Coinquilini e solitudine
Salve a tutti,
Sono un ragazzo da poco trasferito all’ estero per studi. Il periodo che sto affrontando mi reca non poco disagio dettato soprattutto dalla sensazione di solitudine. Fino ad ora ho vissuto in una famiglia numerosa e non mi sono mai sentito solo (anzi desideravo vivere da solo per dimostrare la mia indipendenza). Ora invece che vivo da solo da un paio di mesi mi sento sempre più solo e la notte non dormo bene pensando a come sarebbe la mia vita se avessi altre persone in casa con me. Ho notato che sono sempre più pigro e gli unici momenti di eccitazione sono quando qualche amico viene a trovarmi a casa. Quando ciò accade mi agito e inizio a pulire, cucinare il tutto in maniera alquanto naturale, recandomi soddisfazione e piacere. Per questo motivo ho pensato che avere dei coinquilini potrebbe essere la soluzione ma sono consapevole del fatto che potrei trovare persone non compatibili con me (e di dover rimpiangere la scelta fatta) Ciò mi provoca ansia e mi immobilizza. Mi scuso per il papiro noioso da me scritto e vi ringrazio in anticipo di un eventuale consiglio. Grazie mille.