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Lecce

Dipendenza sessuale e problemi di erezione

Salve,
io sono perfettamente conscio di avere una dipendenza da masturbazione e dalla pornografia, la ho da quando avevo 12 anni fino ad ora che ne ho 25. Sono bisessuale, tutte le volte che sono andato a letto con un uomo, mi sono reso conto di non riuscire a mantenere l’erezione, spesso fino a non riuscire nemmeno a venire, anche se effettivamente io trovavo attraente quella persona e volevo farlo, ma è come se non fosse mai abbastanza per me. Con gli uomini è semplice nascondere questo problema: difatti dico che magari sono molto stanco e non sono tanto in vena di farlo, oppure essendo versatile, faccio la parte del passivo (in questo modo non c’è alcun bisogno che abbia per forza un’erezione). Insomma, cerco in tutti i modi di evitare l’atto della penetrazione (da attivo), perché non riesco a mantenere l’erezione.
Con le donne questo problema è un enorme paura, perché non potrei nasconderlo in alcun modo, io devo per forza fare l’attivo. Per questo ancora non sono mai stato a letto con una donna, mi vergogno ed ho paura. Accedo alla pornografia minimo due volte al giorno, quel che vedo a volte è anche un po’ estremo, cioè il livello di fantasia è alto. Dal vivo accade sempre la stessa cosa, mi eccito all’inizio però poi è come se rimanessi ‘deluso’ dalla persona e dalla situazione.
Vi racconto anche questo episodio perché mi ha segnato abbastanza. Ho conosciuto questo ragazzo con cui c’era davvero parecchia chimica, volevo proprio conoscerlo (Non era uno dei soliti incontri delle app che facevo ogni tanto, provavo un qualcosa per la prima volta...). C’era molta passione ma anche la mia erezione che andava e veniva; infatti, appena mi accorsi della sua intenzione di farlo completo, gli dissi che io non volevo quella sera. Fortunatamente io e lui avevamo un’idea del sesso uguale: se non ci fosse andato di fare qualcosa, non l’avremmo fatto e sarebbe stato comunque bello, il sesso deve essere qualcosa di spontaneo, libero e rispettoso. Non come ci era accaduto a volte nelle app di incontri. Infatti, sorridendo abbiamo continuato. Giuro che era davvero bello ed eccitante stare con lui (non sono mai stato così bene), tanto che ad un certo punto non ce ne siamo accorti, ma baciandoci abbiamo imitato una specie di missionario… lui steso ed io di sopra, imitavamo proprio il movimento. Io avevo l’erezione e volevo proprio farla la posizione, non solo imitarla, ma dopo poco mi era di nuovo passata ancora una volta…
È da due anni credo che questa dipendenza mi abbia fatto venire una disfunzione erettile, non capisco se ci possa essere davvero una correlazione tra le due cose e se anche dopo aver risolto il problema della dipendenza, riuscissi di nuovo ad avere erezioni normali. Con le ragazze non riesco ad andare, con i ragazzi devo sempre trovare escamotage vari, e sinceramente mi rode parecchio che non ci sia riuscito a farlo completo proprio con quel ragazzo con cui alla fine sono stato molto bene. Di certo non ho intenzione di prendere viagra a 25 anni….

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Antonio Di Giorgio Inserita il 27/07/2025 - 12:12

Ciao M.,
grazie per aver trovato il coraggio di condividere una parte così delicata e intima della tua storia. Leggere le tue parole fa emergere chiaramente quanto tu sia consapevole, riflessivo e desideroso di comprenderti meglio. Non è da tutti avere questa lucidità e questa voglia di verità a soli 25 anni. La tua esperienza, come la racconti, è importante e merita ascolto, cura e accoglienza.
La dipendenza da pornografia e masturbazione può, nel tempo, alterare la risposta sessuale reale, creando una sorta di "abituazione" a stimoli molto forti, spesso non riproducibili nella vita reale. Questo può portare a difficoltà come quelle che descrivi: perdita dell’erezione, senso di inadeguatezza, frustrazione, paura del confronto fisico autentico. Ma è importante che tu sappia che non sei solo e che non sei “sbagliato”.
Il fatto che tu provi attrazione, che tu desideri una connessione autentica e che tu riesca a distinguere tra un incontro vuoto e uno profondamente significativo (come quello che descrivi con quel ragazzo), sono segnali potenti che in te c’è una parte sana e vitale che vuole vivere relazioni piene, sincere, libere. È proprio da lì che può partire un percorso di guarigione.
La dipendenza sessuale e i correlati problemi di erezione possono essere affrontati con l’aiuto di uno psicologo che ti accompagni in un cammino di comprensione, rielaborazione e riattivazione della tua intimità emotiva e corporea. Non si tratta solo di "togliere un’abitudine", ma di riscrivere con rispetto e libertà il tuo rapporto con il desiderio, la fantasia, il corpo e l’altro.
Se lo desideri, se ti va possiamo parlarne insieme. Lavoreremo insieme, con delicatezza, senza giudizio, restituendo al sesso e alle relazioni il senso profondo che meritano.

Dott. Giovanni Noè Inserita il 08/08/2025 - 09:58

Quello che descrive capita spesso quando, fin da giovani, ci si abitua a eccitarsi soprattutto con la pornografia: il cervello si allena a rispondere a stimoli sempre più intensi e vari, mentre l’esperienza reale, con tempi e sensazioni diverse, può sembrare meno “potente”. Questo può portare a difficoltà nel mantenere l’erezione, anche se l’attrazione c’è.
Ridurre gradualmente la pornografia, togliere pressione dalla prestazione e vivere momenti di intimità senza puntare subito alla penetrazione aiuta il corpo a riassociare l’eccitazione a stimoli reali. Con il tempo e le giuste strategie, la situazione può migliorare in modo significativo.