Masturbazione maschile: fa bene o male per il benessere sessuale?

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masturbazione maschile


Cos’è la masturbazione? È normale? Perché lo si fa?

Masturbarsi è un attività auto-erotica che consiste nella stimolazione degli organi genitali e altre zone erogene del corpo per procurarsi piacere, alleviare la tensione erotica e ridurre lo stress. Può essere realizzata con dita, sex toys o altri oggetti. Si tratta di una pratica sessuale sana e naturale per persone di ogni sesso, genere ed età.

Ma le ragioni per cui si pratica la masturbazione non sono solo legate al piacere e al raggiungimento dell’orgasmo.

Uno dei motivi principali per cui ci si può masturbare è l’esplorazione del funzionamento del proprio corpo. Infatti, masturbandosi è possibile scoprire quali sono le tecniche, i ritmi e le zone che più danno piacere e acquisire maggiore padronanza e sicurezza con la propria fisicità e nelle pratiche sessuali in generale.

Quando praticata in coppia, la masturbazione contribuisce a mantenere alto il desiderio e l’eccitamento e migliora la soddisfazione sessuale, favorendo uno stato di rilassamento mentale, emotivo e fisico.

Vi sono anche delle spiegazioni evolutive riguardo al perché l’essere umano si mastrurba. Secondo degli studi condotti sui primati, la masturbazione maschile animale ha origini lontanissime e una funzione evolutiva. Tra i vantaggi vi sono quello di aumentare il successo riproduttivo, secondo l’ipotesi della “selezione postcopulatoria”.

Secondo questa teoria, la masturbazione può facilitare la fecondazione migliorando l'eccitazione prima del rapporto e permettendo di rimuovere lo sperma di bassa qualità. Un altro vantaggio è che può aiutare a ridurre il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili, contribuendo così a una competizione maschile più efficace e alla protezione contro i patogeni.

Al di là delle ragioni per cui lo si faccia, è importante sottolineare che la masturbazione è un aspetto della sessualità che varia da persona a persona, essendo un’esperienza completamente soggettiva. La maggior parte delle persone trova piacere nell'autoerotismo, ma alcuni non ne sentono il bisogno, non lo desiderano, non si sentono a proprio agio o non lo considerano parte della propria espressione sessuale. Entrambi i casi sono normali.

Non esiste una regola universale: come per tutte le pratiche sessuali, l'unico criterio che conta è il rispetto del proprio benessere e delle proprie esigenze.


Dati e statistiche

La masturbazione maschile è più frequente nell’adolescenza e generalmente tende a normalizzarsi con il passare degli anni, con un’estrema variabilità individuale.

Secondo i dati statistici disponibili, il 40% degli uomini si masturba ogni giorno. Secondo altri dati provenienti da un sondaggio riguardo alla salute e i comportamenti sessuali condotto dell’Università dell’Indiana, il 23,4% degli uomini tra i 25 e i 29 anni si masturba 2 o 3 volte alla settimana.

Una buona percentuale di uomini lo fa soprattutto nei periodi di stress, mentre una minoranza sperimenta un calo della libido nei momenti di maggiore tensione.

È bene sottolineare che i sessuologi e gli esperti precisano che ogni frequenza di masturbazione va bene, purché si tratti di semplice autoerotismo e non di masturbazione compulsiva, che è un comportamento patologico.


Cosa succede nel corpo quando ci masturbiamo?

Durante la masturbazione avvengono diversi eventi ormonali nel corpo. L’atto autoerotico provoca il rilascio di ormoni del benessere, in particolare la dopamina e l’ossitocina, che producono delle sensazioni di piacere, gratificazione, soddisfazione e appagamento. Vengono rilasciate anche le endorfine,neurotrasmettitori che hanno la capacità di migliorare l'umore e anche di ridurre la percezione del dolore.

Secondo gli studi, la masturbazione porta a un incremento di alcuni steroidi, come il pregnenolone e il testosterone, che porta a un miglioramento dell'umore e della funzione cognitiva, a una migliore regolazione ormonale e a una maggiore energia sessuale ed eccitazione.

Diversi studi hanno documentato un incremento dei livelli di prolattina, adrenalina e noradrenalina dopo l'orgasmo provocato dalla masturbazione. In particolare, l'aumento della prolattina nel sangue è considerato un indicatore endocrino significativo dell'eccitazione sessuale e dell'orgasmo; inoltre, la prolattina gioca un ruolo nella regolazione della libido e fa parte del processo di recupero del corpo dopo l'attività sessuale.


Autoerotismo e falsi miti

Sebbene sia dimostrato scientificamente che un sano eutoerotismo apporti molti benefici, è ancora considerato un tabù in certi contesti, in quanto può non essere in linea con alcuni precetti religiosi o culturali.

Esistono diversi falsi miti e credenze sulla masturbazione su presunti rischi, conseguenze ed effetti collaterali. Ecco i più diffusi:

  • La masturbazione rende ciechi: Questa credenza deriva da vecchi miti e tabù religiosi e culturali del XVIII e XIX secolo, quando si pensava che la masturbazione fosse moralmente sbagliata e potesse portare a gravi problemi di salute, come cecità, sterilità o malattie mentali. Queste idee venivano diffuse per scoraggiare comportamenti considerati immorali o peccaminosi, ma non hanno mai avuto alcun fondamento scientifico.

  • La masturbazione fa venire l'acne: L’acne può essere causata da fattori ormonali, infezioni, alterazione nella produzione di sebo e infiammazione dei follicoli piliferi. L’associazione con l’autoerotismo è del tutto priva di fondamento scientifico.

  • La masturbazione causa impotenza o riduce la fertilità: La masturbazione non influisce negativamente sulla salute sessuale. Né la disfunzione erettile, né il calo della libido, né il restringimento o la curvatura del pene, né la riduzione della capacità riproduttiva di una persona possono essere causate dall’autoerotismo.

  • Masturbarsi con la febbre fa male: La masturbazione non influisce negativamente sulla febbre. Al contrario, il rilascio ormonale può migliorare l’umore e lo stress e generare un senso di temporaneo benessere.

  • Masturbarsi fa diminuire la massa muscolare: La crescita muscolare ha a che vedere con l’allenamento di resistenza, il riposo adeguato, la dieta e la genetica. Masturbarsi non può in alcun modo alterare la capacità anabolica del corpo e quindi non fornisce né svantaggi né vantaggi nella costruzione dei muscoli.

  • La masturbazione toglie spazio all'intimità di coppia: La masturbazione non interferisce con l'intimità in una relazione di coppia, essendo un complemento e non un sostituto della vita sessuale di coppia. Al contrario, può avere effetti positivi, poiché consente di esplorare e soddisfare bisogni sessuali individuali. Tra questi vi sono un’espressione personale più consapevole, una comunicazione più aperta e soddisfacente con il partner e un aumento di interesse e desiderio sessuale per l’altro.

Tutti questi falsi miti non hanno alcuna evidenza scientifica e, ad oggi, la comunità scientifica riconosce i molteplici benefici della masturbazione e sostiene il suo ruolo cruciale come mezzo di conoscenza del proprio corpo.


I benefici della masturbazione

La masturbazione è una pratica che può apportare numerosi benefici per la salute fisica, psicologica e sessuale. Ecco i principali:

  • Consapevolezza dei propri desideri sessuali: La masturbazione aiuta a conoscere meglio i propri desideri e bisogni sessuali, facendo acquisire consapevolezza di come si preferisce essere stimolati e di quali sensazioni piacciono di più.

  • Miglioramento della connessione con il partner: L’aumento di consapevolezza dei propri desideri sessuali fa sì che aumentino il piacere e l’eccitazione nel sesso con il partner, contribuendo a stabilire una complicità e una connessione più profonde.

  • Piacere e rilascio di tensioni: Permette l'autoinduzione di piacere e l'allievo di tensioni sessuali.

  • Riduzione di stress e ansia: Riduce le spiacevoli sensazioni legate a stress e ansia e migliora l’umore, per via del rilascio ormonale e la riduzione del cortisolo.

  • Miglioramento del sonno: Migliora la qualità del sonno è può aiutare a combattere l’insonnia, regolando il ritmo circadiano e favorendo il riposo notturno.

  • Aiuta a ritardare l’eiaculazione precoce: Può essere utilizzata come esercizio per imparare a ritardare l’eiaculazione precoce negli uomini.

  • Prevenzione del tumore alla prostata: Secondo uno studio del 2016, una masturbazione regolare può ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata del 33%. Questo perché aumenta il flusso sanguigno con ossigeno e nutrienti nell’area, mantiene in buona salute lo stato dei muscoli che giocano un ruolo nell’eiaculazione e riduce l’infiammazione locale. Tuttavia, lo studio non dimostra un legame diretto tra masturbazione e prevenzione del cancro alla prostata, ma sottolinea l'importanza di uno stile di vita sessualmente attivo per la salute prostatica.

  • Benefici per la salute cardiovascolare: Potrebbe migliorare la salute cardiovascolare, con un effetto positivo sulla pressione arteriosa e la circolazione sanguigna, per via dell’aumento temporaneo del battito, che produce effetti simili a quelli di un allenamento leggero come una camminata veloce.

  • Tonificazione dei muscoli perineali: Contribuisce a mantenere tonici i muscoli perineali grazie alle contrazioni che si verificano durante l'orgasmo, prevenendo problemi della salute sessuale e favorendo un maggior controllo dell’eiaculazione.

  • Miglioramento della funzione cognitiva: Migliora la funzione cognitiva, in particolare memoria, concentrazione e velocità di apprendimento, in quanto è in grado di aumentare il flusso al cervello con un conseguente aumento di ossigenazione.

  • Prevenzione delle infezioni genitali: L’eiaculazione agisce come fattore di prevenzione delle infezioni genitali, in quanto “ripulisce” l’uretra dai patogeni.

  • Effetto analgesico e riduzione del dolore: Ha un effetto analgesico, per via del rilascio delle endorfine. Questo è stato particolarmente osservato nelle donne con la riduzione dei dolori mestruali, ma l’effetto di riduzione del dolore avviene anche negli uomini.


Quando può diventare un problema?

La masturbazione può diventare un problema solo quando si trasforma in una dipendenza o un irrefrenabile bisogno di tipo ossessivo-compulsivo, con conseguenti sentimenti di insoddisfazione e disagio per via della difficoltà di gestire l’impulso.

In questi casi, si parla di masturbazione compulsiva, un disturbo che porta a problemi nella vita privata, relazionale, sociale e lavorativa, in quanto la masturbazione e i pensieri attorno ad essa riempiono gran parte delle attività giornaliere. A volte viene utilizzata come una strategia disfunzionale per calmare forti emozioni scomode, pensieri negativi e problemi quotidiani. Questa condizione può essere aggravata in caso di dipendenza dalla pornografia.

La dipendenza e l’ossessione per la masturbazione possono comportare conseguenze negative come stanchezza cronica, disturbi del sonno, scarsa autostima, ansia, sentimenti di vergogna e tristezza, isolamento sociale e solitudine.

Un altro tipo di masturbazione disfunzionale è quella idiosincratica, tipica della sindrome masturbatoria traumatica, una forma di masturbazione atipica che diventa abituale nel tempo.

Si caratterizza per un’eiaculazione ritardata e l’impossibilità o l'estrema difficoltà di raggiungere l’orgasmo durante i rapporti di coppia o in altre modalità.

È importante ricordare che l’autoerotismo praticato in modo equilibrato e consapevole è una pratica sana. Come abbiamo visto, la frequenza e il modo in cui si pratica possono variare notevolmente tra individui. Tuttavia, è fondamentale riconoscere quando comportamenti specifici possono diventare problematici e influenzare negativamente la vita quotidiana o le relazioni.

In questi casi, un supporto professionale può aiutare a scoprire e affrontare le cause del disagio e ritrovare un sano equilibrio.

Un’altra situazione in cui la masturbazione può generare problemi riguarda il suo impatto sulla relazione di coppia. Questo accade quando uno dei partner percepisce che l’autoerotismo sostituisce l’intimità condivisa, creando insoddisfazione, senso di esclusione o conflitti.

La masturbazione può diventare un problema per la coppia anche quando è associata a una dipendenza da pornografia, che può alterare la percezione della sessualità e ridurre il desiderio o la soddisfazione nei rapporti sessuali.

È importante, in questi casi, mantenere un dialogo aperto e onesto con il partner, cercando di comprendere i bisogni reciproci e, se necessario, rivolgersi a un terapeuta per affrontare insieme le difficoltà.


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