Essere l'amante
Gentili specialisti, vi scrivo perché in questo ultimo periodo sto molto male, ho quasi 32 anni e sento di non essermi realizzata nella vita. Non ho portato a termine l'università ma ho sempre lavorato saltuariamente fino ad arrivare a trovare un occupazione che mi piace e che purtroppo a breve terminerà perché non mi rinnovano il contratto. Per quanto riguarda l'amore sono single. Nel 2016 incontro grazie al lavoro un uomo sposato con il quale intraprendo una relazione come amante. Con lui c'è subito stata una forte alchimia e affinità mentale, cosa che non capita con tutti. Non ho mai preteso che lui lasciasse la sua famiglia per me, tuttavia il rapporto ha sempre avuto alti e bassi, continue liti prima a causa sua (eccessiva gelosia e possessione) poi per causa mia perché non riuscivano più a vederci con una certa costanza ed non mi sentivo più desiderata come prima. Ho deciso di lasciarlo per l'ennesima volta ( ci siamo lasciati e ripresi molte volte) quasi un mese fa pensando di stare meglio senza di lui ed invece mi rendo conto che sto ancora peggio. Lui continua ancora a cercarmi ed e' molto difficile resistergli. Non ho più amiche ( tutte le mie amicizie le avevo nella città dove frequentavo l'universita') , mi sento solo con due ragazze che però sono fidanzate e mi fanno sentire diversa proprio per questo ,ultimamente sto prendendo le distanze anche da loro. Non esco mai per svagarmi, per via del lavoro che occupa buona parte delle mie giornate ( ogni giorno mi faccio 100km in macchina) anche perché non ho amiche. Ho provato a conoscere dei ragazzi su internet ma nessuno riesce ad entusiasmarmi.Non so come riuscire ad entusiasmarmi di nuovo alla vita e a come staccarmi dalla definitivamente dall'amante, non mi e' mai capitato di essere così presa e coinvolta da una persona.