risposte dello specialista Valentina Poma

Buonasera Francesco, riguardo alla sua domanda, mi sento di dire che ipotizzo una paura di mettersi in una relazione più strutturata di questa ragazza: non appena il rapporto infatti si intensifica, sembra fuggire e allontanarsi, senza però voler perdere i contatti. La invito, dato che non abbiamo potere sulle altre persone, a provare a pensare alle sue dinamiche comportamentali quando si mette in una relazione, per eventualmente, capire qual è il suo contributo, in positivo e in negativo, in questa relazione. Inoltre, si chieda lei in prima persona cosa vuole da questa ragazza e se valga la pena cercarlo in lei. Cordiali saluti, dott.ssa Valentina Poma...

buonasera Ginevra, ho letto il suo racconto; sicuramente è una situazione molto complessa. Quello che mi sento di dirle è che sicuramente il suo sintomo (vaginismo) arriva per una fatica psicologica ed emotiva su cui mi pare di capire, non sia stata fatta ancora luce. Questo lo dico anche alla luce del fatto che dice che gli specialisti in ambito medico non hanno mai riscontrato nulla dal punto di vista organico. La relazione che ha avuto, molto confondente e poco costante, penso proprio che abbia contribuito alla sua fatica, sia fisica, ma anche e, mi viene da dire soprattutto, emotiva. Penso che forse prendersi del tempo per fare delle riflessioni sull'impatto emotivo che tutto questo ha avuto e ha su di lei, possa essere curativo per lei. Un caro saluto dott.ssa Valentina Poma...

Buongiorno Alessia, penso che valga la pena chiarire cosa sia successo fra di voi dal punto di vista emotivo e psicologico. Se il suo compagno è motivato nell'intraprendere questa scelta della terapia di coppia, mi sembra una buona soluzione: forse un percorso psicologico può aiutarvi nel trovare gli strumenti per superare queste difficoltà. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. cordilamente, dott.ssa Valentina Poma...

Buongiorno cara Ludovica, la sua bambina sta attraversando una fase assolutamente normale e fisiologica: è contenta dell'arrivo del fratellino, ma come accade a tutti i primogeniti, sente che non sarà più l'unica bimba di casa e inizia a fare sentire velatamente la sua gelosia. Non si preoccupi, non c'è niente di strano, nemmeno nel cambio della tipologia e dei soggetti dei suoi disegni: sono fasi della crescita dei bambini e l'amore verso i genitori non è proporzionale alla presenza e alla dimensione degli stessi nei disegni. Quello che le consiglio è di cercare di mantenere il focus su sua figlia in questa fase così delicata di attesa del fratellino. Sarebbe una buona cosa anche preparare la sua bambina a questo arrivo in modo accogliente. Positivo anche che condivida dei momenti con il papà, figura fondamentale soprattutto in questo periodo della sua gravidanza. Spero di aver risposto ai suoi dubbi, un caro saluto dott.ssa Valentina Poma...

Buongiorno Luca, mi sento di dirle che forse ricominciare un percorso di terapia potrebbe essere utile per lei, in quanto è il contesto adeguato perchè possa ricevere delle indicazioni su come gestire e contenere questa emotività così esplosiva. Inoltre, sarebbe utile capire l'origine di questi suoi comportamenti impulsivi, in quanto eseguire solo comportamenti consigliati, le permette sì di gestire la situazione specifica, ma non di risolvere il problema alla base. Resto a disposizione per qualsiasi necessità di chiarimento, buon pomeriggio un caro saluto Dott.ssa Valentina Poma...

Buongiorno cara Martina, ho letto tutta la sua descrizione. Ha passato e sta passando una vita davvero faticosa e complessa. Io penso che forse sia arrivato il momento in cui lei si dedichi un pò a sè stessa, cercando di alleviare un pò il peso di tutto quello che vive. Penso che un percorso psicologico possa aiutarla a fare chiarezza e a prendere decisioni importanti per quanto riguarda la sua tutela e i suo benessere psicologico ed emotivo. È difficile poterle rispondere così tramite messaggio, per cui, la invito a cercare conforto nel contesto adeguato. Le sono vicina. Dott.ssa Valentina Poma...