Cos’è il corteggiamento?
Il “corteggiamento” (dal latino medievale “cortiare”, cioè “corteggiare” o “cercare di ottenere l’affetto di qualcuno”) è un quel processo in cui una persona mostra interesse romantico o affettivo verso un’altra, attraverso gesti amorosi e attenzioni speciali, con l’intenzione di stabilire un determinato tipo di relazione.
Differenza con seduzione
La seduzione costituisce il momento clou del corteggiamento umano. Il termine seduzione è frequentemente associato al concetto stesso di corteggiamento e viene utilizzato anche come suo sinonimo. Tuttavia, come vedremo più avanti, in psicologia la seduzione è una fase del corteggiamento, che avrebbe inizio solamente dopo che si è stabilita un’attrazione reciproca.
Come è cambiato nei secoli
È importante evidenziare che l’idea di corteggiamento si è evoluta insieme ai cambiamenti socioculturali ed è cambiata molto nei secoli.
Nella cultura medievale europea, il corteggiamento era quel processo formale, organizzato e ritualizzato in una serie di passaggi specifici, che sempre precedeva il matrimonio. Era un concetto era profondamente radicato nell’idea di matrimonio e famiglia.
Oggi, attribuire al corteggiamento un significato di “rituale prematrimoniale” sarebbe senza dubbio anacronistico.
Nella società frenetica odierna, i mezzi per conoscere gli altri sono cambiati, così come i ritmi: tutto avviene freneticamente. Per questo, il corteggiamento e le strategie di seduzione che implicano l’attesa, i regali e lo scoprirsi poco a poco potrebbero aver perso la loro funzione originale. Tuttavia, il corteggiamento gioca ancora un ruolo importante, anche se ha assunto significati e forme diverse.
Funzione evolutiva del corteggiamento
Nel campo della psicologia, il corteggiamento e la seduzione comprendono una serie di tecniche e comportamenti che servono per attrarre l’altro in modo da non essere più uno dei tanti, diventando unico e non intercambiabile. Si tratta di un arte intrisa nell’essere umano e dotata di uno scopo evolutivo. Infatti, quando parte da principi di amore, e non di sopraffazione, il corteggiamento rappresenta un fenomeno fondamentale per la vita romantica e sessuale della nostra specie.
Nelle società contemporanee, il corteggiamento rappresenta un’efficace strategia di pianificazione per la formazione di relazioni intime. Grazie ai comportamenti tipici del corteggiamento, è possibile aumentare la possibilità riproduttiva. Insomma, è qualcosa di naturale.
Mentre nelle specie animali, solitamente il corteggiamento è avviato dai maschi, negli umani non è importante chi inizia. Cioè che è importante è trovare una compatibilità tra le due persone. Ogni persona cerca un partner “ideale” che possa stimolare il suo desiderio e farle provare sensazioni positive (come protezione, fiducia, empatia, affetto, etc.), e questa in questa ricerca viene utilizzato il corteggiamento.
Le fasi del corteggiamento
Il corteggiamento umano si articola 3 fasi:
1) Attrazione: Consiste nel cercare di mostrarsi attraenti, utilizzando approcci diretti (per esempio comunicando esplicitamente l’intenzione di approfondire la conoscenza o chiedendo di uscire insieme) o approcci indiretti (per esempio, iniziando una conversazione con una domanda apparentemente improvvisata o una battuta divertente, solo per iniziare ad attrarre l’attenzione). Entrambi gli approcci possono essere efficaci, quello diretto soprattutto perché esprime sicurezza e coraggio, qualità molto ricercate in un partner, e quello indiretto perché consente di mostrare tratti della personalità interessanti o di sfoggiare il senso dell’umorismo, abilità sociale altrettanto apprezzata.
2) Costruzione della fiducia reciproca: È una tappa fondamentale, in cui si pongono le basi per una relazione stabile, basata su valori come l’onestà e la gentilezza, qualità sia attrattive sessualmente che stabilizzanti per le relazioni. È il momento in cui vengono sviluppati l’affetto e l’empatia, attraverso comportamenti non verbali come il contatto fisico, il contatto visivo prolungato e l’apertura reciproca. In particolare, il contatto fisico in questa fase potenzia i sentimenti di fiducia e conforto, in quanto è associato a un aumento dei livelli dell’ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore.
Se queste due fasi non hanno successo, ossia se vi è mancanza di reciprocità emotiva, di interesse, di attrazione e di fiducia, allora probabilmente non vi è una prospettiva rosea. In questi casi, la comunicazione risulta inefficace, le differenze tra i due individui sono inconciliabili e si percepisce un senso di incompatibilità. Per evitare di compromettere il benessere personale, potrebbe essere opportuno porre fine al corteggiamento.
3) Seduzione: È la fase culminante del corteggiamento, durante la quale vengono consolidate la connessione e l’affinità tra i due. È qui che spesso si manifestano gli aspetti più passionali. Questa tappa permette di instaurare un rapporto più maturo e consapevole tra individui che si sono già scelti, hanno costruito fiducia e desiderano approfondire la relazione.
Differenza tra corteggiamento e love bombing
Un corteggiamento sano si basa sulla comunicazione aperta, il rispetto reciproco e la costruzione di una connessione autentica.
In alcuni casi, però, l’arte del corteggiamento può essere utilizzata per scopi manipolatori. Per esempio, un narcisista potrebbe utilizzare diverse tecniche di seduzione per conquistare le sue vittime e nutrire il suo ego. In questi termini, il corteggiamento assume una connotazione negativa e può essere anche molto dannoso.
Uno dei comportamenti manipolativi frequenti è il love bombing, che consiste nel sovraccaricare il partner di attenzioni e gesti d’amore eccessivi, in modo sproporzionato e inopportuno rispetto alla durata e alla profondità della relazione, con lo scopo di controllare l’altro.
Questo approccio può essere mascherato da dichiarazioni d’amore, regali costosi e complimenti frequenti. Per questo, il love bombing potrebbe sembrare il corteggiamento.
Tuttavia, è importante osservare l’intenzione e il rispetto che la persona mostra, per eventualmente rivelare la mancanza di autenticità e il fine manipolatorio. In questo caso, è importante rendersi conto che non si tratta di un vero corteggiamento, ed è meglio allontanarsi subito.
Tipi di corteggiamento
Il corteggiamento può assumere molte forme e manifestarsi in vari modi, a seconda delle culture, delle tradizioni e delle preferenze individuali. Ecco alcuni tipi comuni:
Romantico tradizionale: Segue schemi culturali consolidati e si concentra sull’espressione di affetto e amore attraverrso gesti romantici tradizionali come regalare fiori, dire parole dolci, scrivere lettere d'amore, dare abbracci e baci, fare serenate e invitare l’altro ad appuntamenti formali.
Moderno: Coinvolge l'uso di tecnologie digitali e social media per comunicare, flirtare e stabilire connessioni romantiche.
Spontaneo: Si basa su gesti improvvisi e non pianificati per esprimere interesse e affetto, come sorprese romantiche, inviti last-minute per uscire e gesti spontanei di gentilezza e attenzione.
Intellettuale: Si concentra sulla condivisione di interessi, idee e conversazioni profonde e significative, puntando soprattutto alla stimolazione mentale e all'attrazione basata sull'intelletto e sulla compatibilità di valori.
Scherzoso: Implica comportamenti leggeri e divertenti finalizzati a creare un'atmosfera giocosa e spensierata durante l'interazione con il potenziale partner.
Questi sono solo alcuni esempi di tipi di corteggiamento. Spesso si combinano elementi dei diversi tipi, a seconda delle preferenze personali e delle dinamiche relazionali.
Difficoltà e timori che si possono avere nell’approccio
L'approccio a un potenziale partner e la fase di corteggiamento possono essere accompagnati da diverse difficoltà e timori. Alcune delle sfide comuni includono:
Paura del rifiuto: Si può avere timore di essere respinti o di respingere l'altro. Questa paura può derivare da esperienze passate dolorose o dal timore di essere giudicati.
Timidezza: Per i timidi e gli introversi, può essere difficile avvicinarsi a un’altra persona per mostrare un interesse romantico. L'approccio e la comunicazione possono essere ostacolati dalla paura di sentirsi imbarazzati o di non sapere cosa dire.
Incertezza sui segnali: Interpretare correttamente i segnali di interesse reciproco può essere una sfida, portando a incertezza e confusione su come procedere con il corteggiamento. La mancanza di chiarezza nei segnali può alimentare l'insicurezza e l'ansia nell'approccio.
Vulnerabilità emotiva: Esporsi emotivamente e mettersi in gioco in una situazione romantica può essere spaventoso per molte persone. La paura di essere feriti o delusi può rendere difficile aprirsi completamente e mostrare il proprio interesse.
Pressione sociale: Le aspettative sociali e culturali riguardo al corteggiamento possono esercitare pressioni su individui che si sentono obbligati a seguire determinati schemi o comportamenti, e questo può generare ansia e stress.
Mancanza di fiducia in sé stessi: Avvicinarsi a una persona in modo sicuro e assertivo è difficile in caso di bassa autostima e insicurezze profondo.
Queste difficoltà possono limitare le possibilità di successo nell'approccio romantico. Per questo, è importante affrontarle con tempo e pazienza, lavorando sulla propria autostima, imparando a gestire le proprie paure e sviluppando strategie per affrontare queste sfide in modo costruttivo.
Piace o non piace?
Il corteggiamento è un fenomeno complesso che può suscitare diverse reazioni a seconda delle esperienze individuali, delle preferenze personali e delle dinamiche relazionali.
Alcune persone possono apprezzare il corteggiamento come un momento emozionante e gratificante in cui si crea un legame con un potenziale partner romantico. Può essere percepito come un'opportunità per conoscere meglio l'altra persona, esplorare interessi condivisi e stabilire una connessione emotiva più profonda.
D'altra parte, altre persone potrebbero non apprezzare il corteggiamento, potrebbero trovarlo scomodo, inutile, eccessivamente formale o poco autentico. Questo può essere dovuto a esperienze passate negative, alla timidezza o semplicemente al fatto di preferire una comunicazione più diretta e trasparente nelle relazioni, che vada “dritta al punto”.
Naturalmente, la valutazione del corteggiamento dipende anche dalla natura e dalla qualità delle interazioni che si verificano durante questo processo. Comportamenti genuini e rispettosi però non troppo invadenti, tendono a essere più apprezzati e ben accolti, mentre comportamenti invasivi, manipolativi o poco autentici generalmente generano disagio e non vengono apprezzati.
Suggerimenti per corteggiare e sedurre una donna o un uomo in modo naturale
Nel corteggiamento e nella seduzione, esistono degli elementi che vengono generalmente apprezzati e che contribuiscono a rendere il processo naturale ed efficace. Ecco dei suggerimenti:
Andarci piano: La pazienza nel corteggiamento è una virtù fondamentale. È necessario prendersi il tempo necessario per conoscere davvero l’altro e rallentare ogni volta che è necessario, in modo da godersi questi momenti unici e creare una base solida per un legame significativo. Inoltre, è importante creare degli spazi e dare all’altro il tempo di pensare e valutare cosa sta succedendo, senza esercitare pressione o avere fretta di giungere a una conclusione.
Essere autentici e spontanei: Essere sé stessi è la base di una relazione genuina. Mostrare la propria personalità è qualcosa che rende attraenti. Anche se è normale che durante i primi incontri si tende a mostrare solo gli aspetti migliori di sé, l’importante è non occultare parti di sé o fingere di essere qualcuno che non si è, altrimenti non ci saranno i presupposti per conoscersi profondamente ed arrivare all’intimità emotiva. Aprirci all’altro nella nostra essenza e permetterci di essere spontanei, naturali e vibranti ci valorizza e ci rende unici. Può essere spaventoso, perché sicuramente ci rende più vulnerabili. Ma il solo fatto di riuscire a sentirci a nostro agio nell’esprimere noi stessi, è un indicatore di buona sintonia e compatibilità con l'altro. Anche nel fare complimenti, è importante che questi siano sinceri e genuini, evitando frasi banali, superficiali o scontate.
Ascoltare l’altro e mostrare interesse: Interessarsi, essere curiosi e fare delle domande sono strategie che mostrano interesse nei confronti dell’altro. Al contrario, parlare solo di sé non è affatto un atteggiamento attraente. Per sedurre qualcuno, è importante mostrargli che siamo interessati e ascoltare ciò che ha da dire in maniera attiva ed empatica. In una recente ricerca è emerso che le donne sono più attratte dagli uomini che si mostrano buoni ascoltatori e amano essere incoraggiate mentre parlano con intercalari come “capisco” e “va avanti”, tutti segnali d’interesse. D’altro canto, agli uomini piace quando una donna varia spesso il tono della voce. È anche vero che, al di là delle parole e del tono della voce, per comunicare interesse e attrazione utilizziamo il linguaggio del corpo, che costituisce più della metà della comunicazione: contatto visivo, sorrisi e postura aperta e rilassata. Un ultimo consiglio per mostrare interesse è spegnere il telefono, in modo riuscire a focalizzarsi al 100% sull’altro, soprattutto ai primi appuntamenti. Essere distratti e non concentrati sulla conversazione è da evitare.
Usare l’umorismo: Avere un buon senso dell’umorismo e riuscire a fare ridere l’altro è sicuramente apprezzato, perché permette di rendere la comunicazione leggera e serena, piuttosto che seria e formale. Anche l’autoironia è una qualità ricercata, in quanto mostra una personalità non prepotente, che sa riconoscere i propri limiti.
Rispettare l’altro: Le basi di un corteggiamento efficace sono il rispetto e l’intenzione pura. È importante essere sensibili ai segnali che l’altro ci manda e rispettare i suoi confini, senza mai spingersi oltre i limiti del suo comfort. Va assolutamente evitata qualsiasi forma di controllo, pressione, manipolazione o dipendenza.
È bene puntualizzare che non c’è una forma univoca di corteggiare e sedurre una persona. Alcuni saranno più facilmente sedotti da aspetti più intellettuali, altri da comportamenti più fisici, altri ancora si concentreranno più sulle emozioni. La cosa più importante è tenere a mente che il corteggiamento e la seduzione costituiscono un processo naturale, basato su rispetto, empatia e reciprocità.
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Bibliografia
David M. Buss, Psicologia evoluzionistica, Milano, Pearson, 2016, Quinta edizione.
Ferràn Burgaya-Màrquez, Il sesso è (anche) nel cervello, Milano, Hachette, 2018
Deeper Dating: How to Drop the Games of Seduction and Discover the Power of Intimacy- Ken Page, 2014