Sessualità cuckold: cos’è?
Il termine inglese “cuckold” (letteralmente traducibile come “cornuto”) si riferisce a un’uomo che promuove incontri sessuali tra la propria partner, detta “sweetie” o “hotwife”, e un altro uomo, detto “bull”. Lo fa perché trae piacere ed eccitazione dall’osservarli o dal sentire i racconti della sua partner riguardo all’esperienza sessuale. Spesso, il bull, viene scelto dall’uomo tra la sua cerchia di amici o conoscenti.
Per descrivere questa fantasia sessuale in cui si incoraggia e si asseconda l’adulterio del proprio partner si utilizzano i termini “cuckolding”, “cuckoldismo” o “troilismo”.
Esiste anche l’equivalente femminile del cuckold, la “cuckquean”. Tuttavia, questa fantasia nelle donne risulta essere molto meno frequente.
Da un punto di vista tecnico, il cuckolding viene inquadrato dal DSM-5 come un comportamento parafilico (cioè un interesse sessuale atipico, intenso e ricorrente) con focus erotico appartenente alla categoria “disturbi parafilici con altra specificazione”.
Diffusione
Contrariamente a quanto si possa pensare, il cuckolding non è un fenomeno raro.
Secondo il libro “Insatiable Wives” del dottor David Dey, il 20% degli uomini negli Stati Uniti fantastica sulle proprie mogli mentre li tradiscono. Secondo il libro “Tell Me What You Want” di Justin Lehmiller, sarebbe addirittura il 58% degli uomini eterosessuali ad avere fantasie legate al cuckolding.
Dalle statistiche sui siti online, emerge che “cuckold” sia il secondo argomento più cercato dagli uomini eterosessuali sui motori di ricerca dei siti pornografici.
Inoltre, degli studi hanno evidenziato che gli uomini eterosessuali con ideologie politiche conservatrici tendono ad avere più frequentemente fantasie di cuckolding. Questo fenomeno potrebbe essere legato al fascino per la trasgressione dei tabù sessuali e all’importanza attribuita alla libertà individuale.
Caratteristiche principali
Nel cuckolding vi sono tre attori coinvolti:
Il cuckold: l’uomo "spettatore" che osserva la propria partner impegnata in un atto sessuale con un altro uomo.
La sweetie o hotwife: la partner impegnata nell’atto sessuale.
Il bull: l'altro uomo, esterno alla coppia, che partecipa all’atto sessuale con la donna.
Una delle caratteristiche principali del cuckold è che non subisce il tradimento della partner, perché questa dinamica avviene in modo consensuale e senza inganni; al contrario, è spesso colui che stimola e suggerisce la realizzazione di questa fantasia. Potremmo definirlo un "adulterio contrattuale", che viene percepito dalla coppia come una fonte di eccitazione.
La dinamica può prendere diverse forme: dalla semplice osservazione e masturbazione, alla partecipazione al rapporto, fino all’utilizzo di cinture di castità maschili di cui solo la donna ha la chiave.
Questo gioco erotico ha tre presupposti fondamentali:
Consenso reciproco di tutti i coinvolti e comunicazione chiara
Amore sincero tra i due partner che formano la coppia
Assenza di legami emotivi, affettivi o sentimentali tra la donna e il bull.
Questi presupposti sono essenziali per garantire un’esperienza sana e positiva per tutte le persone coinvolte.
Le motivazioni del cuckold
La ragione più semplice e intuitiva è che il cuckolding si pratica perché provoca eccitazione ed aumenta il desiderio nella coppia. Tuttavia, il fenomeno è ben più complesso e la sua eziologia è multifattoriale.
In ambito scientifico sono emerse diverse motivazioni psicologiche e biologiche. Le principali sono:
Stress post-traumatico nel contesto di parafilie e tratti narcisistici: Secondo l’ipotesi principale riguardo all’eziologia del cuckolding, questo fenomeno potrebbe manifestarsi come una forma di adattamento psicologico a degli stress post-traumatici, in particolare negli uomini con parafilie o tendenze narcisistiche. Secondo questa teoria, il fenomeno del cuckolding potrebbe non essere solo una questione di preferenze sessuali, ma anche un modo in cui alcune persone, magari con esperienze traumatiche passate, cercano di affrontare o elaborare un loro dolore psicologico.
Desiderio parafilico di umiliazione: Uomini con parafilie, come il voyeurismo o il masochismo, potrebbero avere un desiderio inconscio di essere umiliati psicologicamente, cercando di trarre piacere da una condizione di umiliazione.
Predisposizione genetica: Nel cuckolding si sono osservati correlati neurali simili a quelli osservati nei soggetti parafilici, e questo indica una possibile causa biologica.
Gestione del tradimento: Il cuckolding potrebbe derivare dalla necessità di metabolizzare o controllare il tradimento subito o temuto. Il concetto è che, consentendo alla partner di avere rapporti sessuali con altri uomini, l’uomo ottiene un certo controllo sulla situazione, visto che ha scelto lui il bull o che comunque c’è un accordo.
Ricerca di onnipotenza: Il desiderio di infrangere deliberatamente il patto di fedeltà tra i membri della coppia potrebbe offrire all’uomo una sensazione di onnipotenza e controllo, come un segno di possessività, superiorità e capacità di gestire situazioni che molti non tollererebbero.
Inconscio desiderio di fertilità: La ricerca di esperienze sessuali con terzi, nel caso siano non protette, potrebbe rispondere a un inconscio desiderio di fertilità, sulla base del fatto che la competizione spermatica potrebbe aumentare le possibilità di fertilizzazione.
Esplorazione della sessualità: Desiderio di scoprire nuovi aspetti della sessualità e oltrepassare i confini di ciò che è considerato "normale" potrebbero emergere attraverso pratiche come il cuckolding, che quindi potrebbe essere un modo per esplorare le proprie inclinazioni.
Implicazioni individuali e di coppia
A livello individuale, chi si avvicina alla pratica del cuckoldismo potrebbe vivere esperienze emotive complesse, che spaziano dalla gratificazione sessuale alla difficoltà nell’accettare le emozioni di gelosia o insicurezza. In alcuni casi, il partner che "osserva" potrebbe sperimentare una sensazione di impotenza o frustrazione, mentre per l'altro partner, quello che è coinvolto nell'atto sessuale con il terzo, può esserci un'esperienza di potere, eccitazione o di aumento dell’autostima. Tuttavia, le sensazioni e le percezioni possono variare molto individualmente.
A livello di coppia, il cuckolding può portare a rafforzare la connessione tra i partner, poiché entrambi possono sentirsi più aperti e liberi nell’esplorare nuovi desideri sessuali e poiché implica un profondo livello di onestà e accettazione reciproca.
Questo avviene se la dinamica è gestita con complicità, curiosità e comunicazione esplicita ed efficace. In questo caso, la pratica del cuckolding si configura come uno strumento di esplorazione, sperimentazione, condivisione e diversione.
Tuttavia, se non gestita correttamente, questa dinamica può anche creare conflitti, soprattutto legati alla gelosia, alla possessività e alla gestione delle emozioni durante e dopo l’esperienza sessuale.
Come proporre l’esperienza e come rispondere alla richiesta?
Proporre o rispondere a una richiesta di vivere un’esperienza di cuckolding richiede una grande attenzione alla comunicazione e al rispetto dei confini reciproci.
Se una persona è interessata a esplorare questa pratica, è fondamentale che il dialogo con il partner avvenga in modo aperto e senza giudizi, e che includa le possibili implicazioni emotive, psicologiche e relazionali. Entrambi i partner devono sentirsi al sicuro nel condividere i propri pensieri e bisogni.
Se una persona riceve una richiesta di esplorare la sessualità di coppia attraverso il cuckolding, è altrettanto fondamentale essere onesti riguardo ai propri sentimenti e alla propria comfort zone, esprimendo apertamente eventuali preoccupazioni o incertezze senza temere il rifiuto o il conflitto. In una relazione sana, la risposta a tali richieste dovrebbe basarsi su una comunicazione empatica e sulla volontà di esplorare nuove esperienze solo se entrambe le persone si sentono completamente a loro agio.
Una volta raggiunto un accordo, per godersi al massimo l’esperienza, è bene limitarla in frequenza in modo che non sostituisca del tutto le dinamiche di intimità, concentrarsi sugli aspetti giocosi e incoraggiare il dialogo condividendo i propri pensieri e sensazioni a riguardo sia prima che dopo.
Possibili problematiche
Inizialmente, il cuckolding può essere una novità eccitante nella vita sessuale della coppia. Tuttavia, nonostante la possibilità di vivere la sessualità cuckold in modo positivo, ci sono alcune problematiche che potrebbero sorgere. Ecco le principali:
Disfunzione dell’eccitazione: Se il cuckolding diventa l’unica modalità esclusiva per raggiungere il piacere e la soddisfazione sessuale, potrebbe essersi instaurata una disregolazione del desiderio e dell’eccitazione.
Gelosia: Alcuni individui potrebbero sentirsi gelosi, esclusi o impotenti durante la dinamica, con conseguenti sensazioni di inferiorità o di svalutazione del proprio valore nella relazione. Se insorge la gelosia, questa può essere amplificata dalla percezione di tradimento, anche se consensuale.
Dubbi sulla relazione: Chi sperimenta queste fantasie, pur eccitandosi, potrebbe non capirne la motivazione profonda e soffrirne, addirittura mettendo in dubbio l’amore per la propria compagna.
Confini emotivi e sessuali: L’introduzione di una terza persona nelle dinamiche relazionali potrebbe creare problemi nella gestione dei propri confini emotivi e sessuali, soprattutto se uno dei partner non è pienamente a suo agio con la situazione.
Egodistonia: Se questo desiderio dovesse iniziare a causare disagio clinicamente significativo, ovvero diventa egodistonico, allora non si tratterà più di una parafilia “sana” e necessiterà di attenzione professionale.
Tentativo di risolvere problemi: Il cuckolding è una pratica che richiede molta complicità e un legame affettivo forte tra i partner. Credere che possa essere una soluzione per la monotonia o per problemi sessuali irrisolti è un errore.
Difficoltà comunicative: Eventuali difficoltà nell’esprimere con trasparenza i propri desideri, limiti e preoccupazioni possono compromettere la fiducia e stabilità della coppia e portare a rotture o a un deterioramento del legame affettivo.
Le chiavi per una sessualità positiva, anche non convenzionale, sono la comunicazione, il consenso e la condivisione. Il cuckolding, quando realizzato con queste condizioni favorevoli, non danneggia nessuno e può essere vissuto come un’esperienza arricchente.
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Bibliografia
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Lehmiller, Justin J. (2018). Tell Me What You Want: The Science of Sexual Desire and How it Can Help You Improve Your Sex Life. New York: Da Capo Lifelong Books.
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Ley, David J. (2009). Insatiable Wives: Women Who Stray and the Men Who Love Them. Lanham, MD: Rowman & Littlefield Publishers.
Quattrini, F., (2015). Parafilie e Devianza, Giunti, Firenze.
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