non eccessivamente sotto peso ma comunque non voglio ingrassare". Sicuramente stai vivendo - ma non ci dici da quando- un cattivo rapporto con il cibo ma sarebbe importante capire se ti trovi davanti ad un disturbo del comportamento alimentare e , se sì, quale. Per quanto tu possa aver passato anni a "pensarci da sola" sei finita qui ed hai iniziato a pensare che, forse, un aiuto sarebbe necessario: lo è Erica; so che parlare con una persona sconosciuta può aiutare ma questo è un problema che deve esser affrontato nelle sedi appropriate e con il giusto percorso. Ti consiglio vivamente di pensare di intraprendere un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città: vista la tua età avrai bisogno del consenso dei tuoi genitori; parlagliene, magari fai legger loro le risposte che riceverai a queste domande e se non si dovessero "convincere" rivolgiti al consultorio della tua città. Nella mia esperienza, inoltre, mi sento di consigliare sempre l'integrazione con un percorso nutrizionale, percorso da intraprendere non con diete "fai da te" ma con un medico nutrizionista. Un caro saluto ed un fortissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Terapia settimanale
Apri domandaCara Maria, non riesco completamente a comprendere la sua domanda considerando anche il titolo di questa. Chi sarebbe la persona che ha spesso dei comportamenti aggressivi? Lei quanti anni hai? La diagnosi di borderline è una diagnosi conclamata? La ringrazio se vorrà fornirci anche queste piccole informazioni. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Che stress
Apri domandaCara Simonetta, non c'è niente che non vada in lei: cosa potrebbe esserci di male nel sentirsi a proprio agio con la propria famiglia? Mi piacerebbe però approfondire cosa intenda dire quanto ci parla di "panico" e, sopratutto, se tale mancanza di voglia di avere relazioni che vadano oltre la propria famiglia le abbia impedito con il tempo di intraprendere rapporti amicali e affettivi di un certo valore. Nella misura in cui il suo voler star da sola non incide sul suo stato d'animo, sui suoi rapporti e sul suo lavoro, a mio parere, non dovrebbe essere avvertito come qualcosa di negativo o ostacolante. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non ci riesco
Apri domandaCaro Gioacchino, qualunque sia il suo problema l'alcool non rappresenterà mai la soluzione. La invito a valutare l'ipotesi di intraprendere una psicoterapia che possa aiutarla e sostenerla in questo periodo buio. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia, paura della morte
Apri domandaCara Utente, mi spiace leggere che un medico "liquidi" una ragazza che lamenta ansia ed attacchi di panico senza accennare alla possibilità di un percorso psicologico/psicoterapico, mi spiace ancor più visto che ti sei anche sottoposta ad una risonanza magnetica cosa che avrebbe dovuto far pensare ad una tua percezione negativa più che reale. Quello che mi sento di consigliarti è proprio di parlare con i tuoi genitori e di proporre loro di farti iniziare un percorso terapeutico; essendo tu minorenne avrai bisogno del consenso di entrambi. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non riesco più a trovare una soluzione da sola
Apri domandaCara Utente, prima di tutti mi dispiace profondamente leggere - per l'ennesima volta- che, di fronte ad una situazione del genere, un medico consigli solo di uscire con gli amici e non fare brutti pensieri; mi spiace ancor di più leggere che venga consigliato lo xanax ad una ragazza di 19 anni.. Come hai ben evidenziato, c'è la necessità di chiedere aiuto ad uno psicologo/psicoterapeuta. Puoi rivolgerti tranquillamente al consultorio della tua città: troverai professionisti seri e preparati che potranno fornirti gratuitamente l'aiuto di cui necessiti. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia inspiegabile
Apri domandaCaro Savino, ci sarebbero tante cose da dover approfondire prima di poter parlare di un'ansia conclamata iniziando, ad esempio, da quello che ti è accaduto due anni fa.. Mi colpisce inoltre il tuo "distacco dalla realtà" che credo debba essere attentamente approfondito. Qualsiasi sintomo ansioso non dovrebbe mai essere sottovalutato: l'ansia va compresa, bisogna identificare la sua natura e le sue cause per poi poterla gestire e superare. Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città che possa aiutarti ad affrontare e superare questo periodo così delicato. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Consiglio
Apri domandaCara Martina, purtroppo non puoi portare "di peso" la tua amica da uno psicologo ma puoi sicuramente provare a parlare con lei di questo. Da quello che racconti la tua amica avrebbe davvero bisogno di aiuto non solo per capire la motivazione di questo "innamoramento prolungato" ma anche per aiutarla ad uscire dai momenti più bui in cui "non mangia, non beve, piange". Mi viene da chiedermi se solo tu abbia notato questo comportamento: i suoi genitori non sanno nulla? Parlagliene tranquillamente, spiegale che sei molto preoccupata e che credi sia il caso di contattare uno specialista. Se ti può essere d'aiuto falle leggere anche questa tua domanda e le risposte che riceverai. Non è detto che lei accetti questo tipo di intervento ma, sicuramente, penserà alle tue parole. Conosco personalmente dei bravissimi professionisti nel territorio sardo quindi, se hai bisogno di qualche nominativo, non esitare a contattarmi. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Cosa c'è che non va in me?
Apri domandaCara Giulia, la depressione di cui parli da chi è stata diagnosticata? Hai seguito un percorso terapico? Credo che per te sia importante arrivata a questo punto contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città. Il sentirsi vuota, l'aver paura, il non riuscire ad aprirsi e il rapporto discontinuo con il cibo, sono tutti argomenti che necessitano di essere approfonditi ed accolti. Spero tu possa ascoltare questo mio piccolo consiglio perchè è assolutamente importante che tu possa iniziare - finalmente- a prenderti cura di te stessa. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Gelosia ossessione
Apri domandaCara Giovanna, ci hai fornito davvero pochissime informazioni per poter comprendere la situazione. Prima di tutto: quanti anni hai? Da quanto hai questa relazione? Il tuo compagno è sempre stato geloso o lo è diventato in un preciso momento? Cosa intendi tu con "super geloso"? Rimango in attesa di queste piccole informazioni per poterti rispondere. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Di cosa si può trattare?
Apri domandaCaro Luca, a mio parere le autodiagnosi possono essere molto pericolose. Internet ci permette di avere tutto a portata di mano, o meglio, ci fa credere questo ma nella maggior parte dei casi è necessario recarsi realmente da uno specialista per non incorrere in errori e false credenze. Io non so dirle cosa Lei possa avere, so per certo che sarebbe necessario per Lei consultare uno psicologo/psicoterapeuta nella sua città per discutere con lui di quanto sta provando e percependo da marzo ad oggi. Suppongo lei abbia già effettuato visite mediche per escludere delle cause organiche, in caso contrario, per togliersi qualsiasi dubbio, si rivolga prima ad un medico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
disordine alimentare
Apri domandaCara Natasha, quello che racconti merita un'attenta comprensione e attenzione. Parli di un forte problema alimentare, di problematiche familiari ( se non erro sei la ragazza che è stata adottata), di disturbi del comportamento alimentare e di un tentato suicidio. Scrivere è terapeutico, ne sono fermamente convinta. Molto spesso utilizzo la scrittura con i miei pazienti, ma ciò accade in virtù di un lavoro strutturato in uno spazio protetto dove poter accogliere i sentimenti altrui. Credo tu abbia bisogno di questo. Ti invito a prendere in considerazione l'ipotesi di recarti nuovamente da uno psicologo/psicoterapeuta; non è sempre immediato riuscire a trovare il professionista che fa per noi ma ti assicuro che, a volte, anche il silenzio può essere compreso... Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Cambiamento??
Apri domandaCaro Carmine, bisognerebbe approfondire quanto da te raccontato; da quanto è iniziato questo periodo, se queste sensazioni avvengono in particolari situazioni, parlando un po' di te e della tua storia di vita. Comprendo i tuoi timori e la tua confusione attuale, per tale ragione ti invito a prendere in considerazione l'ipotesi di recarti da uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Disordine alimentare?
Apri domandaè un po' difficile rispondere a questa domanda... mancano tantissime informazioni utili per poterti dare anche un semplice consiglio. Quanti anni hai? Sei ancora seguita da un punto di vista nutrizionale e psicologico? Il tuo peso è in linea con la tua età/altezza? Capisco perfettamente la preoccupazione di ricadere in un disordine alimentare e, pertanto, ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori ( se sei minorenne) per intraprendere un nuovo percorso terapeutico possibilmente affiancandolo ad un intervento di un medico nutrizionista. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Traumi da bullismo, postumi psicologici, cosa fare ?
Apri domandaCaro Federico, quello che hai passato non è facile da superare da soli. Hai una piena consapevolezza del male che ti è stato fatto e, probabilmente, le sensazioni negative che ad oggi racconti possono essere viste come delle ripercussioni di quello che hai subito in degli anni estremamente importanti per la nostra crescita, fisica e mentale. Credo che sia il caso per te di intraprendere un percorso terapeutico: valuta l'idea di recarti da uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città; hai bisogno di affrontare quello che hai passato, comprenderlo, accettarlo per poi poterlo superare. Anche i problemi legati alla sfera sessuale potrebbero essere collegati alle esperienze di bullismo subite ma, non conoscendo te e la tua storia di vita, non mi sento di dire per certo che sia così: anche questo tema dovrà essere attentamente affrontato con un professionista. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com è un po' difficile rispondere a questa domanda... mancano tantissime informazioni utili per poterti dare anche un semplice consiglio. Quanti anni hai? Sei ancora seguita da un punto di vista nutrizionale e psicologico? Il tuo peso è in linea con la tua età/altezza? Capisco perfettamente la preoccupazione di ricadere in un disordine alimentare e, pertanto, ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori ( se sei minorenne) per intraprendere un nuovo percorso terapeutico possibilmente affiancandolo ad un intervento di un medico nutrizionista. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ossessione dal cibo e dal peso?
Apri domandaCara Giulia, sarò schietta: il tuo problema non potrà risolversi ne qui ne in altri forum online. Non possiamo indicarti quale sia la causa del tuo "malessere generale" e non sono neanche tanto sicura che la causa scatenante sia proprio il cibo... Non è possibile troncare il problema sul nascere, il problema c'è e va affrontato. Per affrontarlo, comprenderlo e superarlo hai bisogno di intraprendere un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta di persona Giulia, non è un ostacolo che si può aggirare: hai bisogno di guardarlo in faccia e permettere a te stessa di farti aiutare. Non ti sentire strana o malata, sei in un momento di fragilità e hai bisogno di aiuto. Parlane con tua madre, si preoccuperà è vero, ma il compito di una mamma è anche quello di preoccuparsi :) Sono certa che con il suo supporto riuscirai ad affrontare questa situazione. Accanto ad un percorso terapeutico sarebbe consigliabile anche valutare l'intervento di un medico nutrizionista per poter lavorare sia sul "corpo" che sulla "mente" in sinergia. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non mi riconosco più
Apri domandaCara Fefe, non possiamo sapere quanto le sensazioni negative da te provate siano legate a questa perdita e alla conseguente depressione della sorella gemella della vostra amica. E' anche vero che un evento del genere non è facile da superare e che, il difficile momento che questa ragazza sta passando, può aver riportato a galla vecchie sensazioni sopite. Per tutte le cose che hai raccontato - non solo per l'ansia ma anche per le tue paure- credo sia davvero importante per te iniziare un percorso terapeutico. Hai una famiglia, un ragazzo e degli amici che ti amano, non sarai sola in questo cammino. E non aver paura di "impazzire": stai solo affrontando un momento difficile e hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a "rispolverare" le tue risorse personali per poterlo affrontare. Spero tu possa prendere in considerazione queste mie parole e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Mia sorella ha bisogno di aIUTO
Apri domandaCara Carmen, l'Articolo 4 del Codice Deontologico degli Psicologi recita: "Articolo 4 Nell'esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all'autodeterminazione ed all'autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall'imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità" Quello che questa psicologa ha detto a tua sorella è quanto di più sbagliato possa esserci non solo a livello deontologico e morale ma anche - e per me sopratutto- a livello scientifico. Le Teorie Riparative ( applicate da coloro che credono di poter "riparare" come un guasto l'omosessualità) non esistono e sono del tutto infondate. Ti consiglio di far visitare a tua sorella questa pagina creata assieme ad altri psicologi: https://www.facebook.com/iononriparo Occupandomi molto delle tematiche LGBTQI potrei suggerire un collega preparato, serio ed affidabile in grado di seguire tua sorella in questo periodo per lei difficile. Sentiamoci pure in privato. Con l'augurio di risentirci presto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e ipocondria
Apri domandaCaro Thomas, credo sia necessario per te valutare realmente l'ipotesi di intraprendere un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta. Non possiamo sapere da dove deriva questo tuo malessere; sicuramente ci sarà una "storia" da dover ricostruire. Tutte le cose da te raccontate meritano un'attenta analisi ed una profonda comprensione e sono sicura che con il giusto aiuto saprai risolvere questo momento difficile. Non aspettare ancora. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Depersonalizzazione
Apri domandaCaro Alex, prima di tutto... gli attacchi di panico in che circostanze avvenivano? da quanto andavano avanti? ora sono totalmente risolti? In secondo luogo: la depersonalizzazione di cui parli da chi è stata "diagnosticata"? Trovo che le autodiagnosi sia molto pericolose e che spesso fomentino delle idee infondate. Sia per gli attacchi di panico che per questa tua sensazione di depersonalizzazione ti consiglio di contattare un professionista nella tua città per poter affrontare quanto ti sta succedendo. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Incapacità nel socializzare
Apri domandaCara Claudia, timidezza a parte bisognerebbe capire quanto ti sta accadendo. Credo che tu abbia bisogno di incrementare la tua autostima e penso che seguita da uno psicologo tu possa farlo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e testa vuota
Apri domandaCara Sabrina, non ho ben compreso cosa intendi quando scrivi "ho iniziato a curare il lato psicologico". Stai facendo un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta? E se si, non hai parlato con lui/lei dell'assenza di miglioramenti? Sarei grata se potessi darci anche questa informazione. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
violenza familiare
Apri domandaCaro Antonino, vi sono diverse associazioni che si occupano proprio di questa problematica. Possiamo sentirci in privato in modo tale da poterle fornire qualche nominativo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Forte ansia e confusione, dubito della relazione col mio ragazzo
Apri domandaCara Greta, ci racconti davvero molte problematiche che potrebbero - o non potrebbero- essere legate tra di loro. Ognuna di esse merita di essere "ascoltata" attentamente e compresa. Non ci hai detto la tua età.. qualora tu fossi maggiorenne ti consiglierei di intraprendere il prima possibile un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città- Qualora tu dovessi essere minorenne sarebbe per te importantissimo parlare con i tuoi genitori ed ottenere da entrambi il consenso informato per poter intraprendere un percorso terapeutico. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Cybersex o disturbo narcisistico?
Apri domandaCara Emanuela, ha provato a proporre al suo compagno una terapia di coppia? Credo che potrebbe essere una buona soluzione per poter affrontare non solo il suo problema ma anche i suoi sentimenti legati a tale comportamento. Qualora il professionista lo ritenesse necessario il suo compagno potrebbe continuare il percorso da solo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
inadatta...non riesco a trovar pace...
Apri domandaCara Alessandra, quello che stai vivendo non è semplice: da un lato c'è la fine di una relazione - che con se porta sempre un grande momento di crisi- dall'altro c'è una sorta di "ritorno alle origini" e mancanza di autonomia. Credo che per te sia assolutamente importante riprendere a pensare a te stessa, ridefinire i tuoi "confini", "rispolverare" le tue risorse personali per poter affrontare questo periodo. Correre è assolutamente liberatorio ma, accanto ad una attività fisica che tende un po' a "scaricare" le tensioni e le preoccupazioni, è necessario intraprendere un percorso che possa aiutarti a rimettere in ordine il tuoi pensieri ed ad assumere maggiore consapevolezza del periodo che stai affrontando. Sono certa che se ben seguita questo periodo troverà ben presto una fine. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ho bisogno di dimagrire!
Apri domandaCara Giorgia, qualunque sia il tuo problema alimentare merita di essere ascoltato con grande attenzione. Il corpo ci parla: le tue ansie, le tue angosce, le tue emozioni sono tutte riversate sul cibo. So che è faticoso pensare di intraprendere nuovamente una dieta, so che la ripresa dei kg persi precedentemente rappresenta un fallimento, ma non lo è Giorgia! Una "ricaduta" è più che normale, sopratutto se non si è seguiti attentamente e su più fronti. Il cibo è l'espressione di qualcosa di più profondo e le problematiche ad esso correlate non possono non essere affrontate anche da un punto di vista psicologico. Per tale ragione ti consiglio di valutare l'ipotesi di intraprendere un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta ed affiancarlo anche ad un percorso con un medico nutrizionista. Qualora tu non volessi parlarne con la tua famiglia e qualora tu non avessi una tua indipendenza economica, ti consiglierei di rivolgerti al consultorio della tua città. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Inadatto alla vita?
Apri domandaCaro Utente, effettivamente dal tuo racconto sono tanti i punti critici che meriterebbero di essere approfonditi ed ascoltati. Credo che per te sia necessario non farlo qui on-line ma di persona con uno psicologo/psicoterapeuta della tua città. Hai bisogno di ridefinire quello che sei e quello che sei stato, hai bisogno di un sostegno per "rispolverare" e mettere in atto le tue capacità personali che sembrano essersi nascoste da qualche parte. Nessuno è "inadatto a vivere" - secondo il mio modesto parere. Capita a molti di fermarsi e di non sapere dove andare; con il giusto aiuto sono certa che potrai riprendere in mano la tua vita. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Richiesta di aiuto
Apri domandaCaro Gianluca, ci sono tante cose nel tuo racconto che meritano di essere ascoltate attentamente e di essere adeguatamente approfondite. La "fame nervosa" potrebbe essere il "risultato" di tutto quello contro cui stai combattendo: gli sbalzi di umore, la sensazione di inadeguatezza, la mancanza di autostima ed infine un sintomo somatico ben definito: gli spasmi allo stomaco. Prima di tutto hai contattato un medico che possa seguirti proprio per quest'ultimo sintomo? Accanto a questo ti consiglio vivamente di prendere contatti con uno psicologo/psicoterapeuta della tua città che possa aiutarti a superare il periodo che stai vivendo mettendoti in relazione con tutto ciò che - magari - ti ha ad oggi portato a vivere queste sensazioni negative. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino. www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Abusi sessuali
Apri domandaCara Baba, la tua domanda è davvero molto complessa. Credo che l'abuso sessuale sia uno degli eventi più traumatici che una persona possa mai vivere. Credo però che, per quanto difficile a livello emotivo, si possa superare facendo adeguatamente "i conti con il passato" grazie all'aiuto di professionisti che lavorano in questo settore. In ultima analisi quindi sì, si può riuscire a stare bene e non solo a sopravvivere ma nella condizione in cui la persona riesca a chiedere aiuto. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino. www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia ipocondrismo verso i genitori
Apri domandaCaro Cristian, sei in una situazione molto difficile: la preoccupazione nei confronti dei propri cari non è di certo una malattia, bisognerebbe capire però quanto incide nella tua vita quotidiana e dal tuo racconto mi sembra incida parecchio. Ti consiglio dunque di contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città per valutare la possibilità di intraprendere un percorso volto alla risoluzione di questo periodo per te critico. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Timidezza, scarsa autostima e ansia.
Apri domandaCara Giulia, hai fatto sicuramente un grande passo per esser riuscita a raccontarci la tua vita e le tue esperienze; io credo che il coraggio sia dentro di te e stia cercando un modo per uscire. Che sia questa l'occasione giusta? Mi rendo conto di quanto possa essere difficile accettare, accettarsi e fare questo passo ma credo tu debba focalizzare la tua attenzione non tanto sull'accettare i tuoi problemi ma sulla tua voglia di uscirne, di superarli e di riprendere con forza e ed energia la tua vita. Ci sarà sicuramente il professionista adatto a te, che possa aiutarti anche a tirar fuori il coraggio che in te alberga, sono certa che sarai in grado di trovarlo. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Marito vuole andarsene
Apri domandaCara Milly, avete valutato l'idea di intraprendere una terapia di coppia? Credo possa tornarvi molto utile anche qualora l'idea di suo marito rimanesse quella di allontanarsi dalla vostra casa per un po'. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Trauma aborto
Apri domandaCara Meg, elaborare un aborto equivale ad elaborare un lutto: per fare ciò credo sia indispensabile - visto quello che stai passando- farti aiutare da un professionista nella tua città. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia chiusura delle tube
Apri domandaCara Anna, è difficile rispondere alla tua domanda... Tra l'altro... non credo si tratti di "dover curare" un qualcosa; credo che si tratti di imparare a stare meglio anche accettando e metabolizzando le vicende che ci hanno portato a soffrire. Parli di un tuo senso di inadeguatezza, di problemi somatici e di violenze che ritornano dal passato: penso che per te sia necessario contattare un professionista nella tua città che possa aiutarti in questo cammino, aiutandoti a muovere i primi passi tra i tuoi pensieri e sensazioni. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Disturbi alimentari
Apri domandaCaro Francesco, per la mia esperienza, situazioni simili devono venire affrontate " di petto". Ti consiglio di contattare sia uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città che un medico nutrizionista che possa aiutarti in un'educazione alimentare. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Bullismo
Apri domandaCara Cinzia, sarebbe importante sapere quanti anni hai e da quanto tempo va avanti questa situazione. Ti consiglio prima di tutto di parlarne con i tuoi genitori e con i tuoi insegnanti, se presente uno psicologo a scuola parlane anche con lui/lei. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Non accettare la fine di una relazione
Apri domandaCara Concetta, probabilmente le mie parole risulteranno essere un po' banali ma, avendo tu intrapreso un percorso con un professionista, ti consiglio di parlare con lui di tutte queste sensazioni ed emozioni. Il percorso psicologico è un percorso lungo, delle volte anche frustrante perché i "risultati" non sono sempre immediatamente visibili e - sopratutto- non esiste in nessun caso una "guarigione" magica. Parla con il tuo psicologo con sincerità e serenità, sono certa che insieme troverete un punto di svolta. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Che ho che non va?
Apri domandaCara Dalila, non c'è niente che non vada in te; ci sono solo dei nodi che hanno bisogno di esser sciolti. Per tale ragione credo che per te sia davvero importante contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città per intraprendere con lui un percorso che possa aiutarti. Un caro saluto ed un fortissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Eccesso di affetto?
Apri domandaCaro Paolo, non ti sei affatto dilungato, ci hai solo permesso di comprendere al meglio la tua situazione. Non credo che sia "irragionevole", credo che bisognerebbe approfondire cosa ti porti a legarti con così tanta intensità e in così poco tempo. Ritengo che sia importante per te contattare nella tua città un professionista che possa supportarti in questo periodo visto le ripercussioni che stai affrontano ( la perdita di peso, di interessi, di concentrazione). Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Aiuto, non so cosa fare. Tic agli occhi
Apri domandaCara Tatiana, sono d'accordo con te: probabilmente questi "Integratori" da soli non bastano. Credo sia necessario contattare uno psicologo nella tua città per comprendere la natura e la causa di tali tic e del perché tu stessa li stia legando all'infanzia "per niente facile". Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia continua!
Apri domandaCara Flò, rivolgiti alla ASL della tua città, riceverai tutto l'aiuto che meriti. In bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
E' ansia?
Apri domandaCaro Daniele, hai escluso delle cause organiche, non ti rimane che prendere in considerazione anche un possibile risvolto psicologico. Cosa è successo un anno fa? Cosa intendi dire quando scrivi di aver cercato di cambiare stile di vita? Queste ed altre domande ancora mi saltano in mente leggendo il tuo racconto; credo sarebbe opportuno per te valutarle insieme ad un professionista nella tua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Dipendenza affettiva nei confronti di amici
Apri domandaCaro Giovanni, parto dal presupposto che il confine tra il "normale" e l'"anormale" è davvero tanto labile e, spesso, anche privo di fondamenti :) La mia esperienza porta invece a considerare ciò che non porta l'Altro a vivere bene, o meglio, ciò che ha portato/causato un cambiamento negativo della precedente situazione psicologica. Da quello che ci racconti gli amici per te rivestono uno spazio particolare, importantissimo, forse più di qualsiasi altra cosa e persona la mondo. Mi viene da chiedermi dove sia tu in tutto questo; quale sia l'importanza che tu stesso ti dai senza lo "specchio" dei tuoi amici. Penso anche al fatto che tu non abbia menzionato i tuoi genitori e mi colpisce il tuo definirti "del tutto normale". Ti consiglio di valutare l'ipotesi di contattare uno psicologo nella tua città per approfondire quello che senti e quello che stai vivendo. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Difficoltà nel rapporto di coppia
Apri domandaCara Miranda, sarebbe importante per noi sapere quanti anni hai e perché decidi di rivolgerti - seppur virtualmente- ad uno specialista proprio in questo momento della tua vita: si è per caso ripresentata da poco una situazione come quelle che ci hai raccontato? Inoltre mi domando se i problemi di "depressione" e "sociofobia" siano delle autodiagnosi o se, in adolescenza, tu abbia già fatto un percorso psicologico che abbia portato alla luce queste problematiche. Ti sarei lieta se potessi quindi raccontarci un po' di più. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Scoperte spaventose
Apri domandaCara Susy, la situazione che ci racconti è particolarmente difficile; è difficile perché, una delle possibili soluzioni, sarebbe quella di parlarne con tuo marito e, da questo discorso, decidere insieme il da farsi. Metti subito come paletto il non poterne parlare con lui in quanto la considererebbe una forte violazione della sua privacy. Effettivamente è così ma, per arrivare a tanto, i "rospi" che hai dovuto ingoiare ti hanno dilaniata dall'interno. Ti consiglierei di valutare attentamente quale sia il tuo sentirti all'interno di questa vita di coppia: non riesco a comprendere dalla tue parole se accetti passivamente o meno questa ritrovata sessualità "sperimentale". Ti consiglierei comunque di parlare di quello che provi e di come ti senti con tuo marito, magari non accennando inizialmente alla questione della chiavetta, perchè credo che sia importante per te e per entrambi intraprendere un percorso ( possibilmente di coppia) con un professionista nella vostra città. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Terrorizzata a relazionarmi con il sesso
Apri domandaCara Ilenia, non penso sinceramente che il tuo stato d'animo e le tue reazioni sia dovute ad un essere frigida. Credo che le esperienze del passato- racconti di molestatori anziani e non - abbiano influito pesantemente sul tuo essere ad oggi. Quello che hai vissuto merita di essere ascoltato e accolto attentamente per poter essere metabolizzato e da te compreso. Ti invito pertanto a contattare un professionista nella tua città per intraprendere con lui un percorso. Probabilmente un collega esperto in sessuologia potrebbe esserti di grande aiuto. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
MASTURBAZIONE INFANTILE COME COMPORTARSI??
Apri domandaCara Ada, la masturbazione infantile è una realtà che esiste e che non deve assolutamente destare preoccupazioni: è un passaggio più che normale. Le consiglio a tal proposito la lettura delle recenti linee guida in tema di educazione affettiva e sessuale redatte dall'OMS, potrebbero esserle di grande aiuto. Come detto la masturbazione infantile è un passaggio e come tale dovrebbe essere inteso: le consiglierei comunque di consultare uno psicoterapeuta dell'età evolutiva nella sua città per affrontare al meglio la situazione - Lei ci racconta anche di un grande cambiamento nella vita della bambina e del suo essere spesso sola con i nonni e la babysitter; tutto questo potrebbe essere affrontato con un esperto. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Sessuologo
Apri domandaCaro Antonio, si è già rivolto al suo medico di base? Se la risposta è affermativa e la situazione risulta essere inalterata potrebbe valutare l'ipotesi di contattare uno psicologo/psicoterapeuta esperto in sessuologia nella sua città. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Problemi nella relazione: voglia di capire...
Apri domandaCara Colomba, qualunque sia il tuo passato, qualunque relazione tu abbia avuto, non meriti assolutamente di essere picchiata. La depressione del tuo compagno e le tue azioni passate non sono delle azioni che possono giustificare un atteggiamento del genere. Mi occupo di violenza sulle donne e trovo assolutamente non scusabile quanto da te subito. Ti consiglierei di parlare al tuo compagno ed invitarlo a valutare seriamente la possibilità di iniziare un percorso terapeutico che possa essergli d'aiuto sia per la sua aggressività che per la sua depressione. Un forte un bocca al lupo. Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Cerco una soluzione per attacchi di panico e ansia
Apri domandaCara Simona, contatta uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città per affrontare con lui questa problematica. L'ansia non va mai sottovalutata, bisogna intervenire per comprenderne le cause e la natura e per poterla sconfiggere. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Mia figli ha paura delle malattie
Apri domandaCaro Gianluca, forse l'evento della nonna al pronto soccorso ha toccato realmente sua figlia, anche se lei colloca questo avvenimento "un po' di tempo fa" mentre ci racconta che è da circa un mese che sua figlia ha iniziato ad avere questi pensieri. Bisognerebbe capire cosa sia accaduto un mese fa nella vostra vita e nella vita di vostra figlia. Le consiglio di valutare insieme alla sua ex moglie l'ipotesi di consultare uno psicoterapeuta dell'età evolutiva nella vostra città che possa aiutare vostra figlia. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e autolesionismo
Apri domandaCara Francesca, credo che per te sia necessario consultare un professionista nella tua città che possa aiutarti a superare questo momento critico che stai attraversando considerando anche i precedenti attacchi di panico e problemi alimentari. Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Malumore
Apri domandaCaro Timeo, hai risposto da solo alla tua domanda: "avrei bisogno di parlare con qualcuno"... Credo che tu possa valutare l'idea di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta della tua città per comprendere quanto ti sta accadendo. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Problema con il cibo
Apri domandaCara Utente, non hai scritto troppo, hai perfettamente spiegato quello che stai vivendo. Come avrai immaginato da sola, questo cattivo rapporto con il cibo ( non oserei mai in una situazione virtuale "affibbiare" delle etichette diagnostiche) non ti porterà a grandi benefici, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Mi sento vivamente di consigliarti di contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città che possa aiutarti a superare questo periodo così critico. La mia esperienza mi porta ad affermare che l'ideale sarebbe quello di unire il percorso psicologico/psicoterapico ad un percorso con un medico nutrizionista: accanto alla "mente" è indispensabile prendersi cura anche del corpo. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Gravidanza inaspettata.. se nasce sarà senza papà
Apri domandaCara Barbara, la tua storia è davvero molto toccante, sopratutto per l'onestà con la quale l'hai raccontata a noi, perfetti estranei virtuali. Questa situazione è davvero molto delicata, non mi sento di darti alcun "consiglio" se non quello di contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città ed affrontare con lui i tuoi dubbi. Ti faccio davvero un grandissimo in bocca al lupo, qualunque sarà la tua scelta. Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Amore vs ossessione
Apri domandaCara Angela, probabilmente non risponderò alla tua domanda, ma ci sono tante parti del tuo racconto che mi hanno portato a riflettere. Esordisci con una tua descrizione: 24enne ( che alla luce del tuo racconto suona un po' come un "più giovane"), "già" ingegnere, una ragazza per bene. Concludi nuovamente con una tua descrizione dove, il paragone con l'ex del tuo compagno, si fa più forte: torna la tua età ( e anche qui la leggo in paragone alla sua), espliciti lo sport ( che avevi già citato nell'apertura) e i risultati raggiunti, ti paragoni all'ex fisicamente ( lei sembra uscirne "sconfitta") Mi viene da chiedermi chi, tra te e il tuo compagno, faccia realmente dei paragoni e di chi ,realmente, sia quell'"amore" e quell'"ossessione" che citi nel titolo di questo tuo messaggio. Prova a riflettere su queste mie parole; probabilmente un contatto di persona con uno psicologo/psicoterapeuta della tua città potrebbe aiutarti ad approfondire questa situazione e il "terrore" che provi. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Amalgama distruttiva
Apri domandaCara Silvia, sopratutto in vista dell'episodio di depressione da te sperimentato, non posso che consigliarti di riprendere in mano la tua vita e di farlo con l'aiuto di uno psicologo/psicoterapeuta della tua città. Non sarà un cammino facile, ma è necessario per te intraprenderlo. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Problemi di coppia
Apri domandaCaro Salvatore, si rivolga ad un professionista nella sua città per affrontare questo percorso. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Mio padre si sta lasciando andare
Apri domandaCaro Andrea, esprimi serenamente a tuo padre tutta la tua preoccupazione e l'angoscia che provi per il suo stato d'animo. Chiedigli di prendere in considerazione l'idea di contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella vostra città che possa aiutarlo a superare questo periodo. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Eterno insoddisfatto...
Apri domandaCara Tiziana, leggendo la tua storia, sin dalle prime righe, mi è sembrato chiaro di doverti consigliare di valutare insieme al tuo compagno una terapia di coppia che possa aiutarvi a comprendere i limiti e le potenzialità del vostro rapporto per cercare di ricucire questa ferita che , ancora oggi, ti porti ( e forse vi portate) con te. Non escluderei inoltre di consigliarti di vagliare anche la possibilità di un tuo percorso personale che possa aiutarti a comprendere alcune dinamiche profonde che potrebbero averti portato a questa fase di "stallo". Ti faccio un grande in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Dubbi nella relazione
Apri domandaCara Roberta, il tuo stato d'animo è più che comprensibile. Alla luce di ciò ti inviterei a discutere serenamente con il tuo compagno di pensare di intraprendere una terapia di coppia che possa aiutarvi a superare questo periodo. Un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia da sporco, batteri e disordine
Apri domandaGentile Anna, . Se vuole può scrivermi in privato per discutere della sua situazione anche da un punto di vista economico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Vuoti di memoria forse dovuti a stress
Apri domandaCara Elena, purtroppo abbiamo davvero poche informazioni per poterle dare anche solo qualche consiglio online. Lei parla di "amarezza e dispiaceri" che vanno avanti da 15 anni: sarebbe necessario approfondire questa tematica e quanto le sta accadendo adesso con questi vuoti di memoria. Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista nella sua città per un consulto. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Reazione bambina a seguito della separazione
Apri domandaCara Giovanna, situazioni del genere non sono rare e i bambini spesso reagiscono esattamente come la tua piccola. Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta dell'età evolutiva che possa sostenerla ed aiutarla in questo periodo critico. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Problema con le persone che assumono alcool
Apri domandaCara Serena, credo che la domanda più giusta da porsi non sia quella se negare o concedere qualcosa al tuo ragazzo ma come tu possa superare questa paura che porta a non viverti bene molte situazioni. Ti consiglio pertanto di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta nella tua città per poter affrontare insieme questo problema. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Ansia e agitazione che causano insonnia
Apri domandaCara Donatella, da quello che racconti c'è una storia alle spalle che rende la mente del tuo compagno piena di "ansie e pensieri che non gli permettono di rilassarsi". Da quanto leggo c'è la volontà da parte sua di trovare una soluzione a questo stato d'animo: quello che posso consigliarvi è di prendere in considerazione l'ipotesi di contattare uno psicologo/psicoterapeuta nella vostra città che possa essere di supporto a questo momento. Qualsiasi segnale di ansia non dovrebbe mai essere sottovalutato, spero quindi che possiate accettare questo piccolo consiglio. Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo, Dott.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...
Paura di mangiare
Apri domandaCara Antonella, non concordo minimamente con quanto consigliatole dalla sua amica-psicologa. Le consiglio, pertanto, di sottoporsi nuovamente alla prove allergiche ma, nel frammezzo, di contattare anche uno psicologo nella sua città perché credo che molto del suo disagio sia dovuto più da una realtà psicologica che da una fisica. Sperando che possa accettare questo mio suggerimento, le faccio un grande in bocca al lupo. Un caro saluto, Dot.ssa Valentina Mossa - Torino www.valentinamossa.com https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa...