Tecniche di rilassamento e ipnosi in gravidanza

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La gravidanza rappresenta per la donna un periodo di grandi cambiamenti fisici ed emotivi che possono causare vari stati di disagio quali: mal di testa, bruciori di stomaco, nausea, insonnia, ansia ecc. In presenza di questi sintomi il rischio è quello di perdere la percezione di controllo sul proprio corpo e sulle proprie emozioni, così come allontanarsi dalla possibilità di comunicare in maniera profonda con il proprio bambino nella pancia.

La relazione con lui/lei, infatti, non si crea a partire dalla sua nascita, bensì fin dal momento del concepimento e si costruisce man mano che la gravidanza procede, trovando poi una sua completa realizzazione alla nascita. Dedicando al proprio figlio, durante il periodo della gravidanza, uno spazio non solo fisico, ma anche mentale, ci si predispone al suo ascolto e alla relazione con lui/lei.

L’ansia in gravidanza, conseguente ai continui disturbi fisici che possono presentarsi o legata a tensioni, preoccupazioni, paure e conflitti interiori connessi al proprio stato, può essere gestita grazie all’utilizzo di tecniche di rilassamento ed ipnosi. Tali tecniche permettono alla donna di rilassarsi e trovare dentro di sé le risorse, la forza, l'energia per vivere al meglio questa fase, iniziando a conoscere i segnali del proprio corpo e sviluppando una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, tutti elementi alla base della possibilità di gestione dei propri stati di disagio.

L'ipnosi è un valido alleato per raggiungere uno stato di benessere interiore e di tranquillità e per attingere a potenzialità personali ancora inespresse. Essa favorisce uno stato di piacevole rilassamento fisico e mentale, alleggerendo la mente razionale e aprendo la parte emotiva, comunicativa e relazionale profonda.

L’ipnosi coinvolge l’apprendimento di tecniche di rilassamento attraverso la respirazione profonda e l’utilizzo di immagini e suggestioni per far fronte ai vari stati di disagio. Dal punto di vista neurofisiologico essa è caratterizzata da un’inibizione corticale parziale accompagnata da eccitazione di alcune zone cerebrali, tra cui quella occipitale, attenzione focalizzata e conseguente diminuzione delle distrazioni.

Sebbene lo stato ipnotico possa essere considerato lontano dalla nostra esperienza, si tratta di un processo spontaneo che si verifica quotidianamente ma che può anche essere indotto. In tal caso, l’ipnosi diventa un mezzo di intervento utile poiché favorisce ristrutturazioni e cambiamenti interiori grazie alla guida dell’ipnologo. A tal proposito è importante dire che, in stato di ipnosi, una parte dell’Io continua a svolgere la propria attività critica e quindi la persona non farà mai qualcosa contro la propria volontà.

L’ipnosi rappresenta uno strumento altamente funzionale in gravidanza poiché permette alla donna di entrare in contatto con le sue naturali abilità di diventare madre e partorire. Può essere quindi utile, durante questo periodo, imparare a ri-conoscere quanto il nostro modo di respirare può influenzare lo stato di tensione dei nostri muscoli, instaurando circoli viziosi di dolore ed ansia.

Una respirazione profonda e consapevole può favorire un miglioramento psicofisico. Ulteriormente, attraverso sedute di rilassamento profondo, immaginazione guidata e ipnosi sarà possibile sviluppare immagini piacevoli di contatto con la propria interiorità e il proprio bambino, prendendosi cura di sé e della relazione, e preparandosi così nel migliore dei modi alla sua venuta.