Federica  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Catania

Possibile depressione post partum?

Salve.Ho partorito a novembre, parto difficile però mi sono ripresa subito.non ho avuto episodi di baby blues,niente fortunatamente. Purtroppo a maggio dovremmo operare alla scatola cranica il bambino al gaslini,fortunatamente niente di grave, ma da fare intorno al sesto mese per forza. Ecco cosa mi è accaduto...ad inizio febbraio siamo dovuti salire a genovs per controlli..tre giorni prima ho avuto attacchi di panico e pianto per questa situazione del coronavirus: ho davanti agli occhi l'immagine di scene apocalittiche, ho il terrore di ammalarmi e morire, ho paura per il mio bambino. Fortunatamente ho capito cosa mu mi stava succedendo ed ho chiamato aiuto:i miei genitori mi hanno fatta sfogare, non mi hanno lasciata sola per 2 giorni, e poi improvvisamente mi sono svegliata ed ho capito che era solo ansia per la visita del bambino. Oggi , dopo 20 giorni ho avuto nuovamente un attacco di panico con pianto..un senso di angoscia terribile...mi è salita anche la febbre. La peima cosa che ho fatto, oltre a stare con mia cognata per non rimanere sola, e stata evitare di guardare i tg, i programmi con news all'interno, ho eliminato facebook e non sto ascoltando la radio. Va un po' meglio, ma sento sempre quel terrore nel profondo di me. Poi guardo gli altri e vedo che non hanno queste stesse sensazioni che ho io, e allora penso...cosa ho che non va? Mia madre è preoccupata per il mio bimbo, ma anzi lui con le sue risate e i suoi gorgheggi mi tira su! Potrebbe essere depressione post partum che mi fa peovare queste cose in modo così esagerato? È il caso di chiedere aiuto o prendere qualcosa per calmarmi? Grazie

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Fabio Rapisarda Inserita il 22/02/2020 - 23:32

Palermo
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Salve, anche se l'intervento per il bambino, come lei riporta, non è qualsosa di grave, le domando se si è mai chiesta che cosa significa per lei e se in fondo c'è la paura di poterlo perdere. Potere parlare con uno specialista di quello che lei emotivamente sta provando, potrebbe essere una cosa utile.

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 23/02/2020 - 10:05

Buongiorno Federica,
Per sentirsi più tranquilla e fiduciosa nel superare questa fase della sua vita, può essere utile chiedere aiuto al papà del suo bambino. Come mai non è stato citato da lei tra le persone a cui ha chiesto aiuto?
Consideri, infatti, che per una donna che ha partorito da poco e che, come nel suo caso, deve affrontare difficoltà relative alla salute del piccolo, è essenziale sapere che può contare sul supporto emotivo e pratico del compagno/marito. Soprattutto in questi casi, è importante cementare l'alleanza di coppia e quella genitoriale, fondamentali per superare insieme le difficoltà del vostro piccolo e sentirsi uniti, non sola, come invece mi sembra si senta lei leggendo il suo messaggio.
Perciò, prima di cercare aiuto altrove ("prendere qualcosa per calmarmi"), provi a chiedere maggiore vicinanza emotiva al suo partner.
Un caro saluto a lei e al suo piccolo.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).