Ansia nella coppia
Buongiorno. Ho 20 anni e scrivo in attesa di capire se la mia situazione attuale potrebbe migliorare con l'aiuto di uno psicologo o se semplicemente debba affrontare un momento di confusione risolvibile "da sola". Quest'anno è stato un periodo di grandi cambiamenti: ho cominciato il secondo anno di università e mi sono trasferita nella città in cui studio, mentre il mio ragazzo è rimasto nella mia città natale. Ovviamente tutto ciò ha avuto una serie di conseguenze, sia tra di noi sia per me sola, ma finora i cambiamenti, anche se a volte sono problematici da affrontare, in generale mi hanno fatta sentire contenta e soddisfatta di come stessero andando le cose nella mia vita.
Da un po' però, nonostante tutto razionalmente vada molto bene, ho cominciato a sentire una sensazione sgradevole di disagio e preoccupazione, una morsa allo stomaco come se avessi una questione importantissima da affrontare e che mi lascia solo se mi sforzo di tenermi sempre occupata. All'inizio pensavo potesse essere un momento di sconforto perché comunque vivo lontana dalla mia famiglia e dai miei amici di una vita, ma poi ho realizzato che il problema più probabile fosse all'interno della relazione di coppia, più che fuori. Ho chiesto al mio ragazzo un momento di pausa, anche se non so se abbia senso. Sono confusa perché da un lato gli voglio molto bene, siamo insieme da quasi due anni e siamo cresciuti tanto in questo tempo; il sesso mi piace molto e allo stesso tempo siamo riusciti a esserci sempre l'uno per l'altra in più momenti di bisogno. Dall'altro lato però sento questo malessere e dopo aver escluso altre motivazioni, credo che non mi rimanga altro che attribuirlo alla nostra relazione. È possibile che un momento di pausa mi aiuti a capirmi meglio, o avrebbe più senso continuare a parlare con lui di quello che provo? Poi influisce anche il fatto che lui ha 7 anni più di me e a volte penso che a me manchi la possibilità di fare esperienze che lui invece ha potuto fare, e paradossalmente mi sento di aver trovato la persona "giusta" (non dico per la vita, ma comunque per una relazione lunga e stabile) troppo presto, cosa che finisce per farmela sentire come un peso. Non so quindi se sia mio il problema di non sapermi godere una cosa bellissima o se realmente qualcosa tra noi non vada.
Inoltre in entrambi i casi sto valutando l'idea di prendere un appuntamento da uno psicologo, ma ho anche il dubbio che sia un problema banale che farei meglio a risolvere da sola.
Grazie per qualsiasi consiglio!